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giovedì 4 dicembre 2025

TITTA FAZIO LA SUA EREDITA' MORALE CIVILE SOCIALE POLITICA VISTA DA ATTIVISTI PAZIENTI AMICI CONOSCENTI

 

“Potresti dire che sono un sognatore ma non sono l’unico”                     

 

Titta comizio Arzignano    foto storica di Vincenzo  Raimondi  


Anni '70  

Nella vita non contano i passi che fai ma le Impronte che lasci. E tu, Titta in questo sei stato un vero Gigante. Unico, ha detto uno dei tanti tuoi stimatori, unico davvero.

Unanime cordoglio per la sua scomparsa (ricorda il GDV nella sua rivista del 28 novembre 2025) è stato espresso dalle tante associazioni e realtà ch4e, con CiLLSA e il Gruppo educativo Zero Pfas, hanno condotto la battaglia contro i Pfas. 

Mamme No Pfas, Pfas Land, CoVePa, Patto di comunità per la bonifica dell’ex Miteni, Coordinamento Acqua libera da Pfas, Greenpeace Italia, Rete Zero Pfas Italia, Arcipelago No Pfas, Comitato Stop Solvay”  

 Amore mio, sognatore e visionario, hai seminato. Mi hai sempre detto, da laico, che una persona vive finchè altri parlano di lui . E allora, TU vivi. in me, tu vivi in noi.                                                     


Ecco quello che dicono di te:  

 

Grazie TITTA,

l'ASSOCIAZIONE che hai creato, indipendente da ogni forza partitica, ti ricorda con questo sguardo sempre positivo, sempre alla ricerca di una soluzione per il bene della collettività.

CiLLSA

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 Ci ha lasciato ieri il Dott. Giovanni Fazio, per noi tutti Titta, protagonista assoluto della lotta e del movimento no pfas. Ci stringiamo tutti forte attorno alla sua cara compagna di vita, di pensiero, di azione, Donata Albiero.

Innumerevoli le sue azioni, scritture, discussioni, proposte, ore, giornate passate insieme avanti e indietro per la provincia, la regione. Con noi tutti. Tutta la comunità deve serbare memoria ed essergli grata se oggi abbiamo raggiunto qualche "forte" risultato sulla questione Pfas e sulle lotte sociali e ambientali dei nostri territori.

Una raccolta dei suoi scritti seguendo questo link >> https://pfas.land/tag/giovanni-fazio/  a partire dal visionario, del 2019, OLTRE IL CASO MITENI. STORIA DI UN DISASTRO ANNUNCIATO. DALLA RIMAR AL TUBONE ARICA, FINO ALLA QUESTIONE ALIMENTARE >> https://pfas.land/.../24-gennaio-2019-oltre-il-caso.../   e dallo scritto dove analizza con forza l'avvento del nuovo "fattore di rischio" che la Regione è stata costretta a istituire ufficialmente, dal titolo LA PREVENZIONE NEGATA che trovate da questo articolo >> https://pfas.land/.../23-novembre-2021-lettera-allonu.../

Nella foto di Federico Bevilacqua, il dott. Titta Fazio durante la storica assemblea del 17 giugno 2019 davanti alla Miteni. 

Mai dimenticheremo la sua forza morale e il suo sguardo concreto e utopico, allo stesso tempo.

Alberto Peruffo (leader del Movimento No Pfas del Veneto)

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 Carissima Donata. Ti avevo chiamata per esprimerti la vicinanza mia e di Maria Pia. Sono ancora annichilito da ieri sera quando ho appreso la notizia a Bassano al termine dell'incontro su pfas e SPV. Non sapevo del ricovero. É un tristissimo momento per tutti noi, abbiamo perso un amico, un compagno sincero, leale e preparato, una guida. Lo ricorderò sempre con il suo sorriso luminoso, con quel "ghigno" canzonatorio con il quale prendeva in giro gli avversari. Mi, ci mancherà ma ci sarà sempre da esempio nella lotta che continueremo anche per lui. “Hasta siempre” Titta e un fortissimo abbraccio a te e a tutti i familiari 

Vincenzo Cordiano (presidente sezione regionale del Veneto ISDE)                                                      

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 E' stato un privilegio aver avuto il dottor Giovanni Fazio parte della nostra Associazione ISDE.    Persona attenta e di gran cuore, non si è mai risparmiata, mettendo sempre al primo posto la salute come bene collettivo. Prima che medico, uomo, visionario, si è sempre impegnato per un futuro migliore, essendo esempio di integrità, impegno civile e vita piena.

Giovanni Fazio, detto Titta, ha lasciato la sua impronta.Ci stringiamo a Donata Albiero e alla famiglia tutta, rinnovando l'impegno dell' Associazione a seguire ciò che lui ha tracciato.

ISDEAssociazione Medici per l'Ambiente - Vicenza

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 Ci ha lasciati il dottor Giovanni “Titta” Fazio. Medico di base ad Arzignano (Vi), ambientalista, epidemiologo per vocazione e necessità, socio ISDE Medici per l’ambiente e dell’Associazione per la decrescita, fondatore dell’associazione CiLLSA. Tra i primi ad accorgersi della gravità dei danni dell’inquinamento delle acque dovuto allo scarico dei Pfas prodotti dalla multinazionale Miteni (Trissino) e a denunciarli instancabilmente nei tribunali, nelle comunità locali e nelle scuole assieme alla sua inseparabile compagna di vita, di pensiero, di azione, Donata Albiero. A lei le nostre più riconoscenti, affettuose e tristissime condoglianze. 

Ha pubblicato sulla rivista on line PFAS land e nostro collaboratore. Sui Quaderni della decrescita ha pubblicato: La terribile minaccia delle PFAS e la connivenza della legge – Numero 0/2023, e PFAS: produzione, commercializzazione e smaltimenti. Rendiamo visibili le molecole invisibili. Un’etichetta ci salverà – Numero 5/2025.                                

Una raccolta dei suoi scritti si possono seguire a questo link: https://pfas.land/tag/giovanni-fazio/

La Segreteria dei Quaderni della Decrescita

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Ci ha lasciati un uomo straordinario, medico e attivista instancabile, che ha saputo unire rigore scientifico e passione civile nella battaglia contro i Pfas».

Cristina Guarda (eurodeputata Verdi -AVS).

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Ci ha lasciato ieri il Dott. Giovanni Fazio, per noi tutti Titta, protagonista assoluto della lotta e del movimento no pfas. Ci stringiamo tutti forte attorno alla sua cara compagna di vita, di pensiero, di azione, Donata Albiero.

Innumerevoli le sue azioni, scritture, discussioni, proposte, ore, giornate passate insieme avanti e indietro per la provincia, la regione. Con noi tutti. Tutta la comunità deve serbare memoria ed essergli grata se oggi abbiamo raggiunto qualche "forte" risultato sulla questione Pfas e sulle lotte sociali e ambientali dei nostri territori.

Una raccolta dei suoi scritti seguendo questo link >> https://pfas.land/tag/giovanni-fazio/   a partire dal visionario, del 2019, OLTRE IL CASO MITENI. STORIA DI UN DISASTRO ANNUNCIATO. DALLA RIMAR AL TUBONE ARICA, FINO ALLA QUESTIONE ALIMENTARE >> https://pfas.land/2019/01/24/24-gennaio-2019-oltre-il-caso-miteni-storia-di-un-disastro-annunciato-dalla-rimar-al-tubone-arica-fino-alla-questione-alimentare/ 

e dallo scritto dove analizza con forza l'avvento del nuovo "fattore di rischio" che la Regione è stata costretta a istituire ufficialmente, dal titolo LA PREVENZIONE NEGATA che trovate da questo articolo >> https://pfas.land/2021/11/23/23-novembre-2021-lettera-allonu-restrizioni-bando-pfas-echa-gli-alimenti-sottratti-la-prevenzione-negata-il-fattore-di-rischio-ambientale-autonomo/ 

Giancarlo Gazzola, Mountain Wilderness    Michele Boato. ABC Ambiente Bene Comune

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 Ciao a tutti i presenti a questo momento di ricordo del compagno Titta. Questo mio intervento non è stato preparato, non sapevo come si sarebbe svolto l’incontro ma quando Pietro ha detto che dopo gli interventi già predisposti chi avesse avuto qualche parola da dire avrebbe potuto ho pensato che fosse giusto farlo, che fosse giusto portare il nostro saluto collettivo ad una persona che avevamo sempre stimato.E quindi Io sono qui a portare il mio personale saluto e commiato a lui e le mie condoglianze a Donata e alla famiglia, ma sono qui anche per portare il saluto del mio partito, Rifondazione comunista, la cui bandiera, abbrunata, ho portato ed ho chiesto di poterla esporre, in omaggio al compagno che è mancato.

…Le nostre vite hanno sempre percorso sentieri che a volte si intrecciavano, a volte correvano paralleli e la notizia della sua morte mi hanno profondamente colpito. Questa rarefatta frequentazione con Titta non mi ha permesso di avere una conoscenza così profonda, non mi ha dato occasioni frequenti di condividere momenti che non fossero qualche manifestazione e qualche incontro e discussione. Non ho quindi di lui una conoscenza così particolareggiata ma i pochi momenti condivisi mi, ci hanno fatto comprendere l’essenza vera e profonda di Titta.

La partecipazione al movimento per la scuola della Repubblica, la raccolta firme per una Legge di Iniziativa Popolare per una Buona Scuola, la partecipazione a manifestazioni in città e altrove, la partecipazione alla lotta contro la base Dal Molin, e ultimamente l’impegno per la Palestina raccontano di un uomo, un compagno, che aveva ben presente l’orizzonte verso cui volevamo andare. Ci fu un momento in particolare, il tentativo di costruire una sinistra dl alternativa plurale, Potere al Popolo, quando più frequenti furono gli incontri, nella sede di Rifondazione a Vicenza. Noi eravamo contenti della sua partecipazione, utile ad arricchire le discussioni. Più volte gli espressi, a nome del partito, in qualità di segretario provinciale, il nostro desiderio che le sue capacità fossero messe al servizio del PRC. Ne discutemmo alcune volte, lui riconosceva la necessità dell’esistenza del PRC “ma”, mi disse una volta, “io non credo che sarebbe il mio posto”. A quel tempo non capii quella specie di modestia, non so come dire. Insomma mi dispiaceva.

A volte, durante le ns discussioni, ci si diceva che per arricchire il ns percorso culturale e di lotta ci sarebbero stati necessari compagni come Titta. Ecco, avevo, sentivo una grande stima in lui ma solo ora, ascoltando le testimonianze dei famigliari, delle persone che lo hanno frequentato più di me, delle persone che ne hanno condiviso gli anni nella provincia Da Velo ad Arzignano, capisco veramente e pienamente il senso di quel suo “non credo che sarebbe il mio posto”. E’ vero, troppo libero il tuo pensare. In un partito, per quanto comunista, come era lui, Titta non sarebbe mai stato così libero.

Titta esprimeva una “ideologia” chiara, consapevole ma oggi aggiungo: senza schemi. E dico anche: Per fortuna, Titta, non hai scelto il percorso che le regole, pur giuste, di un partito avrebbero costretto il tuo pensare. Troppo libero il tuo pensiero per essere imbrigliato, troppo ampio il tuo orizzonte.

Noi continueremo la ns strada, per giungere, ne sono certo, alla società che tu desideravi. E quel giorno tu ci sarai.

Roberto Fogagnoli

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Ci sono persone che attraversano la vita senza cercare applausi, ma con la forza tranquilla di chi cammina verso un orizzonte di ideali chiaro e indiscutibile. Giovanni “Titta” Fazio era una di queste anime rare. Un medico che viveva il proprio lavoro come missione, non come professione; un cittadino che ha dedicato ogni energia alla difesa dell’ambiente, dei più deboli e del futuro comune.

Titta aveva un carattere forte, una voce che non temeva di essere fuori dal coro, e allo stesso tempo un’etica profonda, incrollabile. 

Le sue idee comuniste erano vissute come responsabilità, non come bandiera: un invito a costruire un mondo più giusto, senza muri né privilegi. Il suo impegno per la giustizia sociale, radicato nelle sue idee vissute con coerenza e generosità, non ha mai conosciuto pause: era il filo che guidava il suo agire quotidiano. Per lui il mondo migliore non era un’utopia astratta, ma un dovere concreto. Non sorprende che abbia scelto di inserire le parole di "Imagine" nella sua epigrafe. Quelle parole – che sognano un’umanità capace di abbattere barriere, privilegiare la pace, riconoscersi parte di un’unica comunità – sono lo specchio esatto della vita che Titta ha cercato di costruire, giorno dopo giorno, con tenacia e coraggio.

Come associazione Acqua Bene Comune di Vicenza, abbiamo condiviso con lui battaglie, riflessioni, pezzi importanti di strada. Anche quando partivamo da prospettive diverse, l’orizzonte era lo stesso: un territorio più giusto, più sano, più umano. Oggi salutiamo un uomo integro, un esempio limpido di impegno civile. A noi resta il compito più difficile: trasformare la sua eredità morale in azioni quotidiane, continuare a lottare dove lui ha aperto il cammino.

Grazie, Titta: continuerai a essere il nostro orizzonte.Un abbraccio a Donata e alla famiglia.

Associazione Acqua Bene Comune VI                                                                                                           +++

Great to hear from you Diego - but ao sorry to hear this news - please pass my condolences along to everyone there  

Robert Billot (avvocato statunitense, noto per le cause contro la DuPont a rappresentanza dei querelanti della Virginia Occidentale ) - tramite Diego Meggiolaro 

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  Giovanni Fazio (Titta).

Ogni momento, ogni scambio di parola, di opinione, con te, è sempre stato pieno di Luce.Sono onorato e grato che la vita abbia intrecciato le nostre strade. Eri mastodontico, in termini di saggezza, cultura, senso della Storia. Eri immerso, nella Storia. La sapevi guardare, e traguardare. Una bella eredità ci lasci, altroché. Bella tosta, impossibile.Grazie.E grazie per avermi fatto sentire IMPORTANTE. Che era il modo, quello di fare sentire le persone importanti, di amarle. Amarle proprio. Io ho avuto questo enorme privilegio.

 Cara Donata, volevo rassicurarti del fatto che Titta è tra noi.  Oggi, alla Fattoria Massignan di Brendola (VI) non è stato soltanto il ricordarlo, con tutti gli effetti collaterali che il ricordarlo di per sé ha pur comportato (i silenzi, i groppi alla gola, le lacrime trattenute...). Ma è stato un concretizzare la sua presenza.Tu sai cos'ho scritto. Tu sai quanto Titta ha amato questo libro. Letto tre volte. Sottolineato e ri sottolineato cento volte. Pagine di appunti. Che abbiamo dibattuto, a casa vostra. Eppure “Il funerale dell'esperto ambientale” io non avrei mai potuto scriverlo senza di lui. Senza quel suo sguardo – presente, immerso nella Storia, e allo stesso tempo capace di traguardare la Storia – che mi ha letteralmente trasferito. Sotto forma di regali. Tipo quando mi ha regalato quel file, il video-testimonianza che lui stesso aveva fatto nel 1988 riprendendo le ultime proteste degli abitanti, prima che la capacità di protestare degli abitanti venisse assopita e fagocitata dalla nascita e dalla proliferazione degli "esperti ambientali". Che hanno trasformato gli abitanti in “utenti” e infine in “clienti”. 

Ne abbiamo parlato. E parlandone, oggi, abbiamo utilizzato il suo sguardo. Che ho trasferito nelle mie pagine. Che sono diventate le nostre, di tutti, di chi vorrà farle proprie. Per non essere solo "utenti". Per non essere solo "clienti". Per non rassegnarci a vivere in quella che lui definiva una moderna oligarchia.  C'è una frase di Pier Paolo Pasolini che da un po' mi attanaglia. «La morte non è nel non poter comunicare, ma nel non poter più essere compresi». Titta è stato compreso. Continuerà ad esserlo. Stanne sicura.

Alessandro Tasinato (scrittore attivista).                                                                                                        +++

 Che la terra ti sia lieve Giovanni Fazio "Titta". Una terra per cui hai lottato a lungo, per liberarla dall'ingiustizia, dalle contaminazioni, dal saccheggio del profitto.Un grande uomo, un grande medico, un grande combattente nonviolento, che per tutta la vita si è battuto per gli altri, senza riposo, con una passione travolgente. È stato un onore conoscerti, anche se per poco. Un grande abbraccio a Donata Albiero e a tutti gli attivisti di Cillsa e del movimento Mamme No Pfas  

Linda Maggiori (scrittrice  attivista)

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 Cara Donata, sono molto addolorato per la perdita di Titta. In tutti questi anni è stato per me fonte di ispirazione. Mai un passo indietro, schiena sempre dritta senza compromessi al ribasso. La tutela dell’Ambiente, della salute e dei diritti dei lavoratori vanno di pari passo…. questo l’ho appreso proprio da lui. Porterò sempre con me un bel ricordo, sperando di riuscire a concretizzare nel mio lavoro quelle che per lui erano le sfide più importanti. Ti sono vicino in questo momento di dolore e ti mando un grande abbraccio

Giuseppe Ungherese (autore libro per Greenpeace sui PFAS)

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 Ieri sera 17/11/25 abbiamo ricevuto una notizia che ci ha lasciato tutti attoniti.Il caro dott. Fazio (Titta) Giovanni Fazio, medico ISDE e attivista no pfas della primissima ora, ci ha lasciato improvvisamente.

Vogliamo ricordarlo tutti per la sua enorme carica di energia, ha sempre lottato fino all’ultimo come un leone per la nostra causa comune, al fianco della sua amata Donata uniti nella vita e negli ideali.È una grande perdita per tutti.

Ci ha lasciato in eredità la sua determinazione nel difendere le nuove generazioni come medico ISDE e con l’impegno profuso nelle scuole al servizio di CiLLSA e del movimento no pfas. Esprimiamo tutta la nostra vicinanza alla cara Donata Albiero in questo momento così difficile.

Buon viaggio dott. Fazio, grazie di tutto.

Mamme No Pfas                                                                                                                                             +++

 TITTA! Guarda che ti vedo sai! Le sento le tue parole: VOI MAMME SIETE UNA FORZA, MA DOVETE PRETENDERE NORME SULLA SICUREZZA ALIMENTARE, I BAMBINI NON DEVONO PIÙ ASSUMERE PFAS! IL SITO VÀ BONIFICATO SUBITO! La tua valigia è stracolma di coraggio, saggezza e insegnamenti, amore e uguaglianza, Un fiocco rosso sulla maniglia per non perderla di vista. Un Medico, come pochi medici con il coraggio di dire la Verità. Ciao amico, un caro saluto ed un arrivederci a presto! Cara Donata in questo momento non trovo parole che ritengo inutili, ti abbraccio forte.

Miki Piccoli (leader mamme)

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 Caro dott. Fazio, Titta per tutti noi, lasci un grande vuoto ma anche un grande insegnamento. Mi ha sempre colpita la tua ferma determinazione nell'affrontare il problema dell'inquinamento. Sei stato una persona senza mezze misure e per questo apprezzato da tutti e dai tanti studenti che in questi anni hai incontrato con la tua cara Donata. Quelli come te non mollano neanche dopo essere partiti, perciò ti sentirò sempre presente accanto a noi e, sono certa che ora potrai fare ancora di più! Ciao caro compagno di cammino!!!

Anna Maria Panarotto (Mamma No Pfas)                                                                                                   +++

 Ho conosciuto il dott. Giovanni Fazio sulle battaglie ambientali che, da medico Isde, lo portava ad essere sempre in prima fila

Mi ricordo la sua voce profonda, quando ci parlava del futuro delle nuove generazioni e della difesa della nostra Madre Terra, quando interloquiva con le ragazze e i ragazzi nelle scuole, quando invitava anche me, come attivista, e sempre lo ascoltavo, con la sua competenza spiegava le cose facili facili. È sempre stato in prima linea senza mai cedere, senza mai mollare. Sul tema ambiente e sui diritti sociali, sulla pace, era sempre in movimento. E sulla questione dei PFAS ha sempre aiutato e portato avanti le battaglie delle Mamme No Pfas, senza mai fermarsi e senza timore.

Ora il mondo è più povero e triste. È stato un grande uomo e di lui mi porto dentro il suo esempio, la sua coerenza, la sua voce. Ora la sua associazione, CiLLSA,  porterà avanti le sue battaglie e noi, attivista, ci saremo ancora e Sempre. Arrivederci dottore!

Monica Buson (attivista Monselice)                                                                                                             +++

 Molte volte la vita ci riserva degli incontri destinati a lasciare un segno profondo, come è capitato tra noi, caro Titta. La sincera, affettuosa amicizia nata per il tramite di Donata, collega e amica carissima, è stato un grande dono. Ci accomunava, oltre alla passione per le nenie del Sud e per le canzoni di impegno e di protesta degli anni ruggenti, il desiderio di "essere per gli altri", sentendoci spesse volte dei Donchisciotte in direzione ostinata e contraria, inseguendo ideali di giustizia, di riscatto, di liberazione, di pace universale.

Ti ostinavi a dire di non essere credente, ma laico. Eppure, a me è sempre sembrato - come del resto, ti dicevo tante volte - che tu vivessi quotidianamente le pagine delle Beatitudini quando sentivo ardere il tuo cuore e vedere brillare gli occhi mentre parlavi dei poveri, degli sfruttati, dei dimenticati dalla storia, o quando discutevamo di don Milani e della Scuola di Barbiana, o dei migranti in cerca non di elemosine, ma di giustizia.La tua grande anima e il tuo instancabile impegno per un mondo migliore spaziava in molti campi: dall'attività di medico competente, stimato e ricco di umanità, professione vissuta come una scelta di vita, come vocazione esigente, per dare agli altri motivi di vita e di speranza; all'azione di riscatto sociale di un territorio devastato e inquinato da veleni destinati a compromettere la bellezza della natura e la vita delle persone. Una battaglia ardimentosa che ha aperto gli occhi a tanti giovani e adulti desiderosi di salvaguardare il futuro di questa terra.

E anche la scuola ti deve dire il suo grazie. Non c'è stata iniziativa di Donata che non ti vedesse al suo fianco e anch'io sono stato sempre con voi in tantissimi momenti in cui avete regalato alla città, agli studenti e alle famiglie serate memorabili di festa, di discorsi interculturali, di fraternità, di condivisione restituendoci il sogno di una nuova umanità, senza muri né barriere, ma fatta di incontri di sguardi e di vite multicolori.

E se è vero che esiste una santità civile, fatta di impegno per il bene comune, nel servizio gratuito alla comunità, tu ne sei stato un eloquente e autentico testimone. Per questo, mi sono venute in mente le parole che vorrei dedicare a te, scritte da don Milani nel suo testamento: “Cari ragazzi, ho voluto più bene a voi che a Dio, ma ho speranza che lui non stia attento a queste sottigliezze e abbia scritto tutto al suo conto”.

Sono vicino con affetto al dolore di Donata e di tutta la famiglia. Grazie, Titta, per quello che sei stato e continuerai ad essere per quanti ti abbiamo conosciuto, apprezzato e amato: resterai sempre un compagno di viaggio, un apripista gioioso, in questo mondo dove dobbiamo continuare a vivere, lottare e sperare, nonostante tutto.

Franco Venturella ex Provveditore agli Studi (CSA) di Vicenza

+++,

 Ci sono persone che lasciano un segno nelle nostre vite e il dottor Giovanni Fazio è stata una di queste. Ci siamo conosciuti per la battaglia contro il forno crematorio a Botrugno, ti sei subito reso disponibile pur non conoscendomi minimamente e ho ancora nel cuore il tuo emozionante intervento al cinema. Ho avuto la fortuna di averti al mio matrimonio e ricordo i tuoi balli scatenati con la tua amata Donata !!! Ti porterò sempre nel mio cuore, un abbraccio forte Donata Albiero.

Gabriele Manzo                                                                                                                                             +++

Caro Titta, tu c'eri.

Nel 2024 a Firenze, insieme a Giuseppe Ungherese, Michela Piccoli e le associazioni e i comitati No Pfas quando è nata la Rete Zero Pfas Italia.  C'eri alle nostre riunioni, c'eri alle nostre discussioni.  C'eri e sempre con lo stesso entusiasmo, la stessa ferma convinzione, la stessa grinta appassionata. Ci spronavi, ci pungolavi tutti, a chiedere formazione e aggiornamento del personale medico-sanitario e dei consultori, a chiedere l'etichettatura obbligatoria dei prodotti Pfas Free... Ad informare soprattutto le donne e i bambini sull'impatto dei Pfas sulla salute...

Parlavi come medico, indignato, preoccupato e appassionato sul serio della salute delle persone. Lo dicevi con grande onestà intellettuale e con sincera, grande umanità. Ci hai travolto tutti con la tua passione civile, la tua forza morale e la tua lucidità intellettuale.

Giovedì mattina 20 novembre eravamo in una scuola, per CiLLSA, a parlare ai ragazzi di Pfas come attivista. I ragazzi hanno ascoltato con grande interesse. Ti abbiamo nominato molte volte, ti abbiamo citato in continuazione. I ragazzi ascoltavano attenti, in silenzio. Hanno fatto domande. Uno di loro alla fine ha detto: potrei restare qui altre due ore ad ascoltare... E gli altri non si alzavano più dalle sedie. E quando abbiamo mostrato la tua foto e l'articolo di giornale sul Corriere del Veneto e l'album di foto di Donata, loro sono rimasti a guardare in silenzio, con commozione. E quando la musica di Viva l'Italia si è interrotta, è scoppiato un applauso spontaneo, sincero. Ecco, questo credo sia il saluto più bello, l'eredità più grande, il messaggio più potente che hai lasciato. A tutti noi.  Grazie Titta! Tu c'eri e ci sarai

Anna Trevisan (Rete zero Pfas del Veneto -Schio)

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Titta (Giovanni Fazio)

Sei stato il maestro più saggio e positivo nel campo dell’attivismo.La mia ancora quando tutto sembrava frantumarsi. Mi hai insegnato (tra tanto) che dire le cose con toni duri e fermi, non è mancare di rispetto, ma è portare avanti la ricerca della verità. Ti seguirò nei passi di Donata 

Marzia Albiero (Rerte GAS VI)

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 Carissima Donata,

ho conosciuto Titta da qualche tempo ormai, credo oltre 10 anni fa, in una condizione particolare che era quella dell'inceneritore e del territorio ad esso correlato. Mi colpì la forza del carattere e la capacità di insegnare con estrema e profonda umanità, soprattutto l'entusiasmo di quello che considero un maestro; l'incontro con lui smentì il giudizio frettoloso di chi me ne parlava mettendomi in guardia. A dispetto delle diverse opinioni su alcuni argomenti e alle sostanziali differenze, lo considero un maestro, una delle persone che mi ha insegnato con la chiarezza dell'esempio e con una coerenza purtroppo ormai rara, rimasi colpito dalla forza e dal coraggio. Spero tu comprenda la sincerità con cui ti abbraccio e ti sono vicino anche a nome di mia moglie Maria Teresa … e ti esprimo la nostra vicinanza, il cordoglio e le condoglianze per la grave perdita di Titta.

Massimo M. Follesa (CoVePa)

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 Giovanni "Titta" Fazio

Titta è andato avanti. E' stato un compagno prezioso in molte lotte, ultima nel tempo quella contro i PFAS, in cui abbiamo avuto il privilegio e la fortuna di camminare al suo fianco.
Titta è stato instancabile nella ricerca, nella documentazione e nella voglia di giustizia sociale ed ambientale ed è anche grazie al suo impegno che le mobilitazioni in Valle dell'Agno e oltre hanno preso piede. La sua lucidità e il suo rigore sono stati strumenti fondamentali per smascherare la narrazione ufficiale e per dare al movimento la forza della consapevolezza. Vogliamo ricordarlo per la sua determinazione ai banchetti e ai convegni contro i Pfas e il Tav e nelle manifestazione per la difesa della salute e dell'ambiente.
Ci mancherà. La sua lezione continuerà ad accompagnarci nelle lotte con rinnovata determinazione.
Associazione Caracol Olol Jackson e Centro Sociale Bocciodromo 

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 Con grande tristezza salutiamo il dott. Giovanni Fazio, per tutti "Titta".

Figura di riferimento della battaglia no PFAS, medico di grande umanità e instancabile attivista, ha sostenuto il nostro percorso fin dall’inizio, partecipando a una delle prime assemblee pubbliche al Laboratorio Sociale di Alessandria.  Ci ha lasciato insegnamenti preziosi e la nostra lotta continuerà anche in suo nome, accanto alla memoria di tutti i compagni di strada che ci hanno lasciato.

Il Comitato Stop Solvay partecipa al dolore della famiglia e di chi gli ha voluto bene.

Comitato Stop Solvay 

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Non ho conosciuto il dott. Fazio di persona, ma ho avuto modo di ascoltarlo in molti dei suoi interventi, sia in incontri online che in varie registrazioni ed ho potuto apprezzarne la sua grande statura di uomo e di medico. Mi ero già immaginata di averlo tra i medici che maggiormente hanno seguito il dramma della contaminazione in Veneto, qui a Brescia per quella che è una mia fissazione: far incontrare i nostri medici di base con i medici che nelle zone contaminate hanno seguito e vissuto tutta la vicenda Miteni. Il destino ha voluto diversamente ma io ringrazio tantissimo il dott. Fazio per quello che ha saputo trasmettermi con le sue parole ed il suo esempio. Porgo alla famiglia e a tutti voi che l'avete conosciuto e apprezzato le più sentite condoglianze. 

Gonella Casalini (rete ZERO Pfas Italia)

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 Cara Donata ho appreso ora della scomparsa di Titta...sono incredulo e sgomento, un dispiacere enorme. Ti mando un abbraccione forte forte, sabato ci saremo a salutare Titta, che ci mancherà enormemente!  Scendono le lacrime anche a me, davvero non riesco a crederci. Mi dispiace tantissimo, volevo proprio bene a Titta!  

 Mattia Donadel (leader attivista veneziano)                                                                                                                                                                         +++

 Ho letto il tuo post e ti dico una cosa, sei costretta a continuare a lottare perché Titta ti avrebbe onorato così, lottando il doppio. Ai ragazzi devi insegnare la forza che quel siciliano cocciuto aveva e tu porti dentro come suo dono. Non è giusto che questa energia voli via con lui, chi ti guarda vi vede entrambi. Hai tanta gente che ti è vicina, sarà difficile, a volte insopportabile, ma ci riuscirai, lo devi a quel rompipalle! E anche a me, perché la bici è di entrambi, e ora devi pedalare! Un abbraccio enorme

Claudia Marcolungo (docente università PD, attivista)

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 Una triste notizia, ci ha lasciato Titta Fazio medico di Isde ad Arzignano VI, attivissimo da decenni su ogni problema ambientale e di difesa della salute.

Lo ricordiamo anche con questo video. 

https://www.facebook.com/share/v/1CRTMMs724/

Michele Boato (ex deputato Verdi , grande ecologista Veneziano) 

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 Ho condiviso con Titta, parole, pensieri, progetti, ci siamo ritrovati affianco nella difesa dei diritti umani universali, primo di tutti quello della salute per ogni persona affinché non sia un privilegio, uniti per la salvaguardia dell'ambiente, il ripudio della guerra e la difesa della Costituzione, della democrazia e della libertà per conquistare una giustizia sociale presupposto di ogni uguaglianza. Ho ascoltato sempre con attenzione le sue profonde riflessioni sulla vita, le sue analisi storiche e politiche, condividendo la sua critica all'attuale modello di sviluppo che genera crescente povertà e disuguaglianza.

Mi mancherà, ma ciò non mi impedirà di proseguire il dialogo con lui e di continuare a perseguire l'utopia di un mondo migliore. Un forte abbraccio a Donata ed un abbraccio collettivo a tutti coloro che oltre la stima gli hanno voluto bene…Titta lascia in eredità tanti compagni di strada che ti vogliono bene e che ti aiuteranno anche nell'oscurità di questo momento. Ti abbraccio forte e spero di poterti aiutare, con tutto il cuore. Abbi cura di te… Cara Donata, dopo sarai sostenuta ed affiancata da tutti coloro che gli hanno voluto bene. Il tuo grande amore per Titta ora ti fa vedere solo il vuoto, sai che ti mancherà e ci mancherà sempre ma la sua assenza fisica non deve impedirci di continuare il dialogo con lui e di sentirci ancora insieme a lui. Un forte abbraccio.

Claudio Lupo (Isde, gruppo educativo zero Pfas e iscritto CiLLSA)

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 Caro “Titta”,

non ho avuto la fortuna di conoscerti al bar, in un campo di gioco oppure in vacanza.Ti ho incontrato nel corso di una lotta collettiva per la difesa della vita e della salute delle persone e di beni comuni preziosissimi quali l’acqua e l’ambiente, compromessi da un vero e proprio disastro ambientale consumatosi nel nostro territorio. E nella lotta ti si riconosce subito, per determinazione, intelligenza e protagonismo personale.

Un protagonismo che però, credo anche grazie all’azione ed alla personalità della tua amata compagna Donata, altra indomita protagonista di questa lotta collettiva che ho avuto modo di conoscere andando con lei nelle scuole per sensibilizzare sul tema Pfas e favorire la crescita di una cittadinanza attiva, non si contrappone al lavoro di squadra ed alla ricerca di relazioni e di confronto con le persone.

Tu mi hai accolto, come persona e come Segretario Generale di un’organizzazione sindacale molto caratterizzata sul piano politico. Abbiamo collaborato, abbiamo assieme partecipato ad incontri, riunioni, iniziative e manifestazioni. Ci siamo confrontati e spesso mi hai spronato a far muovere la Cgil sul tema Pfas, sempre con grande rispetto, e te ne sono grato.

Che bello vedere te e Donata con lo striscione di CiLLSA alle manifestazioni sul tema dei cambiamenti climatici. E che bello vedervi ed alla manifestazione regionale in difesa della sanità pubblica a Vicenza, due anni fa! Militanza ambientale, la tua e la vostra, ma anche militanza sociale e politica più generale per la pace, per l’accoglienza, per la democrazia, per i diritti e per una società più giusta, più inclusiva e più a misura umana.

Desidero infine ricordare la tua grande attenzione e premura verso chi lavora, in particolare verso le operaie e gli operai spesso vittime di un sistema che sacrifica ogni cosa al profitto. Questo spiega la tua insistenza sulla necessità di avviare una sorveglianza sanitaria per lavoratrici e lavoratori potenzialmente esposti ai Pfas, evitando così l’enorme contaminazione subita dagli ex operai Miteni.

Caro “Titta” e cara Donata, è stato un onore ed una ricchezza incontrarvi e vi ringrazio della vostra amicizia. Fai buon viaggio “Titta”, e che la tua energia accompagni ancora Donata e noi tutte e tutti nel proseguimento di una lotta in cui credevi e nella quale ti sei speso.

Giampaolo Zanni (sindacalista CGIL Veneto)

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Giovanni "Titta" Fazio

Con il suo impegno costante e smisurato, Titta ha tracciato una strada che abbiamo percorso insieme sin da prima che la nostra associazione nascesse.

Titta è stato guida, esempio e ispirazione. Fonte inesauribile di energia che sapeva sempre trasformare in idee, progetti e risultati contagiando e coinvolgendo chi ha avuto la fortuna di conoscerlo. Prendiamo ora per mano la sua compagna di vita Donata per continuare sulla stessa strada verso lo stesso obiettivo di sempre, certi che nei momenti di difficoltà sarà il ricordo dell'inconfondibile voce di Titta ad unirsi alle nostre per darci forza e ispirazione.

Il mondo di Irene

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 Carissima Donata,

oggi, al termine della commemorazione di Titta, sono dovuta correre a casa per andare da mia madre. Mi è molto dispiaciuto di non essere riuscita a salutarti con un abbraccio come avrei voluto e quindi ti scrivo ora. Il saluto a Titta è stato intenso, commovente e vero e il ricordo che ne è risultato racconta la grande stima e il profondo affetto e la gratitudine che ha generato in quanti hanno avuto il privilegio di percorrere un tratto di strada insieme a lui. 

L'altra sera, mentre camminavo veloce ed accigliata diretta all'ennesima riunione sulle problematiche dell'inceneritore, un signore mi è passato vicino in bicicletta e mi ha detto: " Signora! Ha perso..." e mentre io mi guardavo dietro alle spalle per capire che cosa fossi riuscita a perdere per strada nella mia celebre sbadataggine, ha aggiunto: " ha perso il sorriso, signora, ha perso il sorriso!" Aveva ragione, io il sorriso lo perdo spesso e sempre di più. Titta, invece, non ha mai perso il sorriso, oggi l'hanno ricordato in tanti, e per me è davvero straordinario che qualcuno riesca a mantenerlo mentre affronta battaglie che costringono a tenere lo sguardo dentro al disastro. Solo chi protegge con cura il fanciullo che ospita dentro di sè, può continuare a sorridere agli altri e a vedere sempre, anche in mezzo al disastro, la bellezza del mondo.  

L'ultima volta che ho visto Titta è stato in occasione del convegno che avete organizzato ad Arzignano. A tavola ero seduta accanto a lui, ho ascoltato il suo racconto degli anni all'università, del suo amore per le piante e per la chitarra, della sua militanza politica. Ad un certo punto, pur avendo mangiato poco o nulla, si è alzato da tavola per andarsene a metà pranzo, perché temeva che Mattia arrivasse alla sede del convegno e non trovasse nessuno. Mentre se ne andava e noi restavamo lì seduti, mi ha ricordato i miei figli, quando tornano casa e li rivediamo dopo mesi, si siedono a tavola e ci donano i loro racconti, ma poi subito, senza neppure portare la valigia in camera, sono già fuori a vivere la loro giovane vita, sostenuti da un'energia travolgente, senza perdere neppure un minuto.  E così anche il giovane Titta, per sempre giovane.

Laura Rossi (attivista di Schio)

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 Collega cara, leggo di Titta. Lo chiamavano così fine anni sessanta, inizi settanta. Era inesausto e inesauribile testimone di una radicale trasformazione sociale e politica. Amato medico in Valdastico.

Lo ammiravo molto /con te a fianco/ nella sua lotta contro l'inquinamento. Anche nel coinvolgimento scolastico. Uomo affascinante e carismatico...Uomini simili vengono ritenuti al di fuori del tempo. Quasi non mortali. Fa parte ora dei Morti Vivi come io li chiamo. Presenti davvero in noi. in dialogo e sostegno.

So cosa provi.Persi anch'io chi si muoveva in bicicletta con me. Uso una tua frase Vedrai sarà piu vivo che mai.Per quanto possa avvertire il tutto. Mi sento a te vicino con sincero affetto. 

Che Titta viva nella sua scalata al cielo.

Antonio Cassuti

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 Pur non potendo, purtroppo, essere oggi qui fisicamente presente, desidero tuttavia partecipare a questa cerimonia e ricordare anche io, con tutti voi, Titta Fazio.

Io e Titta ci siamo conosciuti e abbiamo cominciato a frequentarci a Catania, ai tempi dell’Università. Quando eravamo ancora studenti sulla soglia dei venti anni; e da allora siamo sempre stati, reciprocamente, ognuno dei due il migliore amico dell’altro. E così ho potuto seguire con fraterno affetto, tutte le sue vicende esistenziali, da quelle sentimentali e familiari a quelle sociali e politiche.

Nel rendere onore alla sua memoria, posso perciò dare oggi una testimonianza attendibile della sua personalità, i cui tratti più autentici e significativi affondano le proprie radici - e si manifestano - già negli anni giovanili, in cui TITTA ha maturato quel carattere e quegli ideali che hanno poi trovato ulteriore, piena realizzazione nelle sue battaglie sociali e politiche in Veneto, in difesa dell’ambiente (e non solo).

La lotta meritoria condotta da Titta in Veneto rappresenta, quindi, il frutto maturo del suo originario carattere e della sua indole poetica e sognatrice, nonché della formazione culturale, politica, etica, spirituale che egli ha sviluppato in Sicilia, in particolare a Catania, a contatto con gli ambienti culturali e intellettuali di quella città.

Titta Fazio è stato invero - durante tutta la sua vita - un poeta e un sognatore (così lo posso convintamente definire). Il suo sentimento poetico – con cui ha sempre guardato il mondo e la vita – lo ha espresso, sin da ragazzo, con le molte meravigliose canzoni da lui composte (e cantate): tra le quali ricordo “Io sono una cometa”, “Tutto passa”, “In una piazza nera nera” e, da ultimo, “Quando morirò, morirò cantando”; canzoni giovanili da cui emerge già la sua straordinaria sensibilità verso tutto ciò che è umanamente universale (anche, e persino, in senso metafisico!). E che ha poi, subito, trovato concreta e piena realizzazione nel suo costante ed entusiastico impegno civile, sociale e politico.

Ed è certamente da SOGNATORE -- nel senso migliore della parola (quale è stato bene espresso nella citazione di John Lennon molto pertinentemente apposta sul Suo necrologio) -- che Titta Fazio ha vissuto tutto il suo costante, perenne e appassionato impegno civile, politico e sociale. Da lui profuso – per tutta la sua vita, fino agli ultimi anni proprio qui ad Arzignano; vivendo i suoi ideali appunto come SOGNI, intesi quali aperture e slanci vitali verso il nuovo e verso il futuro.

Tutti qui conoscete la sua lotta contro il PFAS; da lui condotta sempre con il sostegno tenace ed instancabile della sua amata consorte Donata; la quale ha dato a Titta un personale sostegno esistenziale davvero prezioso e straordinario nella realizzazione dei suoi progetti.

La battaglia di Titta ha avuto una grande risonanza anche nazionale, oltre che, naturalmente, qui nel Veneto. E certamente voi tutti, che mi ascoltate, l’avete seguita e ad essa avete convintamente partecipato. Per questa battaglia egli ha ben meritato la vostra perenne gratitudine! Sento di dover aggiungere che Titta Fazio ha cercato sempre, nella sua vita, la VERITA’, intesa come riflesso della realtà. E, quindi, una verità dinamica e progressiva, proprio come egli considerava la realtà stessa!

In questa ricerca della verità, egli ha sempre operato coinvolgendo, nel suo impegno, gli altri. Consapevole dell’importanza e necessità dell’UNIONE fra uomini legati dagli stessi ideali e dagli stessi interessi (da qui la SOLIDARIETA’ E COMUNIONE NELL’IMPEGNO COLLETTIVO da lui sempre perseguite).

Dobbiamo perciò essere oggi tutti grati a Titta, rendendogli l’onore che merita, in questo giorno e in questo luogo. E impegnandoci a ricordarlo sempre, per trovare in Lui costante ispirazione e stimolo, per una nostra azione futura che sia il proseguimento fruttuoso del Suo luminoso esempio.  Esprimiamo questi nostri sentimenti - e soprattutto la nostra grande ammirazione e gratitudine verso Titta - con il nostro forte, caloroso applauso!

Antonio Cardaci (già magistrato e Presidente Tribunale di Catania)

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 Donata non fermarti.  TITTA è l’angelo di tutti gli ambientalisti. Pensa ad Arzignano e tutti i paesi che avete migliorato con la vostra positiva umanità. Siete gli eroi di questi tempi   

Loretta Cadaldini (Legambiente Valdagno )                                                                                              +++

  Cara Donata,  Ti abbraccio forte. L’improvvisa scomparsa di Giovanni mi lascia incredulo e il vuoto della sua mancanza è per chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e di confrontarsi con lui è davvero incolmabile. Posso solo immaginare il tuo dolore per la perdita di un compagno con cui si è condiviso ogni minimo respiro della vita. Desidero inviarti insieme alle condoglianze la mia più affettuosa vicinanza.            

Mirko Balsemin                                                                                                                                              +++

 Ciao Donata, ti scrivo per mandarti un abbraccio, forte. Tu e Titta, con Giulia e Michele, avete un posto speciale nel mio cuore, siete sempre stati l'archetipo di quella che per me è la felicità familiare, condivido un'indicibile tristezza con voi. Vorrei avere parole per esortarti a pensare a tutto quanto di positivo e meraviglioso si possa dire e ricordare di Titta, che sono davvero tante cose, ma credo che per oggi indugeremo nel dolore e nella mancanza, pur sapendo che presto ci sarà da riprendere la vita, la lotta… e potrai contare sulla mia partecipazione.     

 Clarissa Serafini ( CiLLSA)                                                                                                                           +++

 Oggi ho perso un pezzo della mia vita.Una persona speciale, sempre con il sorriso... se chiedevo un consiglio lui c'era ..Ci siamo visti 3 settimane fa. Mai avrei pensato questo triste epilogo.Sono stato il tuo paziente appena sono arrivato in Italia ... E adesso ero il tuo tecnico di fiducia Eri l'unico che mi faceva il caffè con la moca napoletana. Ti voglio bene Titta. Mi manchi

Arnaldo Giuseppa Gastaldello                                                                                                                    +++                                 

Cara Donata, sono stupito e addolorato,  perché una persona come Titta, per come l’ho conosciuto ed incontrato io non può passare, il  suo impegno, l’acume ,  la squisita socialità che ti avvolgeva sempre quando gli stavi accanto , la naturalezza della sua cura verso tutto ambiente compreso mi hanno sempre affascinato e ammirato , siamo tutti oggi orfani perché non perdiamo un uomo, perdiamo un esempio esemplare di come dovremo essere, lui ce lo ha mostrato sempre, e questo insegnamento lo tengo stretto stretto, grato a te e al destino che mi han permesso di incontrarlo e conoscerlo Ti abbraccio forte forte e con te abbraccio Giulia e Michele.                                                                                                                Con grandissimo affetto

Giuliano Brusaferro

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 Donata carissima non ho parole per condividere questo grande dolore. Vorrei esserti vicina per farti sentire quanto ti voglio bene. Anche se non ho conosciuto Titta personalmente, le tue parole, le sue e quelle contenute nei report sulla vostra generosa attività sociale mi hanno aiutata a comprendere la bellissima persona con cui hai avuto la fortuna di condividere un lungo entusiasmante percorso di vita. Oggi lui ti manca moltissimo, ma il tuo cuore e la tua mente custodiscono la grande ricchezza prodotta da quel comune cammino. Sia la tua forza nel portare avanti il vostro progetto.                                   Ancora un grande grande abbraccio, mia carissima Donata.                                                                        Margherita Sabatini ( CiLLSA,  Roma)

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 Ciao Donata. Ho saputo di Titta. Ti esprimo tutto il mio affetto e vicinanza. Titta, per  me è stato un esempio luminoso di una persona coerente, combattiva e capace di pensiero lungimirante. E voi due l'esempio di un amore che oltre a far del bene a voi due si riverbera nel mondo. Un abbraccio.

Stefania Romio (prof.ssa  attivista)

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 In questo video ci sono ci siamo un po’  tutti. Ci sono tantissime battaglie fatte da Titta e Donata con tutti noi. Ricorderò per sempre questo uomo medico in primis che aveva a cuore la salute dei suoi cittadini. Ciao Titta ci eravamo visti al parco della villa Brusarosco alla ecofesta di fine settembre. Correvi e ti sei fermato a salutarmi....

https://www.youtube.com/watch?v=lPXyH4CPKao

Antonella Bianco Zarantonello

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 Ciao Donata Ti sono vicino abbiamo perso un grande uomo, un visionario che ha lasciato un messaggio di speranza nella battaglia per un mondo migliore, mai mollare continua a pedalare….

Claudio Trainotti (medico e iscritto a CiLLSA)

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Partecipo a questo doloroso momento. E mi unisco ai moltissimi messaggi di vicinanza e di riconoscimento della partenza di una grande persona. Con gratitudine per quel che ha operato e che continua a realizzare in tutti coloro che proseguono il cammino. Per un mondo migliore e in difesa dell'umanità. Ciascuno faccia la sua parte e avremo reso la migliore testimonianza. Vicina a lei e ai suoi cari. Al popolo che lotta per il bene.

Anna Maria Gatti

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 Sono convinta che il tuo Titta non ti lascerà mai sola. Ora è partito per una missione speciale, con l’intento di essere di grande “disturbo“ per chi l’ha avuto come mentore, ed io personalmente mi sento in colpa per non avere avuto il tempo di seguire di più il suo impegno di educazione al bene di tutti, l’ambiente e la prevaricazione arrogante di chi dovrebbe controllare. Mi voglio impegnare pur essendo molto ignorante riguardo la burocrazia, ma in CILLSA ci sono ottime persone competenti e per quello che potrò anche in piccole cose lo farò. Per questo insisto cara Donata, ti mancherà fisicamente ora e sempre, ma ti ha lasciato una eredità meravigliosa.

Un caro abbraccio e coraggio, non sei sola!                                                                                           Gabriella Graizzaro

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 Gentile signora PRESIDE...ho avuto il piacere di lavorare per 3 anni per lei al serale...poi l’ho vista qui a Valdagno...con grande dispiacere ho sentito la notizia...ho conosciuto suo marito quando qualche volta veniva a trovarla in ufficio al pomeriggio...RICORDO la sua dolcezza e il suo bel modo di fare...ricordo signora Preside che le avevo regalato un centrino per il vassoio...Ricordo che Lei mi disse: ”Cristina lei fa il piu buon caffè  dopo  mio MARITO...” Un abbraccio Signora PRESIDE

Maria Cristina Rossi ...Valdagno

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 Ci sono persone che riescono a colpirci, a contaminarci, ad esprimere un impegno che appare perfino irraggiungibile e "oltre" le possibilità di noi esseri normali. A lasciarci delle eredità immense. Per quel pochissimo vissuto insieme direttamente, nel mio caso un flash, e per quel tantissimo che hai fatto per il bene comune, un grazie incommensurabile. Un abbraccio grandissimo a Donata Albiero

Pierangelo Miola

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 Cara Donata ho saputo, non ho parole, un abbraccio fortissimo da parte mia in questo momento, Giovanni è stato un uomo buono e soprattutto un uomo giusto.

Edoardo Bortolotto (avvocato)

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 Io e Titta ci siamo conosciuti alle riunioni dei Verdi del Sole che ride. Ho conosciuto la sua grandezza morale e il suo sorriso fiducioso in un mondo pulito e solidale e per me ha rappresentato un faro a cui rivolgermi nelle lotte a difesa della salute dai bambini agli anziani. Era il vero medico e per lui il suo impegno civile era una missione. Un abbraccio alla moglie che ho visto sempre al suo fianco

Vittoria Dal Santo

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Donata ciao. Volevo dirti che ti ho pensai e ti penso. Penso al lavoro fatto da tuo marito e da te. Non lasciare quello che stai facendo. È molto importante continuare. Grazie a te cerco nel mio piccolo di portare avanti, con le persone che conosco, con i giovani che sono molto attenti a certe tematiche, il tuo impegno. Sono certa che anche in questo modo si possa migliorare…

 Un abbraccio

 Barbara Pastorello

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 È una perdita immensa, indimenticabili le discussioni sui beni comuni, sulla scuola, porterò per sempre il suo sorriso e la sua ricchezza umana, i suoi valori, le competenze sociali e ambientali nel mio cuore, ciao Titta viaggia sapendo di avere vicino compagni, militanti, persone comuni che credono in un mondo migliore!!

Francesco Casale (scuola LIP)

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 Con grande dolore ho sentito della scomparsa del vecchio amico, Titta, il quale mi ha regalato tantissimi anni fa il Libretto Rosso. Le mie più sincere condoglianze a tutti I famigliari ed amici ed a te, Donata (ci siamo conosciute ad Arzignano parecchi anni fa).

Joan Mason

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 Titta ha lasciato a tutti una Lezione di Vita! Un modo di interpretare la Cittadinanza Attiva come pochi sanno fare. Mai ricerca di visibilità ma azioni concrete.

Enzo Caneva (attivista)

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 Cara Donata, Titta ti SEGUE, ti segue. Non ti ha mai abbandonato  Resta un patrimonio di filmati a dimostrazione del vostro impegno.   Porterò un suo ricordo nelle scuole, di quanto anche lui credeva in loro.

Francesco Basso (Gruppo educativo Zero Pfas del Veneto)  

Ecofesta 2024 in Arzignano 


Itinerario scolastico sui PFAS A.s 2025 /2026 

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E termino qui con quanto ho raccolto in facebook e nelle dichiarazioni pubbliche. 

A don Albino Bizzotto e a Bepi de Marzi, presenti nella saluto finale, un commosso ringraziamento per le parole incisive sull'operato di Titta 

Donata

 

PS: Tralascio i telegrammi, i biglietti, le telefonate, le carezze degli abbraccie dei baci, i messaggi privati ricevuti da amici, da pazienti di Titta addolorati, sia di Velo D’Astico sia di Arzignano (Titta mi ripeteva sempre che avrebbe potuto a scrivere un libro sugli abitanti Arzignano in quanto in 55 anni di residenza nel comune aveva conosciuto e curato almeno quattro generazioni), da amici miei della scuola che lo avevano conosciuto, da conoscenti.                                                                                                                                            

Ho cercato di rispondere.  Sicuramente -e chiedo scusa- per diversi non ho potuto farlo (non avevo un indirizzo).   Il GRAZIE però, è a tutti, con uguale intensità e affetto.  Importante per me regalare al mio Titta l’estremo saluto delle Persone che lo hanno incrociato nella Vita   


APPROFONDIMENTI 

 GIOVANNI FAZIO Il saluto della stampa e dell'amministrazione comunale di Arzignano' https://cillsa1.blogspot.com/2025/12/giovanni-fazio-il-saluto-della-stampa-e.html?fbclid=IwY2xjawO

 

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