CANTERO’ LE MIE CANZONI PER LA STRADA
... E ALLA FINE DELLA STRADA POTRO' DIRE DI AVER VISSUTO (canzone e video "A muso duro" )
coro scuola Giuriolo, 2012
Dedico questa canzone ai miei familiari, agli amici, ai conoscenti, a quanti nella scuola sono stati leali collaboratori, a
quanti mi hanno invece solo 'sopportato' ritenendo l’impegno che chiedevo per i bambini e i ragazzi troppo gravoso o non dovuto.
Lascio (oggi) la scuola, con la consapevolezza che essa, come scrive Gaia Cosimo (una docente che voleva sentirsi
fiera di essere nella Scuola Pubblica)
“Oggi più che mai… è chiamata a svolgere un compito di alta responsabilità.
I bambini sono sempre più disorientati, i genitori sempre
più affaticati, i ragazzi sempre più orfani di modelli adeguati di
riferimento.
A chi spetta il compito di trasmettere i valori, di
educare alla convivenza democratica, di far emergere la consapevolezza dei
propri mezzi, per rendere, così, la diversità un'occasione d'arricchimento, che
guarda all'uguaglianza dei diritti?
Oggi più che mai, gli adulti di ogni settore, a mio avviso, devono sentire questo trasporto. E' bello immaginare che organismi preposti al compito educativo vengano affiancati da altri che hanno sentito l'esigenza, quasi il richiamo ad una collaborazione fattiva.
Oggi più che mai, gli adulti di ogni settore, a mio avviso, devono sentire questo trasporto. E' bello immaginare che organismi preposti al compito educativo vengano affiancati da altri che hanno sentito l'esigenza, quasi il richiamo ad una collaborazione fattiva.
L'impegno di
tutti - continua accoratamente a scrivere la professoressa precaria - educa al senso di squadra, dimostrando che insieme si possono fare grandi
cose.
Ricordando la scuola Giuriolo , amica dei ragazzi http://youtu.be/zNy--DWa-mQ
Purtroppo, la scuola pubblica sta degradando.
… Del degrado della Scuola Pubblica siamo tutti responsabili!
Come
diceva Calamandrei: l'obiettivo di chi è al potere diventa, non potendo
demolire apertamente una così alta funzione pubblica, l'istruzione di tutti (intesa come formazione/educazione dell'uomo e del cittadino, lo recita la nostra bellissima Costituzione) , quello di provare a svuotarla di senso, svalorizzarla
agli occhi della massa: l'unica cosa che gli resta da fare per imporre
altro..., ben mascherato da frasi suggestive del tipo: le cose devono
cambiare!
Penso che il
lento degrado della scuola pubblica sia stato abilmente alimentato".
Ecco
io, dopo 31 anni di dirigenza
scolastica, sempre dalla parte della
scuola pubblica, la penso nello stesso
modo di Gaia, docente precaria.
Perciò, non posso, non devo rinunciare all’impegno di cittadina attiva che difende la costituzione, la scuola, i nostri bambini/ragazzi/giovani.
http://donataalbiero.blogspot.it/2012/08/bambini-ragazzi-giovani-soggetti-attivi.html
Non voglio
mai pentirmi di essere rimasta in
silenzio; non serve avere le mani pulite
se si tengono in tasca
A muso duro... diffonderò le mie idee per la strada
'e alla fine potrò dire di aver vissuto"
Donata Albiero
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