LA VERITA' CI RENDE LIBERI
PFAS e Scuole
Circa quattrocento alunni di sette scuole
secondarie del Veneto, distribuiti in 21 classi, hanno iniziato, a novembre
2024, l’itinerario educativo per l‘a. s. 2024 /2025 “ONE HEALTH. UN PERCORSO
DI CITTADINANZA ATTIVA PER BANDIRE I PFAS”.
Rendiconto il lavoro nel Blog personale
“GENERAZIONE SPERANZA”, che curo da agosto 2012 quando lasciai la scuola ma non
l’impegno per essa e le nuove generazioni. Non a caso, il primo post che
scrissi fu “Bambini, ragazzi, giovani, soggetti attivi nella comunità” Un
richiamo forte che domina anche l’ultimo post, a fine dicembre 2024 (https://donataalbiero.blogspot.com/2024/12/pfas-scuola-si-riparte-gennaio-2025-con.html) dove ricordo che la Speranza degli studenti si
esplica nella consapevolezza delle proprie potenzialità e nell’attivazione
delle stesse. Un filo rosso collega il tutto: la cittadinanza attiva.
Chi siamo?
Siamo il gruppo educativo Zero Pfas del Veneto,
composto da esperti professionisti (3 medici Isde e 2 del territorio, Francesco
Basso, Francesco Bertola, Giovanni Fazio, Claudio Lupo, Dario Zampieri),
supportati da Vincenzo Cordiano, coordinati dalla sottoscritta, da altri
relatori ‘tematici’ e da attivisti. Gratuitamente, dal 2018 ad oggi, entriamo
nelle scuole denunciando la gravissima contaminazione da Pfas che ha
colpito la nostra Regione, le possibili ripercussioni sulla salute e
l’ambiente. Svegliamo le "coscienze critiche”.
Lavoriamo, per scelta, con piccoli numeri per volta, onde poter meglio relazionarci e dialogare con gli studenti. Ci sorreggono, oggi: ISDE Italia, Medicina Democratica, Greenpeace (sezione VI), Libera (Veneto), CiLLSA valle Agno Chiampo VI, Rete GAS Vicentina, Mamme no Pfas (Veneto), Comitato Zero Pfas Agno Chiampo (VI), Cittadini Zero Pfas (VI), Zero Pfas PD, Acqua libera da Pfas (VI), Legambiente (Alta Padovana), Osservatorio Pfas (Italia)..
Esponiamo agli studenti quelli che sono, a dodici anni di distanza dalla scoperta della contaminazione, ancora, le criticità, i silenzi, le responsabilità di enti e istituzioni, le disinformazioni della cittadinanza sui rischi dei contaminanti eterni. Il tutto alla luce della costituzione. Lo sguardo è rivolto al processo penale in atto a Vicenza, al suo monitoraggio e alle azioni del movimento No pfas per rivendicare il diritto alla salute.Evidenziamo ai ragazzi la nostra speranza che il procedimento giudiziario si concluda in tempo utile per accertare e sanzionare le eventuali responsabilità, evitando di cadere nel rischio di prescrizione relativo ai diversi reati contestati. i nostri incntri sono momenti ben strutturati, pianificati, non cattedratici, stimolanti il protagonismo dei ragazzi. Portiamo le nostre rivendicazioni di cittadini attivi, le richieste di trasparenza che esigiamo dalle istituzioni, del tutto carenti in merito. Spieghiamo ai ragazzi come sia importante la cittadinanza attiva, per scuotere la POLITICA e per una visione di futuro che metta al centro il diritto alla Salute e il rispetto del pianeta.
PFAS e CiLLSA
CiLLSA (Cittadiniper il Lavoro, la Legalità, la Salute e l'Ambiente), di cui sono da diversi anni PORTAVOCE, sorta nel 2012 per combattere la costruzione di un inceneritore ad Arzignano (battaglia di cui fieramente sono stata protagonista con il dott Fazio, fondatore dell’associazione ecologista, con raccolta firme e gazebo nel cuore del distretto conciario), ha sempre rappresentato per i cittadini della nostra vallata AGNO CHIAMPO un punto di riferimento, anche per la questione PFAS.
La relazione sintetica di quanto agito nel 2024 può essere illiuminante https://cillsa1.blogspot.com/2024/12/anno-2025-sul-nosro-mondo-che-muore.html?fbclid=IwY2
Molte e positive sono state le iniziative, prese
insieme alla Amministrazione comunale di Arzignano, negli ultimi cinque anni (acqua
filtrata nelle scuole, controllo mense scolastiche, firma mozione comunale per
il bando dei PFAS, due edizioni di Ecofesta con temi di sostenibilità
ambientale, proposta culturale di libri degli attivisti del movimento No Pfas,
presentazione nel 2014 a 300 studenti di Arzignano del libro di G. Ungherese
sui Pfas, presentazione in biblioteca civica ai cittadini il libro di Isde curato da Cordiano e Vitalia, sempre sui PFAS con acquisto di una decina di copie da regalare alle scuole.
Invitiamo, perciò, gli studenti a conoscere il nostro lavoro attuale, visitando il *sito di CiLLSA https://sites.google.com/view/cillsacom/home-page/?fbclid=
*la pagina sui Pfas (con il manuale di sopravvivenza quotidiana contro i Pfas) https://sites.google.com/view/cillsacom/i-pfas?authuser=0
*il lavoro del gruppo educativo Zero Pfas https://sites.google.com/view/cillsacom/gruppo-educativo-zero-pfas-del-veneto?authuser=0
Riprendiamo, ora, a gennaio le attività nelle scuole. Mentre nell’associazione ecologista CiLLSA, con il gruppo di lavoro coordinato da Titta si discuterà della proposta di legge di iniziativa popolare per le etichette sui Pfas e sulla prevenzione e cura Pfas nei luoghi di lavoro, a scuola si illustrerà il Prontuario di sopravvivenza contro i Pfas, per cogliere spunti e proposte degli studenti. Ci incoraggia il risveglio di una sensibilità collettiva che rifiuta di accettare il degrado: nuova consapevolezza, primo passo verso un cambiamento possibile e duraturo. La speranza che ciò avvenga esige l’impegno di tutti. Guardiamo, dunque, avanti, sapendo che uniti facciamo la differenza. Punteremo, per gli studenti a creare un loro collegamento con il Movimento, per i docenti a fare rete con colleghi, per i genitori a condividere le pratiche di cittadinanza attuate dai loro figli.
È la nostra sfida, unita
all’impegno che chiediamo agli studenti nel 2025 affinché possano, a buon
diritto, essere non sudditi ma cittadini.
Donata Albiero (promotrice dell’itinerario scolastico, coordinatrice del gruppo educativo Zero Pfas del Veneto, portavoce di CiLLSA anno 2025)
Arzignano 6 gennaio 2025