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venerdì 17 aprile 2020

TEMPO DI CORONAVIRUS ASCOLTA MADRE TERRA



MAI PIU’ COME PRIMA 



Ascolta madre terra con il cuore      https://youtu.be/SHkAYoye8D4

In giorni in cui la natura sta svelando il suo lato più truce e le pagine dei giornali si dedicano a questo dramma del virus che sta coinvolgendo il mondo intero, rischia di passare inosservata l‘Earth Day, il 22 aprile 2020, la giornata della terra, alla sua cinquantesima edizione, evento in cui proprio la natura dovrebbe essere al centro dei nostri primi pensieri.



Eppure, la pandemia ci ha fatto scoprire la fragilità non della Terra ma di noi esseri umani. Ora tutti dovrebbero sapere che la nostra vita dipende da equilibri naturali delicatissimi.

"L’epidemia provocata dal nuovo virus SARS-CoV-2, con il suo tragico carico di morti e miseria, serva da insegnamento.
La Terra è un macrorganismo vivente in cui tutto si tiene: biologia, ecologia, economia, istituzioni sociali, giuridiche e politiche. La salute di ciascun individuo è interconnessa e dipendente dal buon funzionamento dei cicli vitali del pianeta.
Il susseguirsi di malattie nuove e terribili sempre più frequenti e virulente (Ebola, HIV, influenza suina e aviaria, afta, febbre gialla, dengue, solo per citare le più note) sono la conseguenza della alterazione dei delicati equilibri naturali esistenti tra le differenti specie viventi e i loro relativi habitat.
L’abbattimento e gli incendi delle foreste tropicali, il consumo di suolo vergine, lo sfruttamento minerario, la caccia e il consumo di fauna selvatica, la concentrazione di allevamenti animali, l’agricoltura super intensiva, il sovraffollamento urbano e lo spostamento continuo di merci e persone sono le cause primarie dello scatenamento delle pandemie.   


 Come aveva scritto inascoltato un attento osservatore dei microrganismi patogeni:

“Là dove si abbattono gli alberi e si uccide la fauna, i germi del posto si trovano a volare in giro come polvere che si alza dalle macerie”
(David Quammen, Spillover, 2012)"


Questo è l'inizio dell'importante appello firmato da rappresentanti della società civile in occasione della GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA, 22 APRILE  2020.
Non possiamo più fingere di non vedere. La normalità del mondo dopo-coronavirus non può essere quella di prima. Tutto e subito deve cambiare direzione, parametri di misura, valori di riferimento.
Ognuno di noi può’ dare il suo contributo di cittadino attivo firmandolo, inviando un messaggio alla mail: adesioni.appello2020@gmail.com


LINK DEL TESTO INTEGRALE


Donata Albiero 





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