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giovedì 21 dicembre 2023

PFAS IL 2023 NELLE SCUOLE

 

DUE RIVISTE ECOLOGISTE, A DICEMBRE, DANNO UN RESOCONTO DEL LAVORO SVOLTO DAL GRUPPO EDUCATIVO ZERO PFAS DEL VENETO 

TERRA NUOVA EDIZIONI                                                                                                                      

nel suo articolo del 18 dicembre 2023 “Donata Albiero. Andiamo nelle scuole per sensibilizzare sul problema PFAS”,  dà VOCE  alle mie considerazioni sul perché entriamo nelle scuole Venete.

«Quando abbiamo avuto l’idea di entrare nelle scuole cercavamo un modo per informare la cittadinanza sui rischi alla salute causati dai PFAS – spiega Donata – Siamo partiti dal presupposto che la scuola, struttura educante per eccellenza, poteva aiutarci con le nuove generazioni, dando loro gli strumenti culturali e morali per far fronte alle grandi problematiche del territorio inquinato. Il mandato era preciso. Avendo io una lunga esperienza lavorativa nella scuola, ho avuto il ruolo di coordinatrice del gruppo, che è composto da sei-otto persone, principalmente esperti, a cui si aggiungono, di volta in volta, alcuni attivisti del Movimento che chiamiamo a seconda delle esigenze espresse dalle singole scuole. A tale percorso educativo, nel Movimento no Pfas, aderiscono, undici sigle di gruppi, associazioni, comitati: CiLLSA, Medicina Democratica, Isde, Libera, Gruppo mamme No PFas, Acqua bene comune di VI , Rete Gas vicentina, Zero Pfas PD, Comitato Agno Chiampo, Cittadini Zero Pfas, Pfas.land. Si aggiunge poi l’Osservatorio nazionale  Pfas».

«Ci confrontiamo sul disastro ambientale derivante dalla contaminazione delle falde acquifere superficiali e profonde del territorio veneto, sulla minaccia per la  salute di  oltre 350.000 cittadini, principalmente per le nuove generazioni, sulle legittime richieste del popolo inquinato, sulle proposte e soluzioni – prosegue Donata - Ciò che ci interessa  è contribuire  a sviluppare nei giovani  maggiore consapevolezza degli eventi che riguardano la comunità in cui vivono affinché  divengano una risorsa per il territorio. Vogliamo rendere protagonisti i ragazzi. Offriamo una serie di sollecitazioni, talvolta provocatorie, atte a stimolare curiosità, coinvolgimento. Ci mettiamo a disposizione delle scuole attraverso le conoscenze e il tam tam di attivisti, docenti, genitori, cittadini sensibili alla questione».

Sono trentadue gli istituti scolastici veneti (secondarie di primo e secondo grado) «che ci hanno accolto, undici per più anni scolastici – spiega ancora Donata - cinque sono le province attraversate, settemila gli studenti mille i genitori incontrati. Il criterio formativo utilizzato è l’apprendimento attivo. Coltiviamo negli allievi il senso di responsabilità, anima e motore per essere cittadini attivi. Interloquiamo con una generazione tradita che scopre un modo diverso di confrontarsi con la realtà. Costruiamo con essa nuovi percorsi esistenziali in cui la linfa della ribellione emerge dal sopravvenire della conoscenza e della consapevolezza. Puntiamo al cambio di paradigma culturale: dare un senso compiuto alla società in cui viviamo creando una connessione tra noi, gli altri e l’ambiente di cui tutti facciamo parte. Ricordiamo ai ragazzi che nessuno si salva da solo. La condivisione moltiplica le possibilità, dando speranza di risultati. Le esperienze più significative sono le pratiche attuate nei percorsi autonomi di cittadinanza attiva delle scuole, previste nel progetto, su cui ci confrontiamo alla fine dell’anno scolastico: dalla creazione di video ironici a interviste ai cittadini, a mostre, giochi, locandine, canzoni rap, laboratori creativi, petizioni, lettere a candidati sindaci, slide esplicative ai compagni, a giornalini di istituto, a riunioni tenute dagli studenti per i loro genitori».

«Siamo convinti che soltanto attraverso la creazione di una coscienza critica delle persone, in particolare delle giovani generazioni, si possa contribuire alla costruzione di una nuova società civile più attiva, capace di incoraggiare quei cambiamenti politici, economici e sociali coerenti con uno sviluppo umano sostenibile – prosegue Donata - Perciò continuiamo nel nostro percorso che per l’anno scolastico 2023/24 si sviluppa in tre opzioni: Progetto educativo “One Health. Salute e pratiche di cittadinanza attiva nella Terra dei Pfas” (alcuni mesi con uscite didattiche di  “geografia concreta” nei luoghi particolarmente contaminati, presentazione di libri di attivisti e attivazione pratiche di cittadinanza attiva); incontro strutturato di sensibilizzazione “One Health. Ruolo attivo dei giovani contro il degrado ambientale” (con materiali di riflessione, incontri con esperti, analisi generali); serata per adulti “One Health. Pfas: confronto tra generazioni nella cittadinanza attiva”».

 

 GREEN ME                                                                                                                                                  nell’ articolo del 19 dicembre, dal titolo significativo La lotta all’inquinamento da PFAS (ri)parte dai ragazzi delle scuole del Veneto”, completa le mie riflessioni Gruppo educativo Zero PFAS del Veneto

Solo attraverso la creazione di una coscienza critica delle persone, in particolare dei giovani, si può contribuire alla costruzione di una nuova società civile più attiva capace di incoraggiare quei cambiamenti coerenti con uno sviluppo umano sostenibile.

È partendo da questo assunto che ogni anno, ogni singolo anno, il Gruppo educativo Zero PFAS del Veneto – costola del grande Movimento No PFAS – va a parlare ai giovani, entrando letteralmente nelle scuole, per offrire un vero e proprio percorso pedagogico sul più grande inquinamento da PFAS d’Europa.   (…)

“Parliamo di salute e di PFAS per collegare le due questioni all’epoca in cui viviamo – ci racconta Donata Albiero, coordinatrice del gruppo educativo Zero PFAS del Veneto – caratterizzata da cambiamenti di proporzioni enormi e senza precedenti. Ci confrontiamo con i ragazzi su grandi questioni ambientali ed esistenziali che riguardano tutti: l’aggressione alla salute, la violenza contro la natura, il cambiamento climatico, la violazione dei diritti umani, tra cui quello del diritto all’acqua non inquinata, ai cibi non contaminati, alla platea di inquinati Pfas coinvolgente almeno 350 mila persone nel Veneto occidentale.

Si riparte dalle scuole, quindi, da quelle giovani menti nelle quali è necessario accendere la miccia dell’autocoscienza e della consapevolezza, perché gli errori che abbiamo fatto oggi non si ripetano più.

Interloquiamo, infatti, con una generazione tradita che scopre un modo diverso di confrontarsi con la realtà. Costruiamo con i ragazzi nuovi percorsi esistenziali in cui la linfa della ribellione emerge dal sopravvenire della conoscenza e della consapevolezza.

Puntiamo al cambio di paradigma culturale, dare un senso compiuto alla società in cui viviamo creando una connessione tra noi, gli altri e l’ambiente di cui tutti facciamo parte, dare in altre parole un senso ecologico alla nostra esistenza, “one health” appunto.

“ONE HEALTH- SALUTE E PRATICHE DI CITTADINANZA ATTIVA NELLA TERRA DEI PFAS” è il sesto progetto educativo rivolto alle scuole secondarie di primo e secondo grado del Veneto tuttora in corso. Il primo fu “Salvaguardare la salute minacciata dalla contaminazione Pfas nelle falde e nelle acque superficiali del Sud Ovest Veneto”.

Un cammino lungo e articolato, non facile, ma necessario. Soltanto con la scuola, sviluppando nei giovani una maggiore consapevolezza degli eventi che coinvolgono la comunità in cui vivono e facendo di loro dei cittadini attivi, è possibile cambiare in qualche modo le cose.

                                                                 \\\

 A me non rimane che ringraziare . Più se ne parla, più si scuote la cittadinanza…

 Donata Albiero                                       

 

 Link articoli

 https://www.terranuova.it/News/Ambiente/Donata-Albiero-Andiamo-nelle-scuole-per-sensibilizzare-sul-problema-PFAS?fbclid=Iw

 https://www.greenme.it/ambiente/la-lotta-allinquinamento-da-pfas-ri-parte-dai-ragazzi-delle-scuole-del-veneto/?fbclid=

 

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