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mercoledì 27 dicembre 2023

QUALI AUGURI PER IL 2024

 BUON ANNO?  

 Guerra: una parola che non vorrei mai sentire pronunciare.

Invece sono 59 i conflitti in corso nel mondo: dalla Palestina all' Ucraina, all’ Afganistan, conflitti aperti. E le vittime sono prima di tutto i bambini.Sono oltre un milione i bambini in fuga dalle bombe russe in Ucraina. Migliaia sono i  bambini morti dall'inizio del conflitto a Gaza nell’ ottobre 2023 (fonte Ansa: 'Circa 8.000 bambini e 6.200 donne si contano tra le vittime'-Striscia di Gaza, 20 dicembre 2023). Ma sono 200 milioni quelli che vivono nelle zone dove si svolgono le guerre del mondo, molti dei quali affrontano già livelli di fame senza precedenti . Un numero che continua vertiginosamente ad aumentare.


Non è andata meglio con la questione del
 cambiamento climatico.

“Siamo su un’autostrada verso l’inferno climatico con il piede ancora sull’acceleratore” dichiarava a fine 2022 il  Segretario generale Onu, Guterres.


E con la guerra…
  nel 2023  il problema non ha avuto posto nella politica tesa solo a trovare soluzioni per armamenti e utilizzo fonti energetiche  inquinanti.

Le differenze sociali, poi, si stanno acuendo non solo nel mondo ma all’interno del nostro stesso Paese, mostrando una tara di sistema della nostra società e delle istituzioni che la governano, l’incapacità di mettere al centro la “cura”, intesa come sistema integrato di politiche imperniate sui diritti individuali, collettivi, ambientali (cambio di paradigma): i cittadini e il loro diritto alla salute al primo posto.

Viviamo in un’epoca caratterizzata dalla paura, dalla divisione e dalla demonizzazione, dallo sconforto, dalla rassegnazione. Dobbiamo reagire se vogliamo salvarci, dobbiamo cambiare lo status quo in cui ci troviamo a vivere. E per cambiare dobbiamo avere speranza.                             Avere speranza è un atto politico, “un tratto di sopravvivenza”, per dirla con le parole di Jane Goodall.                                                                          

 Lo ripeto spesso agli studenti che incontro a scuola parlando di degrado ambientale e del ruolo attivo che essi possono avere. Dall’Età della pietra in poi l’essere umano si è sempre affidato alla speranza per superare le prove più dure. Perché perdere la speranza di fronte al male significa arrendersi.

  E io non voglio arrendermi.

 Continuerò il mio impegno in CiLLSA, associazione ambientalista dell’’ovest vicentino,  nel movimento No Pfas,  nel percorso educativo portato avanti a scuola , nel condividere ogni azione per la Pace .

Auguro un 2024 di rinnovata energia positivaper tutti noi  attivisti che ci battiamo  contro le ingiustizie sociali, culturali e ambientalii diritti umani negati, per i giovani impegnati per il clima, i Fridays for future”, per i ‘difensori’ della scuola pubblica inclusiva e solidale, per quanti promuovono l'integrazione dei rifugiati e migranti in Europa, per quanti si adoperano per la Pace... 


Ogni lacrima o goccia di sudore versato, ogni singolo bambino aiutato, ogni nostro giorno vissuto nell’impegno civile e sociale significa cambiare le cose, comunque vada. 

Insieme possiamo fare la differenza

 Donata Albiero 

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QUESTIONE  PFAS     

https://donataalbiero.blogspot.com/2023/12/pfas-un-percorso-educativo-tra-le-mille.html       

https://donataalbiero.blogspot.com/2023/12/pfas-il-2023-nelle-scuole.html     


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