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lunedì 5 gennaio 2015

SOGNANDO UN MONDO MIGLIORE

SOGNANDO UN ANNO STRACOLMO DI DIRITTI PER TUTTI  


"IMAGINE"   http://www.touchcast.com/imagine 
Il celebre inno alla pace di John Lennon eseguito nella notte di Capodanno in varie parti del mondo, con un video globale per celebrare l'arrivo del 2015, anno cruciale per lo sviluppo e per l'infanzia



 Era appena il duemila, quando la comunità internazionale si propose  obiettivi ambiziosi , da veder realizzati entro il 2015. I Millennium Development Goals erano obiettivi di sviluppo condivisi, tanto che il programma era stato sottoscritto da tutti i 189 Paesi membri dell'Onu.

A distanza di 15 anni ,
 
Giampaolo CADALANU fa in un suo brillante articolo –mi si perdoni non ricordo in quale giornale -  l’analisi dei risultati di tali propositi ambiziosi:
*Sulla povertà: nei Paesi in via di sviluppo era circa la metà della popolazione a vivere nel 1990 con meno di 1,25 dollari al giorno. Nel 2010 erano "solo" il 22 per cento: comunque sia, ben 700 milioni. Ancora troppi, sicuramente.

* La fame vera e propria continua a diminuire, la  percentuale di persone denutrite nelle regioni povere è passata dal 24 per cento degli anni Novanta al 14 nel periodo 2011-2013. Ma l'obiettivo di dimezzare le cifre entro il 2015 sembra fuori portata.

  * La malnutrizione colpisce ancora un bambino su quattro: erano il 40 per cento negli anni Novanta. È un dato positivo, ma sempre drammatico, perché in cifre assolute vuol dire che sono sottonutriti 162 milioni di minori.

* Progressi significativi in tema di mortalità infantile: è scesa del 50 per cento, anche se resta fra le principali cause di morte.

* Segni positivi anche nella tendenza dell'istruzione: 90 bambini su cento nei paesi in via di sviluppo vanno a scuola (erano l'83 per cento nel 2000). Ma fuori dalle scuole restano ancora 58 milioni di bambini.

    * Qualche progresso anche in campo medico: la lotta alla malaria ha salvato 3,3 milioni di persone fra 2000 e 2012, soprattutto bambini dell'Africa sub-sahariana. Altri 22 milioni di esseri umani sono stati sottratti alla Tbc. In tema Aids, i progressi vengono dal maggior accesso ai farmaci antiretrovirali, che dal 1996 ha salvato 6,6 milioni di vite.

  * Rispetto al 1990, è migliorata la disponibilità di servizi igienico sanitari (+ 2 miliardi di persone), ma un miliardo ne resta totalmente escluso.

  * In calo è anche la mortalità per parto: ma ancora nel 2013 sono morte quasi 300 mila donne.

  * Il ruolo delle donne diventa più importante anche nella politica, con ministeri di rilievo (Difesa, Esteri, Ambiente), ma ancora 46 Paesi registrano di non avere alcun parlamentare donna. Nelle scuole invece la disparità di genere sembra superata del tutto           

* L'assistenza ai paesi in via di sviluppo è in crescita, ma il fardello del debito resta elevato. 
                                                                       
     
  * Segnali negativi in tema di ambiente, con le emissioni di anidride carbonica in rialzo e milioni di ettari di foresta persi ogni anno. Aumentano le specie estinte.

Ora siamo nel  2015.

A fine anno la campagna ripartirà:  si  riproporranno  gli obiettivi per l'umanità. Ma stavolta devono essere più condivisi.  Perché l'idea di rendere il mondo più vivibile per tutti è un sogno a portata di buona volontà.
 Io lo  voglio pensare come un sogno a portata di mano … anche se  la realtà non è per niente confortante .

 Il 2014 è stato un anno da dimenticare, un anno di orrore, paura e disperazione per milioni di bambini, esposti a violenze estreme, reclutati con la forza o individuati deliberatamente come obiettivi da gruppi combattenti. E molte di queste crisi nemmeno catturano più l’attenzione del mondo. 
L’appello di Anthony Lake direttore dell’UNICEF mi ha colpito:
«Questo è stato un anno devastante per milioni di bambini. Bambini sono stati uccisi mentre erano nelle loro aule a studiare o mentre dormivano nei loro letti. Bambini sono rimasti orfani, sono stati rapiti, torturati, arruolati, violentati e perfino venduti come schiavi. Mai nella storia recente così tanti bambini sono stati soggetti a brutalità così orribili…
 Le violenze e i traumi non soltanto danneggiano il singolo bambino, ma minano anche la forza della società. Il mondo può e deve fare di più per rendere il 2015 un anno migliore per l'infanzia. Perché ogni bambino che cresce forte, sano, in salute e istruito, è un bambino che potrà dare un contributo positivo al proprio futuro, a quello della sua famiglia, della sua comunità, del suo paese e, infine, al nostro futuro comune»


Devo far qualcosa anch’io; non certo da sola ma  insieme ad altri che come me vogliono  porre fine alla povertà, disuguaglianze e difendere l’ambiente  contro  il cambiamento climatico.
A fine 2015  i leader mondiali terranno due vertici importantissimi sia per le persone sia per il pianeta:
un summit a settembre che si tradurrà in nuovi obiettivi mondiali per porre fine a tutte le firme di povertà , discriminazioni, disuguaglianze;
un  vertice a dicembre che fisserà nuovi obiettivi Climate Action - un passo fondamentale verso un pianeta più sicuro.
 So che   persone di ogni regione del mondo stanno arrivando insieme come Action/2015. 
 Si tratta di  un  movimento  composto da tanti individui, organizzazioni, gruppi diversi che si uniscono nella convinzione che le decisioni prese dagli STATI  nel 2015 siano  fondamentali per il nostro futuro . Insieme, è la convinzione di codesto  movimento globale di cittadini, si puo’ oggi  alzare la  voce per le generazioni di domani

Localmente,   come associazione ambientalista CiLLSA (Cittadini per il Lavoro, la Legalità, la Salute e l'Ambiente), cerchiamo di tradurre gli obiettivi mondiali in azioni legate alla realtà del territorio.

Due manifestazioni, in questo senso, hanno coronato la nostra attività nel 2014:  il 21 settembre con AVAAZ per il clima, con proposte per le nostre amministrazioni sulla energia rinnovabile;   il  23 novembre per i diritti dei bambini, in particolare per la  salute dei piccoli nel nostro territorio . Ovviamente, il suo impegno non si esaurisce con l’anno appena passato

Il 2015 è arrivato. 
 L’augurio che faccio a tutti noi è di essere: 
 gente che vibra, che non ha bisogno di essere spinta,
 gente che ha il senso della giustizia, che lotta contro le avversità,

 gente capace di assumersi le conseguenze delle proprie azioni,
 gente che non sparisce quando si tratta di raggiungere obiettivi e idee,

 gente che cerca soluzioni,  gente fedele e persistente,
gente che aiuta generosamente senza sperare niente in cambio.


Auguriamoci  un anno  stracolmo di diritti per tutti e lottiamo, se necessario, per ottenerli .


Un augurio speciale a tutti i bambini del mondo che continuano ad avere  fiducia in noi.    



Un augurio al volontariato.               Per disegnare la società del domani  i valori di solidarietà ed equità sono essenziali.                                                                                                            Un augurio alla scuola che sia vicina agli studenti, coinvolgente, moderna, efficiente ,   inclusiva, emozionante, una scuola che creda nei valori ,
http://donataalbiero.blogspot.it/2014/12/una-scuola-arzignanese-nel-mito-di.html
 insomma una scuola che sappia far sognare: da costruire insieme.   

 Un augurio particolare  alla  nostra associazione  CiLLSA:  non rinunci mai  al suo ruolo di informare i cittadini, anche, se necessario,  contro tutto e tutti.    
 


Ognuno di noi,  può  dare un contributo  per contrastare le situazioni che riteniamo inique, magari semplicemente firmando una petizione, partecipando a un dibattito, facendo circolare volantini, opinioni, esigendo un confronto costruttivo con gli amministratori del territorio.

Chi vuole fare qualcosa , trova sempre una strada; chi non vuole fare niente, trova sempre un pretesto.


E’ dunque il nostro impegno che fa la differenza.


Donata Albiero

Approfondimenti 
 
La città ha bisogno di voi
http://www.jazzblueseindignazione.com/2015/01/la-citta-ha-bisogno-di-voi.html

C'è un mondo che si muove
http://donataalbiero.blogspot.it/2014/09/c-e-un-mondo-che-si-muove.html










   


 


                                                                                                          
 








  

 


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