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venerdì 19 aprile 2013

S.O.S. TERRA

PER SALVARE IL PIANETA LA SFIDA PIU' BELLA , PIU' POTENTE  E' LA TUA



SOS    ARZIGNANO      https://www.youtube.com/watch?v=2QG18Y0qIts


  Ogni anno, in 192 nazioni, coinvolgendo quasi mezzo miliardo di persone, si celebra , il 22 aprile per la precisione,  la Giornata Mondiale della Terra, o Earth Day.                                                         
        
 E' una occasione  per ricordare che abbiamo a disposizione un solo pianeta ed è nostro dovere preservare la sua già compromessa salute,  una occasione  per fare il punto della situazione, valutando di anno in anno quali siano le problematiche più urgenti da risolvere e, soprattutto quale punto possieda maggiore criticità rispetto agli altri  per poi  agire  in modo concreto affinché un percorso di vita verde e sostenibile non sia solo un’eccezione ma diventi una regola.



 Così, si intrecciano le manifestazioni, anche nella nostra zona, che coinvolgono istituzioni enti  associazioni.  
    
 Non bleffiamo però!   


Abbiamo istituito questo giorno in cui una volta all’anno ci rechiamo al capezzale della Terra  per tastarle il polso e per farle inutili raccomandazioni .

Il giorno dopo saremo totalmente dimentichi di tale visita di cortesia e per altri 364 giorni continueremo a ignorare gli avvertimenti che essa ci invia.

 I poli continuano a sciogliersi, le piogge diventano sempre più turbolenti e
pericolose , le città vengono sommerse dalle acque  mentre il Sud del mondo patisce la siccità estrema e la desertificazione .

Al pian di sopra si  stappa lo champagne ogni volta che un buco sempre più profondo scova nuovi giacimenti di gas e di petrolio .

E’ venuto il momento di dire a LOR SIGNORI  che la festa è finita e che non siamo più nemmeno in grado di spazzare la stanza perché nel pianeta non c’è più posto per le immondizie .

I bambini del sud del mondo assistono sgomenti ai nostri lugubri banchetti.
http://donataalbiero.blogspot.it/2013/04/guardami-negli-occhi.html

 I nostri bambini, qui e ora,   ignorati nelle loro richieste di un Pianeta  ‘verde’ e pulito   si chiedono quale sarà il loro destino dopo la ‘grande abbuffata’. 

 Eppure, dovrebbero  essere messi nelle condizioni di avere influenza sul proprio futuro, di far valere i propri diritti e dare voce alle loro preoccupazioni a livello internazionale, nazionale, locale ( a casa,  a scuola , in città). 
http://donataalbiero.blogspot.it/2012/09/siamo-cio-che-facciamo.html
       

Ma gli adulti  non hanno tempo  per coinvolgere i piccoli sulle scelte di vita  (sviluppo sostenibile del TERRITORIO).
                                       
Politici impazziti litigano fra loro sulle Leggi dell’Economia ignorando l’unica Legge che sono obbligati a rispettare se vogliamo permettere ai nostri figli di garantire ancora per un po’ la presenza dell’animale UOMO sul pianeta : la legge della Natura .

E’ una Legge che va conosciuta e rispettata e, come tutte le altre, non ammette IGNORANZA. Una legge che ci impone quotidianamente di riflettere  sul nostro modo di vivere,  smettendola di versare lacrime coccodrillo una volta all’ anno, quasi sentendoci obbligati a accorrere alle varie iniziative, sia pure in se stesse encomiabili (Social day, giornata ecologica… chi più ne ha più ne metta ) . 
Ecco  l'insegnamento da trasmettere ai nostri figli, ai nostri allievi:
la salute non è in vendita .
 http://donataalbiero.blogspot.it/2013/01/la-salute-non-e-in-vendita.html


 L’unico messaggio che ci sentiamo, pertanto,  di dare in occasione della ricorrenza è:
”Nulla dies sine linea “

Non passi nessun giorno senza che ognuno di noi non approfondisca la natura della patologia del Pianeta e non attui le cure che da ciascuno di noi dipendono”.

 Il tempo delle feste una tantum, delle celebrazioni e dei bei discorsi   (magari con relative scampagnate ) è ormai passato; servono provvedimenti urgenti.

 A buon intenditor poche parole .

Donata Albiero                                


APPROFONDIMENTI

L’ impegno per la TERRA e la conservazione delle sue risorse naturali   passa anche attraverso i libri perché ci aiutano prima di tutto a informarci e poi contribuiscono a creare una coscienza in merito alla questione.
Quindi,  considerato che il 23 aprile 2013 si celebra la giornata mondiale del libro, riporto i titoli di  4 saggi,  suggeriti  da ROBERTO RUSSO  

“Interessante è Ecologica. La vita a basso impatto ambientale alla portata di tutti di Johanna Rossi Mason in cui si evidenzia come il rispetto della Terra sia un qualcosa che tutti possiamo mettere in atto, con comportamenti semplici e accessibili, ma anche divertenti e creativi. Trovo che sia un testo utile perché spesso siamo tentati dal dire: “Ma io che ci posso fare?”. Invece si può fare molto a livello personale perché, lo sappiamo bene, le rivoluzioni cominciano sempre dall’impegno in prima persona.

Impegno in prima persona che troviamo anche nel bel libro di Luca Mercalli dal titolo Prepariamoci a vivere in un mondo con meno risorse, meno energia, meno abbondanza… e forse più felicità: non possiamo aspettarci miracoli e che gli altri facciano tutto ma dobbiamo iniziare noi a cambiare le nostre abitudini dal consumo d’acqua ai trasporti, dai rifiuti alle energie rinnovabili, dall’orto all’impegno civile.

Non può mancare in questa nota bibliografica per la Giornata della Terra il libro di Vandana Shiva dal titolo Fare la pace con la terra che fa il punto tra le due opposte concezioni del mondo: da un lato chi lo sfrutta e dall’altro chi lo ama. Noi da che parte siamo?
Vandana Shiva è diventata una delle più importanti testimonial delle lotte per la difesa dell’ecosistema, contro il saccheggio delle risorse naturali che le grandi corporation da tempo perseguono, senza alcun rispetto per le popolazioni né per i luoghi.. Questo libro fa il punto proprio sullo scontro in atto tra le due opposte concezioni del mondo.

Infine, consiglio la lettura de Le città sostenibili di Andrea Poggio perché se è vero che il futuro inizia dalle città è pur vero che le città sono abitate dalle persone e non si va da nessuna parte senza cittadine e cittadini informati, attivi e creativi” .



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