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martedì 8 ottobre 2024

PRONTO IL MANUALE DI SOPRAVVIVENZA QUOTIDIANA CONTRO I PFAS

 

 UN EFFICACE STRUMENTO DI SCELTA CONSAPEVOLE 

AGGIORNATO AL 31 OTTOBRE 2024 



                                               
https://www.cillsa.com/i-pfas

Dedico il lavoro a tutte le studentesse e studenti delle scuole che hanno affrontato e/ o si accingono ad affrontare, con il gruppo educativo Zero Pfas del Veneto, le gravissime problematiche relative alla questione Pfas.  
                       

Trattasi di una raccolta, documentata, di prodotti, con cui abbiamo a che fare quotidianamente, privi di pfas, ovvero delle sostanze chimiche  persistenti, pervasive e pericolose.  

Il destino non è segnato. Il futuro  non è scritto: nessuno può prevederlo. Come diceva Piero Angela, qualsiasi futuro è possibile. Lo costruiamo noi stessi, giorno per giorno, attraverso ogni decisione presa (o non presa), con il nostro comportamento e con le nostre scelte. 

Quello che facciamo conta, sia come individui, ma molto di più come parte di una comunità. 

 INCONTRO CON GREENPEACE ITALIA  PER CAMPAGNA "ACQUE SENZA VELENI" VI - 2 OTTOBRE 2024 

Questo semplice manuale di sopravvivenza può diventare un efficace strumento di scelta, nella lotta contro i Pfas.

E di speranza…

Avere speranza è un atto politico, “un tratto di sopravvivenza”, per dirla con le parole di Jane Goodall. Dall’Età della pietra in poi l’essere umano si è sempre affidato alla speranza per superare le prove più dure. Perché perdere la speranza di fronte al male significa arrendersi.

 Il manuale offre una panoramica generale sull’uso che viene fatto a larga scala dei pfas;  fa un elenco, suggerito soprattutto  da Green Science POLICY Institute ma anche da Pfas.land, da Rete Gas vicentina, di prodotti pfas free in vari settori; distribuisce consigli per evitare i pfas; insegna come diventare un Pfas detector (Greenpeace).

Seguono gli approfondimenti (Moda Detox…) e le riflessioni conclusive: un mondo senza pfas è possibile.

Infine, la domanda: CHE FARE, CHE FATE VOI  RAGAZZI?

 Per quanto riguarda me, parto dalla proposta LIP (legge di iniziativa popolare, intesa a chiedere che  in tutti i prodotti, soprattutto in quelli alimentari, sia inserita in etichetta la presenza o meno dei Pfas per  consentire ad ogni cittadino di poter scegliere), emersa nell’assemblea degli ecologisti veneti  durante l’EcoFesta in Arzignano di CiLLSA  a settembre 2024 e su quanto possono fare i ragazzi.       

 Nel sito di CiLLSA  si può trovare  il manuale di cui sopra e i resoconti  sul lavoro condotto, negli anni, dal gruppo educativo Zero Pfas.


Una miniera di informazioni sulle lotte condotte dal Movimento No Pfas del Veneto la si trova nell’ archivio di PFAS LAND                            

 Quando la politica non si muove e dorme sono i cittadini che devono entrare in azione, concretamente.

 In attesa di una legge che metta al bando i Pfas in Italia, consegno, intanto, il ‘prontuario’  alle  scuole che aderiscono, in quest’anno scolastico, all’itinerario educativo sui Pfas. Le studentesse e gli studenti lo consulteranno, lo  commenteranno, correggeranno, integreranno….            

L’insieme delle osservazioni porterà - auspico- a  un MANUALE collettivo delle scuole (entro l’estate del 2025).   

Si vedrà.

Donata Albiero                              


giovedì 3 ottobre 2024

PFAS. A SCUOLA CON UN MANUALE DI SOPRAVVIVENZA QUOTIDIANA

 

 PRESENTAZIONE

Itineario educativo sui Pfs nelle scuole.

 

        INCONTRO CON GREENPEACE ITALIA  PER CAMPAGNA "ACQUE SENZA VELENI" VI 2 OTTOBRE 2024 

 Ringrazio Greenpeace per avermi invitato e saluto tutti voi. 

Ecco, stasera, non parlo tanto in nome dell’associazione ecologista CiLLSA  di cui  sono portavoce e che comunque è stata  ben rappresentata dal dott. Fazio, ma come promotrice di un itinerario educativo sui Pfas partito nel 2018 .  Si fa  carico di esso il gruppo educativo Zero Pfas del Veneto di cui sono coordinatrice.

Parlo, quindi, a nome di TREDICI organismi, tra associazioni (a livello nazionale, regionale e locale), comitati, gruppi, che compongono il variegato mondo del Movimento No Pfas  Veneto, non ultima la sezione provinciale di  Greenpeace. Ci   hanno dato la delega a portare nelle scuole il grido d’allarme sui Pfas relativamente ai danni che portano alla salute umana, in particolare alle nuove generazioni e all’ambiente, per rompere  il silenzio o l’omertà  delle istituzioni, la disinformazione o il disinteresse  che regnano  ancor oggi tra la popolazione. Rappresento, in definitiva, nelle scuole, il popolo inquinato da Pfas del Veneto, quasi 400.000 persone, attraverso  un Itinerario  educativo specifico e “indipendente” che si avvia al settimo anno consecutivo re che ha interessato finora ottomila cinquecento  studenti, mille cinquecento genitori, quaranta scuole del Veneto.  

Ci presentiamo sempre agli studenti con il  motto “CONOSCERE PER CAPIRE E AGIRE” . Vogliamo SVEGLIARE le loro COSCIENZE "CRITICHE". 

Il nostro percorso culturale e educativo, fondato sul metodo attivo,  vuole  FAR CONOSCERE agli studenti , attraverso una narrazione CORRETTA e senza censure (controinformazione), quanto sta avvenendo nel nostro territorio contaminato dalle sostanze pfas e nel MONDO       

CONOSCERE PER CAPIRE le cause di una tragedia collettiva in Veneto, le responsabilità, le corresponsabilità’, le richieste del movimento, riflettendo, condividendo,  possibili soluzioni per un futuro migliore’     

 CAPIRE PER AGIRE, attraverso  la cittadinanza attiva, la sola ‘risposta ’ che concepiamo, per salvare il nostro territorio disarmato e garantirci la salute.   

 La cittadinanza attiva spinge a prendere delle iniziative. 

AGIRE  PER SPERARE un futuro migliore e sostenibile.   

E gli studenti rispondono con le loro iniziative.                                                                       Nel percorso educativo  ci ha aiutato  molto come spunto  quanto Greenpeace effettua (PETIZIONI denunce/spot/ campagne). 

Adesso, la  mappatura indipendente sulle acque potabili in Italia per capire lo stato di contaminazioni da Pfas: importantissima,  è un formidabile strumento per la conoscenza del territorio.  


 Il titolo dell'itinerario educativo 2024 2025  parla chiaro: "ONE HEALTH. Un percorso di cittadinanza attiva per bandire i pfas".                                          Bandire i pfas è il fine dei nostri interventi  (122organismi europei hanno firmato, anche CiLLSA), Greenpeace ha lanciato la petizione in Italia e stiamo firmando a livello individuale; stiamo chiedendo la collaborazione dei comuni per premere sul parlamento in tal senso) e informiamo i ragazzi (che sollecitano i comuni locali).        Sì, ma… prevedere quando avverrà è una impresa ardua. Non siamo fidiciosi  (lobby industriali,  politica, interessi remano contro).         

Del resto, non possiamo rimanere fermi. Alla fine di ogni incontro con le scuole gli studenti mi domandano, sempre, anche strumenti di difesa quotidiana. Finora li ho allertati con documenti, dossier, su contaminazione di acqua, cibi, padelle, indumenti, cosmetici, plastiche, contenitori  di uso quotidiano. Non basta, non è sufficiente per le loro esigenze.          

Da questa estate sto lavorando a un  piccolo "MANUALE DI SOPRAVVIVENZA QUOTIDIANA CONTRO I PFAS", un  Prontuario da offrire  ai ragazzi quest’anno.  In esso, stavolta, indico, in positivo, quali marche, quali aziende, quali prodotti siano o sono già pfas free.  Così gli studenti possono scegliere, con cognizione di causa,  un determinato prodotto. Vorrebbe essere, il mio, un prontuario da completare in ogni scuola con altre ricerche virtuose.  Appena pronto, lo metto nel sito di CiLLSA con il link pubblico del prontuario (per iragazzi).                         https://www.cillsa.com/home-page

In ciò ci aiuterebbe quanto, su proposta di CiLLSA, si vorrebbe attuare come ecologisti veneti: esigere le etichette su ogni prodotto indicanti la presenza di PFAS.  


Avere una a  ETICHETTA in cui sia scritto che quel  particolare prodotto “CONTIENE PFAS O DERIVATI oppure NO,   aiuterebbe gli STUDENTI nella loro difesa personale ma anche nell'essere portavoce con i compagni, le famiglie, la comunità, testimoni attivi dell’importanza di poter scegliere.

Ho fiducia e speranza. 

Donata