Quando la scuola educa alla solidarietà con passione, i ragazzi rispondono con entusiasmo e serietà.
Ne ho avuto conferma nella giornata del volontariato ad Arzignano che aveva per slogan “La città vive se batte anche il tuo cuore “.
“Ogni volta che si entra nella piazza ci si trova in mezzo a un dialogo “ diceva Italo Calvino .
Per i nostri allievi di scuola media è stato un chiaro esempio di didattica scolastica che fa il salto di qualità e diventa formazione e impegno civile.
Eravamo partiti alle ore 7.45 da casa, domenica 7 ottobre, Titta, Gianfranco, Flavia, Rosa ed io, infreddoliti (16 gradi), con le auto stipate di tavolini, sedie , scatoloni .
“Ogni volta che si entra nella piazza ci si trova in mezzo a un dialogo “ diceva Italo Calvino .
Per i nostri allievi di scuola media è stato un chiaro esempio di didattica scolastica che fa il salto di qualità e diventa formazione e impegno civile.
Eravamo partiti alle ore 7.45 da casa, domenica 7 ottobre, Titta, Gianfranco, Flavia, Rosa ed io, infreddoliti (16 gradi), con le auto stipate di tavolini, sedie , scatoloni .
Appuntamento:
in piazza Libertà , alle ore 8.00,
nel posto riservato alle Scuole, di fronte alla fontana
di Dafne, per montare il gazebo prestatoci dal comune; era la prima
uscita pubblica dell’UNICEF nel nostro comune con la
campagna ‘VOGLIAMO ZERO’ (lotta alla mortalità infantile nel mondo).
Sarebbe tutto filato liscio ?
Le scuole avrebbero risposto al nostro appello ? Sarebbero state realmente presenti?
Alle
ore 9.00 è iniziata la manifestazione non stop fino alle ore 18.00, fissando i
turni di lavoro tra Volontari Unicef e docenti simpatizzanti
Angela, Mara, Gilda.
Si sono registrati nella scheda dei volontari per la gestione della giornata :
Kety C. - Alice S.
Diletta B. - Ines P.
Emma F. - Giulia F.
Giulia B. - Izaz A.
Mim Z. - Priea S.
Matilde M. - Silvia C. Francesca C.- Pietro Z.
Francesca A.-Riccardo P.
Pietro C. -Mauro V. Caterina D. -Luca L.
Sofia S. -Matteo S.
Marco B. -Blerina B.
Giovanni Z. - Genni C.
Alessandra F.- Valon T.
Federico B. - Andrea P.
Andrea P. -Martina S.
Navpreet K. - Ettore B.
Diletta B. - Ines P.
Emma F. - Giulia F.
Giulia B. - Izaz A.
Mim Z. - Priea S.
Matilde M. - Silvia C. Francesca C.- Pietro Z.
Francesca A.-Riccardo P.
Pietro C. -Mauro V. Caterina D. -Luca L.
Sofia S. -Matteo S.
Marco B. -Blerina B.
Giovanni Z. - Genni C.
Alessandra F.- Valon T.
Federico B. - Andrea P.
Andrea P. -Martina S.
Navpreet K. - Ettore B.
Hanno
indossato, scambiandosela un po’per ciascuno, la pettorina dell'UNICEF, hanno gonfiato palloncini colorati, hanno
distribuito volantini che
segnalavano la presenza del gazebo dove si distribuivano piccole piante di orchidee ai cittadini che facevano offerte per aiutare
i bambini del mondo.
Erano
coscienti, i piccoli studenti del plesso Motterle, dell'importanza di quelle
offerte che potevano salvare la vita di bambini nei paesi del Sud del mondo,
afflitti dalla fame.
Altri
ragazzi, poi, si aggiungevano a loro,
pur non registrandosi e li aiutavano generosamente nella sponsorizzazione della
campagna contro la fame nel mondo : alcuni , autori dei cartelloni esposti - venuti a titolo personale- erano del
plesso Zanella.
Quando i volantini si sono esauriti, hanno improvvisato una simpatica questua tra i passanti, cui veniva spiegato l'importanza del loro contributo per la causa dei bambini del mondo.
Sono
caparbiamente tornati anche nel pomeriggio, rispettando i turni, orgogliosi dei
poster preparati in classe ed esposti
nei cartelloni attorno al Gazebo.
Instancabili, hanno continuato, in piccoli gruppi , la loro
opera di proselitismo tra la gente piacevolmente stupita e divertita che non ha
lesinato a portare ulteriori piccole offerte che hanno contribuito al
superamento dell'obiettivo che l'associazione si era prefissa.l'assenza dei giovani in esse, fatto salvo proprio i nostri ragazzi che lì hanno fatto irruzione, con i loro cartelli, accompagnati dalle insegnanti, esibendosi con grinta e con passione nel nome dell’unicef.
E'
stata una grande giornata che ha registrato la generosità
del popolo arzignanese (vendute 72 orchidee).
I genitori
presenti hanno espresso compiacimento con i docenti
sul posto per gli esiti pubblici dell’iniziativa. Avevano ragione .
Nel momento in cui si celebrava l’agorà della solidarietà, c'era qualcosa in più: la presenza attiva, responsabile, la ricchezza interiore dei ragazzi, di una scuola, del resto, che già li aveva educati all'impegno civile ( Un ponte per la solidarietà '
http://donataalbiero.blogspot.com/2012/08/un-ponte-per-la-solidarieta-a.html )
Nel momento in cui si celebrava l’agorà della solidarietà, c'era qualcosa in più: la presenza attiva, responsabile, la ricchezza interiore dei ragazzi, di una scuola, del resto, che già li aveva educati all'impegno civile ( Un ponte per la solidarietà '
http://donataalbiero.blogspot.com/2012/08/un-ponte-per-la-solidarieta-a.html )
La lettura, la scrittura, l’aritmetica non sono importanti se non servono a rendere i nostri figli più umani.
Grazie, dunque, cari studenti .
Insieme, con i nostri cuori, abbracceremo tutti i bambini del mondo in difficoltà e li faremo alzare dalla loro disperazione.
Donata Albiero
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