SOLIDARIETA’ COME EREDITA’ CULTURALE
http://youtu.be/rESw6zBXmvs
Quando i bambini fanno oh ....
La scuola Giuriolo cessa di esistere il 31/08/2012 .
http://youtu.be/rESw6zBXmvs
Quando i bambini fanno oh ....
La scuola Giuriolo cessa di esistere il 31/08/2012 .
I suoi plessi
diventeranno realtà di due istituti comprensivi (plesso Zanella nell’IC 1 di Arzignano –plessi Motterle e
Beltrame nell’IC 2 di Arzignano)
Ma la scuola lascia una eredità ai suoi studenti, “nel nome di A. Giurolo”, nell’amore di don Milani”.
Si tratta di un gesto di solidarietà, a nome e
per conto degli stessi ragazzi dell’ Istituto, verso altri compagni di
scuola, bambini e ragazzi,che stanno oggi vivendo il dramma del terremoto in Emilia
Romagna.
E’ un GESTO con cui si è dato il via ad ….alcune proposte concrete di solidarietà
espresse dai ragazzi rappresentanti della scuola, pubblicamente in più
occasioni nel corso dell’anno scolastico 2011/2012.
Viviamo, purtroppo, in un tempo contrassegnato da una profonda crisi: essa investe non solo l’aspetto economico, ma si insinua in maniera diffusa e radicale in tutto il tessuto della nostra società, che si ritrova povera di valori e di ideali, priva di speranza, incapace di sognare e progettare un futuro diverso, fatto di corresponsabilità, di giustizia, di uguaglianza, di legalità.
Ma riportando un messaggio pubblico del dott Franco Venturella , dirigente dell’UST di Vicenza :
“ E’ l’amore la forza sotterranea che sostiene il mondo, che “move
il sole e l’altre stelle”, tesse relazioni, genera accoglienza e
dialogo, dona luce, forza, per affrontare i problemi con coraggio e per aprirci al futuro con
speranza.
Tutto l’universo obbedisce all’amore ”.
Tutto l’universo obbedisce all’amore ”.
E’ l’amore per i ragazzi la molla che ha fatto ancora una volta agire la scuola Giuriolo.
Essa ha inteso, come ultimo suo atto, iniziare un rapporto di solidarietà con l’Istituto comprensivo di Novi di Modena "RENZO GASPARINI" (progetto Adotta una scuola terremotata), con il Comune di Cento (progetto UNICEF).
Lo ha fatto quando le lezioni scolastiche erano terminate e iniziava
il periodo delle vacanze estive; i
ragazzi non sanno nulla. E’ auspicabile ora che i ragazzi dei due istituti di Arzignano siano INFORMATI a settembre 2012 dai docenti dei rispettivi istituti.
Si confida che si continui il rapporto di amicizia con i coetanei dell’Emilia (magari con un gemellaggio) perché solo la solidarietà è Amore e l’Amore è … Vita
Da parte mia continuerà l'impegno con e per i ragazzi
http://donataalbiero.blogspot.it/2012/08/bambini-ragazzi-giovani-soggetti-attivi.html
Donata Albiero 25/ 08/2012
ALLEGATI
- Delibera del consiglio di istituto A. Giuriolo di Arzignano
- Note intercorse tra scuola di Arzignano e di Novi; tra scuola di Arzignano e comune di Cento tramite Unicef
DELIBERA
IL
CONSIGLIO DI ISTITUTO
VISTA la propria DELIBERA
n° 18 del 18/04/2012;
CONSIDERATI gli eventi che hanno successivamente colpito molte zone
dell’Emilia Romagna
con il TERREMOTO, la cui prima scossa è avvenuta il 20 maggio ;
con il TERREMOTO, la cui prima scossa è avvenuta il 20 maggio ;
PRESO ATTO dei danni che hanno colpito le
zone tra Finale, Mirandola, Cento, San Felice, Novi;
SENTITA la proposta di
solidarietà della dirigente scolastica Donata Albiero per una scuola di Novi e per i bambini delle tendopoli di Cento;
DECISO di esprimere la mission
della scuola Giuriolo per una solidarietà concreta ai bambini/ ragazzi che si trovano sfollati
dalle case e dalle scuole nelle tendopoli;
VALUTATA quindi l’opportunità di
assegnare parte del ricavato della vendita all’asta dei quadri
(realizzati dai ragazzi), ammontante a €13.500,00,alle scuole colpite dalla calamità del terremoto in Emilia;
(realizzati dai ragazzi), ammontante a €13.500,00,alle scuole colpite dalla calamità del terremoto in Emilia;
all’unanimità di voti
modifica
la delibera n° 18 del 18/04/2012 e conseguentemente la convenzione stilata
con il comitato
dei genitori (ART.3 Modalità di svolgimento attività) come segue:
omissis…
Il
comitato dei genitori si impegna a versare l’’ importo ricavato pari a €
10.000 (DIECIMILA), a I. C. “R.Gasparini” NOVI DI
MODENA , Via XXIII Aprile
33-41016, DS Rossella Garuti, precisando che lo effettua a nome e per conto
della scuola media Antonio Giuriolo di Arzignano;
Il
comitato dei genitori si impegna a versare all’Unicef
di VI € 1000,00 (MILLE) per l’acquisto di 50 pigotte da
destinare ai bambini sfollati del comune terremotato Cento tramite la
protezione civile degli Alpini di VI, precisando che si tratta degli
alunni della media Giuriolo di Arzignano
GIUGNO 2012
\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\\
CORRISPONDENZA tra dirigenti Donata Albiero e Rossella Garuti dell'IC Gasparini di Novi
CORRISPONDENZA tra dirigenti Donata Albiero e Rossella Garuti dell'IC Gasparini di Novi
Scrive la dirigente di Novi
A nome di tutto il collegio, dei ragazzi
dei genitori dell'IC di Novi e Rovereto di Modena un grazie grande come le scuole che ri-costruiremo.
Vi alleghiamo il progetto
completo a cui gli ingenti fondi
che ci avete destinato saranno investiti. Un invito in terra modenese per
sempre!
Cordiali saluti
Rossella Garuti
Risponde la dirigente di Arzignano
Mi
piacerebbe che questa esperienza di
solidarietà proseguisse a SETEMBRE. I nostri ragazzi
della media non sanno della decisione, fatta a nome loro e a
settembre saranno in due istituti diversi per effetto del dimensionamento. Sarebbero, ancora
una volta, uniti nel praticare una ‘mission’ che ha sempre
caratterizzato la scuola Giuriolo
Ciao Donata Albiero
Replica la dirigente dell’IC di Novi il 30 giugno
Oggetto: R: grazie, non ci sono altre parole
Grazie cara Donata
, vedrai che per
settembre riusciremo a organizzare qualcosa per fare incontrare i ragazzi e
incontraci noi.
Un abbraccio forte
da tutti noi dell'IC di Novi e Rovereto
Rossella
Rossella
PS Abbiamo
messo il verbale del tuo consiglio di istituto sul sito, mi sembrava così bello e importante.
'UNICEF
Italia
vicino alle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia Romagna
vicino alle popolazioni colpite dal terremoto in Emilia Romagna
«Il terremoto nelle
zone colpite ha lasciato un grande vuoto, una grande paura, un grande dolore.
Oltre ai danni al nostro patrimonio artistico e al tessuto industriale, ci sono
stati dei morti e purtroppo molti bambini hanno perso un luogo sicuro e
confortevole in cui poter vivere; altri invece, per molto tempo, non sentiranno
di essere al sicuro» ha dichiarato il Presidente dell'UNICEF Italia Giacomo
Guerrera.
«A nome di tutti i
volontari dell’UNICEF esprimo solidarietà e vicinanza ai bambini e alle
famiglie vittime di questo disastro.
L’UNICEF Italia e i suoi
volontari si stringono attorno alle persone colpite dal terremoto. Il sostegno
di tutti è un grande supporto per ricostruire e ridare sicurezza a chi è stato
colpito, soprattutto ai bambini. La disponibilità e il
tempo di ognuno di noi, di ognuno dei nostri volontari, laddove richiesti,
saranno un piccolo aiuto per ripartire subito.».
Comitato UNICEF Vicenza
Una Pigotta per far sorridere i bambini
terremotati dell'Emilia
I volontari del Comitato provinciale per
l'UNICEF di VI, in collaborazione con la Protezione Civile della
sezione Alpini di Vicenza, hanno organizzato un'iniziativa
per regalare un sorriso ai bambini terremotati dell'Emilia.
Il
terremoto, infatti, spaventa tutti, ma quelli che patiscono di più sono i
bambini. Ed è proprio a loro che è dedicata questa bella iniziativa.
Chi lo desidera può passare alla sede del Comitato provinciale per l'UNICEF di Vicenza e adottare una Pigotta, la bambola di pezza dell'UNICEF che salva la vita dei bambini. L’offerta continuerà a sostenere la campagna contro la malnutrizione in Africa, la bambola, invece, lasciata all'UNICEF, verrà portata dagli Alpini di Vicenza nel campo di Cento, da loro gestito.
Chi lo desidera può passare alla sede del Comitato provinciale per l'UNICEF di Vicenza e adottare una Pigotta, la bambola di pezza dell'UNICEF che salva la vita dei bambini. L’offerta continuerà a sostenere la campagna contro la malnutrizione in Africa, la bambola, invece, lasciata all'UNICEF, verrà portata dagli Alpini di Vicenza nel campo di Cento, da loro gestito.
I
bambini del campo di Cento sono tanti e hanno i visetti di tutti i
colori, perché lì è presente il mondo intero.
Intanto cominciamo
con questo campo. Se la generosità dei
vicentini ce lo consentirà, potremo far sorridere anche i campi di Finale
Emilia e S. Felice sul Panaro.
Aiutateci
ad esaudire questo desiderio!
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Comitato UNICEF Vicenza
Le
Pigotte arrivano anche al Campo di Santa Liberata di Cento
Domenica 29 luglio, alla presenza
del Sindaco di Cento (FE), degli Alpini della Protezione Civile di
Vicenza, dei rappresentanti dei Comitati provinciali per l'UNICEF di
Vicenza e di Ferrara presso il Campo di Santa Liberata,
verranno distribuite le Pigotte raccolte con l’iniziativa
"Adotta una Pigotta per far sorridere i bambini delle zone
terremotate". Nell'ambito della manifestazione sarà anche offerto
un presente augurale alle donne in attesa di un bambino.
In rappresentanza del
Comitato provinciale per l'UNICEF di Ferrara saranno presenti all'evento il
Presidente Gianni Cerioli insieme alla volontaria Carla Resca,
per il Comitato provinciale per l'UNICEF di Vicenza parteciperà la Segretaria Beatrice
Rizzetto mentre gli Alpini della Protezione Civile di Vicenza saranno
rappresentati dal Sig. Roberto Toffoletto.
L’iniziativa, resa
possibile dalla solidarietà dei donatori e dall’impegno dei volontari del
Comitato di Vicenza che ha lanciato l’iniziativa e di quello di Chiavari che si
è aggiunto, esprime l’abbraccio dell'UNICEF a tutti i bambini in difficoltà e
il desiderio di condividere il loro disagio regalando loro la Pigotta, la
famosa bambola di pezza che rassicura chi la tiene in braccio .
E' doveroso sottolineare
che i ragazzi della "Giuriolo"
di Arzignano (VI) hanno adottato ben cinquanta di queste simpatiche
bambole.
Desideriamo esprimere un
grazie sentito alla Protezione Civile degli Alpini di Vicenza che ha
collaborato con la sede provinciale dell'UNICEF per rendere possibile
l’iniziativa.
Quando si vuole essere solidali si riesce sempre
RispondiEliminaIn un momento in cui si esibisce l'odio etnico e razziale come arma politica per ottenere consensi da parte di persone deprivate di senso etico, bene fa Donata a ricordare la continue azioni formative per restituire ai ragazzi una visione della società fondata sulla solidarietà e la cooperazione e non sul profitto, la discriminazione e il consumismo.
RispondiElimina