Visualizzazioni totali

venerdì 4 settembre 2020

BUONA RIPRESA SCUOLA!

 

Aspettando il 14 settembre 2020   perché "La scuola è a ...scuola"  

 

 

Il primo settembre è arrivato, segnando l’inizio ufficiale del nuovo anno scolastico.

Ed è partito, in molte scuole, con i corsi di recupero e\o con il collegio dei docenti organizzativo in cui si è incominciato a deliberare il progetto educativo intorno a cui ruota il nuovo tempo scolastico…almeno per l’anno in corso.

 E’stato il giorno dei saluti tra i docenti, che si ritrovano dopo l’esperienza del coronavirus, con la voglia però, almeno me lo auguro, di condividere idee e costruire la scuola in cui credono ancora, il giorno per discutere, litigare, confrontarsi nella bella diatriba della vita. È il giorno del sentirsi insieme, comunità educante con la responsabilità di avere in carico la società del futuro.

 E’ iniziata la sfida per la scuola, la scuola pubblica, la scuola della Costituzione, quella che punta sulla costruzione di relazioni significative tra alunni ed insegnanti, tra docenti, con la dirigenza, con tutto il personale, con le famiglie;                          

 quella che appassiona alla vita, alla cultura, allo studio;                                                  

quella che non si accorge solo nell’emergenza di avere studenti con scarsi mezzi per seguirla a distanza o, pur nativi digitali, incapaci di scrivere su word, salvare ed inviare un file;      

quella, soprattutto,  che non guarda ai voti ma ai volti degli studenti, che vuole dare  sicurezza e nel contempo benessere.

 E’ una scuola che ama i suoi studenti, educandoli alla coscienza, alla responsabilità, all’impegno.

“È tempo di pensare che non si può fare più finta di nulla… Il pianeta è in crisi, il futuro è incerto… i tempi sono bui, la politica delude e divide gli uomini fratelli” (Agnese Ginocchio, cantautrice per la Pace)

 Confido e spero, in questo nuovo anno scolastico, che la SCUOLA voglia ancor più EDUCARE alla  Salute, alla cittadinanza attiva, alla difesa dei beni comuni, ergendosi come “faro” nelle tenebre in un  momento così incerto…

Siamo reduci tutti dall’esperienza di questa quarantena che ci ha “segnati e scossi nel profondo delle coscienze”. E’ stata una sosta obbligata di riflessione.

Ora   bisogna necessariamente riprendere il percorso educativo, anche se un “cammino in salita”.

                     Lettera ai bimbi delle scuole primarie 



Lettera ai ragazzi delle medie 




Buona ripresa!

 Donata Albiero                                   4 settembre 2020 

2 commenti:

  1. L'emergenza planetaria esige la costituzione di un frontek unico per combattere il cambiamento climatico e le politiche che lo hanno determinato

    RispondiElimina