Visualizzazioni totali

lunedì 18 marzo 2024

APRILE 2024 PFAS ARZIGNANO DUE NUOVI LIBRI

 

DUE INCONTRI PER  PRESENTARE DUE NUOVI LIBRI SUI PFAS  

              

  12 aprile al  Teatro Mattarello – ore 9.45 

 https://www.inarzignano.it/2024/03/pfas-gli-inquinanti-eterni-incontro-al-mattarello-con-giuseppe-ungherese-e-alberto-peruffo/


 19 aprile alla biblioteca civica Bedeschi  di Arzignano – ore 20.30 

https://www.inarzignano.it/2024/03/39529/


 PFAS. Gli inquinanti eterni e invisibili nell’acqua. Storie di diritti negati e cittadinanza attiva

Conduce l’incontro Alberto Peruffo, attivista, coordinatore PFAS.land.
Sarà presente l’autore del libro 
Giuseppe Ungherese, responsabile della campagna inquinamento di Greenpeace Italia.

Il libro riporta la prefazione dell’avvocato Robert Bilott, celebre per lo strenuo impegno nella lotta all’inquinamento chimico di multinazionali americane anche nel nostro territorio.

L’incontro è aperto alla cittadinanza e alle scuole.

Incontro proposto da CiLLSA – Cittadini per il Lavoro, la Legalità, la Salute e l’Ambiente , PFAS.land e Gruppo Educativo Zero Pfas del Veneto

\\\

MAMME RIBELLI
Le mille battaglie da nord e sud, contro l’inquinamento e per la salute di tutti

Dialoga con Linda Maggiori,  l’autrice del libro, Giovanni Fazio (CiLLSA)

 “Un libro unico, che dà voce alle donne, ma non solo, che da anni fanno parte della Rete delle Mamme Da Nord A Sud e racconta le loro lotte contro l’inquinamento dei territori e il saccheggio ambientale, per la salute dei loro figli e dei figli di tutti... Sono tutte mamme ribelli che lottano indomite per la vita e per la terra, contro la devastazione dell’ambiente e l’omertà istituzionale, forti di una profonda solidarietà intergenerazionale. E quando le madri si muovono, si muovono anche le montagne.”

Incontro proposto da CiLLSA – Cittadini per il Lavoro, la Legalità, la Salute e l’Ambiente e Gruppo Educativo Zero Pfas del Veneto

Entrambi gli eventi che hanno avuto la condivisione  del Comune di Arzignano (assessore Zero Pfas e assessore istruzione)  sono stati organizzati dalla scrivente per conto di  CiLLSA ma soprattutto per il gruppo Educativo Zero Pfas di cui sono coordinatrice.

 Invitati perciò gli studenti delle scuole secondarie per il libro di Ungherese  e la  rappresentanza di studenti lavoratori di una classe del CTP di Arzignano  per il libro di Maggiori

  Ci teniamo a  presentarli alle scuole.  

 Sono libri  che parlano  di nuovo civismo. La storia di chi, vittima della disillusione, ha trovato la forza e coraggio per cercare di cambiare lo stato delle cose. Sono spunti per le pratiche di cittadinanza attiva che fanno parte integrante del progetto sui Pfas che da sei anni scolastici presentiamo agli istituti scolastici

 "𝑨 𝒄𝒉𝒊, 𝒄𝒐𝒏 𝒕𝒆𝒏𝒂𝒄𝒊𝒂 𝒆 𝒄𝒐𝒓𝒂𝒈𝒈𝒊𝒐, 𝒍𝒐𝒕𝒕𝒂 𝒐𝒈𝒏𝒊 𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒅𝒊𝒇𝒆𝒏𝒅𝒆𝒓𝒆 𝒊 𝒑𝒓𝒐𝒑𝒓𝒊 𝒅𝒊𝒓𝒊𝒕𝒕𝒊": questa la dedica di "PFAS. Gli inquinanti eterni e invisibili nell'acqua. Storie di diritti negati e cittadinanza attiva", di Giuseppe Ungherese  "Ragioniamo con la nostra testa e non rassegniamoci  ai soliti compromessi al ribasso che la politica è in grado di produrre. Facciamo la nostra parte per disegnare, fin da subito, un futuro diverso in cui la contaminazione da inquinanti eterni sia solo un ricordo"…. è la conclusione 

 Linda Maggiori ci ricorda  che nel suo libro “…le madri del movimento si raccontano in prima persona; ho raccolto la loro storia e la riporto ai lettori  affinché conoscano il coraggio, la forza e la tenacia di chi si impegna per il futuro dei figli di tutti”   Dal nord a sud della penisola le lotte riguardano la difesa dell’acqua come bene comune, la denuncia della presenza di pesticidi e Pfas nelle falde acquifere, la presenza di siti contaminati, l’aria irrespirabile delle città e tanto altro ancora.

 Due libri che fanno un cenno al lavoro del Gruppo educativo nelle scuole (pag 126 libro di Ungherese e pag 44 libro di Maggiori). 

Due libri che fanno breccia emotiva, che perciò, a maggior ragione, oltre che per i loro contenuti, sono da far conoscere agli studenti, così come continuo a fare portando quelli di attivisti che operano qui in Veneto

  Alberto Peruffo “Non torneranno i Prati”

Federico  Bevilacqua “Formula di un disastro invisibile  

Francesco Miazzi “Come le strope”

Domenico Callipo “Storie di Volontariato dalla Campania al Veneto”.     

 

Donata Albiero                             18 marzo 2024                                                                                                                                                                                                                                                          

 

 

 

 





venerdì 8 marzo 2024

DONNE OTTO MARZO 2024 DIRITTO ALLA VITA E ALLA SALUTE

 

OTTO MARZO 2024 

8 marzo 2024-  IIS Sartori Lonigo "Donne salute e pfas"  

Liliana Segre, nel giorno della memoria ha detto, parlando della Shoah, che il ricordo di questa tragedia dovrebbe essere 364 giorni l’anno, lo stesso dovrebbe avvenire per sostenere i diritti delle donne e la parità di genere,  ricordati l’otto marzo di ogni anno.  

I movimenti femministi, nel mondo, da diversi  anni  danno  uno specifico significato alla Giornata internazionale della donna organizzando  uno sciopero generale: della produzione e della riproduzione, del consumo e dai ruoli sociali imposti dagli stereotipi di genere.

In Italia, oggi  è STATO indettolo sciopero  generale dai sindacati di base e da alcuni settori di quelli confederali (CGIL, CISL e UIL) . Le richieste alla base  riguardano principalmente la parità di genere, il contrasto ai femminicidi e alla violenza di genere, ma anche il salario minimo e l'opposizione  all’autonomia differenziata.                                                                                                    

Noi del gruppo educativo Zero pfas del Veneto, in una scuola,  abbiamo dare il nostro contributo alla  riflessione  impostando  il nostro intervento e quello dell’esperto  sulla VIOLENZA CONTRO LA DONNA perpetrata dalle sostanze chimiche chiamate PFAS. Trattasi di una  violenza, silenziosa, invisibile, sconosciuta alla massa e  dalle stesse donne. Una violenza, generata dal profitto delle  lobby che producono PFAS e non prevenuta da chi avrebbe il dovere di difendere le ignare vittime. Le Pfas sono state troppo a lungo ignorate e ancora oggi i loro effetti non vengono affrontati, forse perché non causano morti improvvise, ma entrando nell’organismo determinano una degradazione silenziosa e ineliminabile.                                                                                                                                       Abbiamo portato con noi a testimoniare  Michela, una donna, una madre,  una mamma No PFAS,  una attivista che lotta per il diritto alla vita, alla salute, alla difesa dell’ambiente.


Concetti chiave in difesa dei diritti sono stati poi enunciati dall’esperto dott. Fazio:
 One health,  rischio, prevenzione,  comunicazione.

La nostra soddisfazione stamattina è stata quella di vedere una cinquantina di studentesse e di studenti di Lonigo  che riflettevano  sulla situazione vissuta dalle donne contaminate dai pfas ( le loro madri), concretamente, e di aver offerto loro  una reale occasione di crescita e di  consapevolezza.

Donata Albiero

Ps   Riporto un post del novembre 2023 in merito

https://donataalbiero.blogspot.com/2023/11/violenza-chimica-contro-le-donne.html