SOS ARZIGNANO https://www.youtube.com/watch?v=2QG18Y0qIts
Ogni anno, in 192 nazioni, coinvolgendo quasi mezzo miliardo di persone, si celebra , il 22 aprile per la precisione, la Giornata Mondiale della Terra, o Earth Day.
E' una occasione per ricordare che abbiamo a
disposizione un solo pianeta ed è nostro dovere preservare la sua già compromessa
salute, una occasione per fare il punto della situazione, valutando
di anno in anno quali siano le problematiche più urgenti da risolvere e,
soprattutto quale punto possieda maggiore criticità rispetto agli altri per poi
agire in modo concreto affinché
un percorso di vita verde e sostenibile non sia solo un’eccezione ma diventi una regola.
Non bleffiamo però!
Abbiamo istituito questo giorno in cui una volta all’anno ci rechiamo al capezzale della Terra per tastarle il polso e per farle inutili raccomandazioni .
Il giorno dopo saremo totalmente dimentichi di tale visita di cortesia e per altri 364 giorni continueremo a ignorare gli avvertimenti che essa ci invia.
Al
pian di sopra si stappa lo champagne
ogni volta che un buco sempre più profondo scova nuovi giacimenti di gas e di
petrolio .
E’ venuto il momento di dire a LOR SIGNORI che la festa è finita e che non siamo più nemmeno in grado di spazzare la stanza perché nel pianeta non c’è più posto per le immondizie .
I
bambini del sud del mondo assistono sgomenti ai nostri lugubri banchetti.
http://donataalbiero.blogspot.it/2013/04/guardami-negli-occhi.html
http://donataalbiero.blogspot.it/2013/04/guardami-negli-occhi.html
Ma gli adulti non hanno tempo per coinvolgere i piccoli sulle scelte di vita (sviluppo sostenibile del TERRITORIO).
Politici impazziti litigano fra loro sulle Leggi dell’Economia ignorando l’unica Legge che sono obbligati a rispettare se vogliamo permettere ai nostri figli di garantire ancora per un po’ la presenza dell’animale UOMO sul pianeta : la legge della Natura .
E’ una Legge che va conosciuta e rispettata e, come tutte le altre, non ammette IGNORANZA. Una legge che ci impone quotidianamente di riflettere sul nostro modo di vivere, smettendola di versare lacrime coccodrillo una volta all’ anno, quasi sentendoci obbligati a accorrere alle varie iniziative, sia pure in se stesse encomiabili (Social day, giornata ecologica… chi più ne ha più ne metta ) .
Ecco
la salute non è in vendita .
http://donataalbiero.blogspot.it/2013/01/la-salute-non-e-in-vendita.html
“Non passi nessun giorno senza che ognuno di noi non approfondisca la natura della patologia del Pianeta e non attui le cure che da ciascuno di noi dipendono”.
Donata
Albiero
L’ impegno per la TERRA e la conservazione delle sue risorse naturali passa anche attraverso i libri perché ci aiutano prima di tutto a informarci e poi contribuiscono a creare una coscienza in merito alla questione.
Quindi, considerato che il 23 aprile 2013 si celebra la giornata mondiale del libro, riporto i titoli di 4 saggi, suggeriti da ROBERTO RUSSO
“Interessante è Ecologica. La vita a basso impatto ambientale alla portata di tutti di Johanna Rossi Mason in cui si evidenzia come il rispetto della Terra sia un qualcosa che tutti possiamo mettere in atto, con comportamenti semplici e accessibili, ma anche divertenti e creativi. Trovo che sia un testo utile perché spesso siamo tentati dal dire: “Ma io che ci posso fare?”. Invece si può fare molto a livello personale perché, lo sappiamo bene, le rivoluzioni cominciano sempre dall’impegno in prima persona.
Impegno in prima persona che troviamo
anche nel bel libro di Luca Mercalli dal titolo Prepariamoci a vivere in un mondo con
meno risorse, meno energia, meno abbondanza… e forse più felicità: non possiamo aspettarci miracoli
e che gli altri facciano tutto ma dobbiamo iniziare noi a cambiare le nostre
abitudini dal consumo d’acqua ai trasporti, dai rifiuti alle energie
rinnovabili, dall’orto all’impegno civile.
Non può mancare in questa nota
bibliografica per la Giornata della Terra il libro di Vandana Shiva dal titolo Fare la pace con la terra che fa il punto tra le due opposte
concezioni del mondo: da un lato chi lo sfrutta e dall’altro chi lo ama. Noi da
che parte siamo?
Vandana Shiva è diventata una delle più
importanti testimonial delle lotte per la difesa dell’ecosistema, contro il
saccheggio delle risorse naturali che le grandi corporation da tempo
perseguono, senza alcun rispetto per le popolazioni né per i luoghi.. Questo
libro fa il punto proprio sullo scontro in atto tra le due opposte concezioni
del mondo.
Infine, consiglio la lettura de Le città sostenibili di Andrea Poggio perché se è vero
che il futuro inizia dalle città è pur vero che le città sono abitate dalle
persone e non si va da nessuna parte senza cittadine e cittadini informati,
attivi e creativi” .