Ritorniamo nelle scuole per l’anno scolastico 2020 2021 con il progetto educativo “LA SALUTE NELLA TERRA DEI PFAS. Nuove pratiche di cittadinanza”
Una lettera sui nostri intenti, rivolta ai professionisti (dirigente scolastico e docenti), ci accompagna, come movimento No PFas del Veneto -arcipelago di gruppi comitati associazioni, cittadini liberi- per collaborare insieme alle istituzioni scolastiche e dar vita a un nuovo pianeta educativo.
Pfas = sostanze perfluoroalchiliche, non esistenti in natura La sigla Pfas indica almeno quattromila composti diversi, che si distinguono per la lunghezza della molecola in cui atomi di carbonio si legano al fluoro |
Che senso potrebbe, infatti, avere
un’istituzione educativa pubblica che non fosse in grado di elaborare cultura
sui problemi più urgenti del nostro tempo?
Per promuovere
un cambiamento è quindi necessario un impegno educativo costante e continuativo
capace di tradursi in una riappropriazione e conoscenza dell’ambiente in cui
viviamo.
E’ un pianeta, quello a cui tendiamo noi, che pone l’accento sul significato di prevenzione, di salute, richiamandosi sempre alla “realtà”, alla dignità della persona, al suo diritto di star bene, all’interno del quadro desolante della società basata sul profitto ad ogni costo.
E’ un pianeta che vede protagonisti del loro futuro le nuove generazioni. Nella nota, rivolta ad ogni studente di accompagnamento al percorso sui Pfas che intraprendiamo con gli istituti, scriviamo, con convinzione:
«Sarà, il tuo, un progetto positivo e di speranza, rivolto al futuro, da condividere e portare avanti con i compagni della tua classe e che potrà dare, se ti metterai in gioco-noi lo auspichiamo- libero sfogo allo spirito creativo, costruttivo, propositivo, innovativo... Il progetto è solo l’inizio di un percorso: il tuo impegno continua»
Dunque, per noi, la scuola è la nuova frontiera culturale, in tempo di covid, nella lotta contro i Pfas. Lo enunciamo nel Comunicato stampa che ci introduce. Aspettiamo ora, con fiducia, la chiamata delle scuole.
Donata Albiero
Nessun commento:
Posta un commento