" E allora il maestro deve essere per quanto può, profeta, scrutare i “segni dei tempi”, indovinare negli occhi dei ragazzi le cose belle che essi vedranno chiare domani e che noi vediamo solo in confuso."
(Lettera ai giudici, don Lorenzo )
“Educare è mostrare la vita a chi ancora non l’ha vista.
L’educatore dice: Guarda! E così dicendo mostra.
L’alunno guarda nella direzione indicata e vede ciò che non aveva mai visto ancora.
Il suo mondo si espande e lui diventa più ricco interiormente, e diventando più ricco interiormente, può provare più gioia e dare più gioia, che sono le ragioni per le quali viviamo.
Il miracolo dell’educazione avviene quando vediamo un mondo che non si era mai visto”
“L'educazione rappresenta uno strumento indispensabile per far sì che l'umanità possa andare avanti verso ideali di pace, libertà, giustizia sociale, ed è una strada al servizio di uno sviluppo umano armonioso, che potrà essere d'aiuto per far retrocedere la povertà, le incomprensioni, l'ingiustizia, le disuguaglianze, l'oppressione e la guerra.” (Rapporto Delors)
Cari docenti ,
In un mondo, oggi, dominato dal brusio dei social network, sono convinta, infatti, che a scuola si debba offrire ai bambini, ai ragazzi qualcosa di diverso, un quid in più di quello che espandono le conventicola
di amici, l’internet, gli sms: il senso della esistenza, l’emozione della
scoperta, il significato della cultura come motore universale della specie umana.
Lo può fare il docente , il docente se si pone in ‘relazione’ con l’allievo, se per davvero diventa maestro di vita e si propone come esempio .
scoperta, il significato della cultura come motore universale della specie umana.
Lo può fare il docente , il docente se si pone in ‘relazione’ con l’allievo, se per davvero diventa maestro di vita e si propone come esempio .
Egli, con esempi e paragoni li incita ad uscire dal conformismo soffocante che caratterizza i loro rapporti sociali impedendone la crescita psichica e mentale con un falso perbenismo. Tra gli allievi e il docente, dopo un momento di diffidenza, si instaura rispetto e “amicizia” e ciò aiuta i ragazzi a trovare, in se stessi, il coraggio di guardarsi attorno e vincere la paura del futuro.
Il senso della vita è dato dalla ricerca della propria identità di persona; questo cercare
accompagna l’adolescente attraverso un cammino ricco di incertezze, di poesia, di sconfitte, di saggezza e di meditazioni. Non è facile, per i ragazzi, darsi il coraggio della libertà, perché troppe sono le sbarre che li imprigionano e da soli é davvero un’ardua impresa poterle spezzare.Ci vuole un” capitano”
E il capitano è il maestro, che (come il professor Keating) aiuta gli allievi a trovare dentro la voce del loro Sé; sta loro vicino nelle azioni e nelle scelte di vita
Il senso della vita è dato dalla ricerca della propria identità di persona; questo cercare
accompagna l’adolescente attraverso un cammino ricco di incertezze, di poesia, di sconfitte, di saggezza e di meditazioni. Non è facile, per i ragazzi, darsi il coraggio della libertà, perché troppe sono le sbarre che li imprigionano e da soli é davvero un’ardua impresa poterle spezzare.Ci vuole un” capitano”
E il capitano è il maestro, che (come il professor Keating) aiuta gli allievi a trovare dentro la voce del loro Sé; sta loro vicino nelle azioni e nelle scelte di vita
“ Caro prof insegnaci a vivere” cantavano in coro i ragazzi della
ex scuola Giuriolo : sintesi stupenda del ruolo dell’insegnante,
prima di tutto educatore.
Cari docenti , ecco perché a inizio del nuovo anno scolastico, Vi voglio salutare con stima consegnandovi il testo di Lincoln .
Cari docenti , ecco perché a inizio del nuovo anno scolastico, Vi voglio salutare con stima consegnandovi il testo di Lincoln .
Vi propongo di meditarlo in una delle vostre riunioni
organizzative, quando
definite i patti condivisi con le
famiglie e i vostri ragazzi.
Gli insegni ad aver fede nelle sue idee, anche se tutti gli dicono che sbaglia. Cerchi di infondere in mio figlio la forza di non seguire la folla quando tutti gli altri lo fanno. Lo guidi ad ascoltare tutti, ma anche a filtrare quello che ode con lo schermo della verità e a prendere solo il buono che ne fuoriesce.
Buon anno scolastico !
Illustrissimi Dirigenti scolastici,
mentre vi scrivo questa lettera sento le voci degli studenti che affollano i cortili nel primo giorno di scuola, il suono della campana che invita ad entrare e le centinaia di cuori pulsare per l’inizio di un nuovo anno, per l’inizio di una nuova storia. Speranze, sogni e destini ad incontrarsi quasi per caso in un viaggio che è la vita.
Illustrissimi Dirigenti scolastici, in quest’epoca dove sembra che ogni valore sia sostituito dal mercanteggiare di informazioni ed opinioni, avete una grande possibilità. Voi che tenete le redini della Cultura ma soprattutto della formazione dell’Essere umano, avete la possibilità di introdurre un nuovo modello di crescita collettiva istituendo all’interno dei vostri ambienti scolastici una nuova materia: la “Disciplina del cuore”.Come si può comprendere lo splendore dei versi poetici senza aver mai provato l’esperienza fisica ed emotiva dei versi recitati? Come si può amare una formula matematica se non si è passati attraverso l’esperienza del pensiero come forma di Bellezza? Ogni insegnamento nozionistico risulta inutile e dannoso se non accompagnato da ciò che di più profondo appartiene all’essere umano.
L’umanità necessita di esperienza per accrescere la propria conoscenza del mondo e tale percorso NON può essere messo in atto attraverso il solo nozionismo ma in relazione con le Arti, capaci di far compiere esperienze all’individuo senza dover passare obbligatoriamente attraverso la pratica diretta. Questa mia proposta non è indirizzata ai soli istituti scolastici ad indirizzo artistico ma a TUTTI gli istituti come metodo di studio fondamentale per la crescita della persona fino al raggiungimento della maturità. Non abbiate quindi paura di affiancare ai vostri bravi insegnanti (poiché di bravi ve ne sono ancora molti) una nuova classe di docenti: attori, musicisti, poeti, scrittori, scultori. Una classe di docenti, che bilancino il necessario insegnamento nozionistico con l’esperienza attraverso le arti, attraverso la “messa in scena” delle emozioni, che portano l’essere umano a compiere determinate scelte, a realizzare determinate opere, a ricercare determinate formule matematiche, a sperimentare attraverso la scienza e l’ingegno.
Poiché uno studente possa raggiungere la maturità attraverso la vera ed autentica conoscenza, che avviene attraverso l’insegnamento della nozione in stretta relazione con il proprio animo umano, condizione necessaria per divenire e quindi Essere. Questo non è che l’unico modo per comprendere le nostre attitudini, i nostri più profondi desideri fino a compiere la scelta di “cosa fare nella vita”, senza tradire noi stessi ma coltivando le nostre capacità come esseri umani felici di far parte di una comunità poiché liberi di esprimerci per ciò che siamo. Già troppe sono le frustrazioni create da un sistema di formazione incompleto. Per questo è arrivato il momento di fare un passo avanti verso l’umana natura e la sua infinita bellezza. Il risultato sarà straordinario quanto straordinaria può rivelarsi l’umana natura se cosciente e libera di Essere.
PUBBLICATO DA ADMIN 27 GIUGNO 2012
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