EDUCARE I MASCHI
Il
video della polizia
VIOLENZA SULLE DONNE
Una vittima ogni 15 minuti , 88 al giorno. Carnefici italiani nel 74% dei casi
I dati della polizia: "Il 36% subisce maltrattamenti, il 27% stalking,
il 9% violenza sessuale e il 16% percosse"
(Aggiornamento dati nel 2021 Ogni giorno, in Italia, ci
sono 89 donne vittime di violenza di genere e nel 2021 sono stati 109 i
femminicidi, il 40% di tutti gli omicidi commessi. Di questi, 93 sono avvenuti
in ambito familiare-affettivo e, in particolare, 63 per mano del partner o
dell'ex partner. Questi i dati allarmanti diffusi in occasione del 25 novembre,
Giornata mondiale contro la violenza sulle donne) .
Era il 2012 quando scrissi un post :
“No More! No violenza sulle donne”
Ricordavo che il percorso più importante da fare, era, ed è ,oggi , quello sulle nuove generazioni a scuola. E' in ballo infatti la costruzione di un nuovo modo di relazionare gli uomini e le donne
“No More! No violenza sulle donne”
Ricordavo che il percorso più importante da fare, era, ed è ,oggi , quello sulle nuove generazioni a scuola. E' in ballo infatti la costruzione di un nuovo modo di relazionare gli uomini e le donne
Concetto ripetuto nel 2013
Era il 2016 quando ho auspicato che
la scuola fosse la nuova frontiera contro la mancanza di valori “Scuola, maschi e femmine nuove”
Parola chiave per la scuola?
Educazione di genere, l’educazione al rispetto delle
differenze onde prevenire violenza o discriminazione.
A motivare la mia posizione altri due post
" No gender a scuola"
“Il fantasma gender a scuola: attrezziamoci come docenti”
Il tempo passa e siamo nel 2019
Ringrazio Natalia Maramotti, avvocata e
attivista per i diritti delle donne che scrive in questi giorni
“Novantaquattro
vittime in 10 mesi, 94 morti di troppo; a quando una capillare azione
culturale di prevenzione senza farsi intimorire dalle sentinelle in piedi, dai
fondamentalisti cattolici, dalle scomuniche che deriverebbero da una
strumentale, quanto incolta, ripresa del fantasma dell’ideologia “gender”?
Se si vuole sradicare la cultura maschilista
nella società, la politica deve agire prima di tutto al suo interno.
Le sinistre d’Europa che si propongono di valorizzare il femminile nella
politica, non devono conseguire l’obiettivo solo attraverso l’inserimento nelle
proprie file di un congruo numero di donne, ma dare spazio al diverso sguardo
sul mondo che il femminile incarna.
Bisogna che non si agisca solo in chiave retorica, con battute buone per i comizi, ma si apra a una soggettività femminile autoriale ed autorevole, capace di proposte innovative e critiche”.
Bisogna che non si agisca solo in chiave retorica, con battute buone per i comizi, ma si apra a una soggettività femminile autoriale ed autorevole, capace di proposte innovative e critiche”.
Aggiungo
io.
Se
la violenza sulle donne si riduce alla conta delle uccise, alle immagini di
occhi neri e corpi nudi rannicchiati in un angolo buio, e intanto i progetti e
i soldi per l’educazione di genere nelle scuole restano nei cassetti, si
continua a perpetuare il nostro sistema secolare di diseguaglianze.
Anche la cultura ha bisogno di fatti, non solo parole
Donata Albiero
Approfondimenti
IL
FANTASMA GENDER A SCUOLA: ATTREZZIAMOCI COME DOCENTI
SCUOLA,
MASCHI NUOVI E FEMMINE NUOVE
"
NO GENDER" A SCUOLA E PATTO DI CORRESPONSABILITA’
COME
INSEGNARE A NON UCCIDERE LE FEMMINE
2013
NO MORE!
NO VIOLENZA SULLE DONNE