Un PTOF nel vicentino è varato, con interessanti iniziative per il triennio 2016/19 all’insegna della salute e del benessere degli alunni
“Panini del McDonald’s in cambio di attrezzature scolastiche".
Basterà per aiutare la scuola “… conservare lo scontrino del ristorante McDonald’s. Ogni euro speso vale un punto…da donare alla scuola. L’istituto primo classificato per maggior punteggio in ogni regione vincerà premi in tecnologia e supporti per la didattica per un totale di 8.000 euro euro”.
Basterà per aiutare la scuola “… conservare lo scontrino del ristorante McDonald’s. Ogni euro speso vale un punto…da donare alla scuola. L’istituto primo classificato per maggior punteggio in ogni regione vincerà premi in tecnologia e supporti per la didattica per un totale di 8.000 euro euro”.
Sapete bene che maggior punteggio significa, dunque, una cifra maggiore spesa dagli studenti
all’interno del famoso fast food.
Vi raccomandiamo dunque di consumare e di far consumare i vostri figli
La musica è il nostro orgoglio,
ci crediamo, lo sapete bene. Yamaha, la grande azienda giapponese di strumenti musicali, ci aiuta a coronarlo non solo alle medie
ma anche alle primarie.
Eccovi perciò nelle quinte (se vi interesserà lo allargheremo alle quarte e
alle terze nel 2020) un corso collettivo di 25 ore, in orario curricolare a
cadenza settimanale per far imparare ai vostri figli a suonare la tastiera, in
classe. Il corso costerà per
ogni famiglia una bazzecola, poco più di un caffè.
Ma volete mettere i
vantaggi?
I maestri della scuola saranno
sostituiti dagli esperti esterni messi a disposizione. Vostro figlio avrà a sua disposizione una
tastiera, perché Yamaha allestirà gratuitamente, un laboratorio di tastiere
(20/25) corredato di supporti e tutto il materiale didattico. Null’altro.
Naturalmente affinché il vostro piccolo si possa esercitare e
proseguire autonomamente dovrebbe anche a casa dotarsi di tastiera. Niente paura. La potrete comperare in negozi autorizzati
che attueranno lo sconto proprio per voi. Siamo lieti di segnalarvi i negozianti (ad Altavilla Vicentina, a San Donà di
Piave, a Padova) che supportano l'iniziativa agevolando l'acquisto del primo
strumento musicale per i bambini che partecipano a questo progetto.
La nostra organizzazione nell’orario giornaliero?
Settimana corta per tutti : cinque giorni con sabato libero, di sei ore ciascuno per le medie e con uno o più rientri per le primarie. Non sarà un tempo disteso ma i vantaggi stanno nella libertà di poltrire al sabato e nel potervi accompagnare ai supermercati
Volete mettere?
La giornata lunga sarà ovviamente spezzettata da una pausa o più, utile per una sana merendina I cervelli devono riposare lo dicono tutti gli studi psicologici.
Ci saranno in dotazione nell’atrio e nei corridoi, macchinette colorate dove i vostri ragazzi potranno liberamente prelevare, a suon di monetine, pseudo panini con olio di palma, olio di cocco, salumi vari, merendine al cioccolato, patatine in sacchetto, bevande gassate.
Sarà però nostra cura disincentivare l’uso del cosiddetto “cibo spazzatura” .
Garantiremo, tramite i medici appositi dell’ULSS, una sana educazione alimentare, per una decina di ore annuali nelle quali si spiegheranno le “Linee Guida per l’Educazione Alimentare nella Scuola Italiana” redatte dal Ministero dell’Istruzione della Università e della Ricerca nel settembre 2012 |
Ben ci sta. Acqua, aria, suolo sono gli elementi determinanti che prenderemo in esame perché la Terra è in pericolo ed è nostro preciso dovere educare le nuove generazioni alla giustizia climatica .
Come visita guidata nel territorio, nell’ambito della Settimana dell’ambiente Veneto,
tutti in fila ….stavolta per visitare non l’expo di Milano ma il grande 'INCENERITORE di SCHIO: un’azione di educazione, formazione e informazione ambientale ai ragazzi per avvicinarli alle questioni ambientali, comprenderne la rilevanza ed adottare, di conseguenza, comportamenti volti alla sostenibilità…bruciando i rifiuti
L’orientamento sarà garantito
…dal Centro Commerciale.
Il Vicentino non è meno di Roma e le belle esperienze si posso
replicare anche qui. Il centro commerciale del nostro territorio ospiterà gli istituti pubblici superiori chiamati a presentare le proprie scuole, i corsi e tutte le informazioni utili sui percorsi didattici offerti. Il centro, gran benefattore metterà a disposizione delle scuole medie un servizio di pullman gratuito (un pullman per ogni scuola media) al fine di garantire la partecipazione del maggior numero di ragazzi che il prossimo anno frequenteranno le scuole secondarie di secondo grado. A fine incontro le porte dei supermercati sono aperte tutte alle famiglie che volessero lì fare la spesa.
Scuola e famiglia effettueranno il patto
di corresponsabilità
Le comunicazioni saranno contenute nel nuovo libretto delle
assenze, per le medie on line, per le primarie e le scuole d’infanzia cartaceo.
Lo faremo firmare da Speedy Pollo. Il sito della scuola sarà costantemente aggiornato e aperto a quanti volessero introdurre loghi in cambio di offerte di denaro alla scuola
Direte voi: “Che c’è di male in tutto ciò?”
Che c'è di male se i supermercati della Grande Distribuzione Organizzata regalano alle mamme e ai papà buoni sconto ogni 25 euro di spesa da consegnare alle scuole frequentate dai propri figli, così che dopo aver raggiunto un certo punteggio la scuola stessa riceve materiale e strumenti didattici in "omaggio"?
Che c'è di male se ai bambini, durante l'orario scolastico, vengono distribuiti buoni e incentivi per recarsi presso note catene di fast food in cambio di potenziali forniture di "carta igienica"?
Che c'è di male se la scuola, sulla base dell'incremento delle vendite relative a determinati prodotti riceve la relativa provvigione?
Lascio alle coscienze libere ogni giudizio.
Io proprio non ci sto
Si tratta di una precisa strategia commerciale delle aziende che mira a raggiungere i giovani consumatori nelle scuole, ovvero nell'ultimo spazio ancora libero dalla pubblicità (dopo l'invasione dei mezzi pubblici e dei più bei monumenti delle nostre città'), in cui i bambini passano la maggior parte del loro tempo ed in cui dovrebbero essere maggiormente tutelati.
Si tratta del Mercato che, in questa fase di
massima espansione del spregiudicato capitalismo liberista, è padrone di
imporre le proprie strategie commerciali anche nell'ultima oasi di libertà che
era la scuola italiana prima della Legge 107/2015.
Lo Stato abbandona le
sue scuole pubbliche e i Privati si sostituiscono ad esso, ma certo non per
beneficienza.Come potrà essere libera una scuole che dipende da questo sistema di finanziamento?
Potranno i docenti permettersi di insegnare ai bambini come alimentarsi in modo sano, evitando dosi di zuccheri superiori ai 25 gr.al giorno (quantità indicata dall'OMS), se i prodotti da "spingere commercialmente" sono composti secondo valori che si contraddicono?
Come potranno i docenti insegnare che il cambiamento climatico provoca guerre fame e morte se sono sponsorizzati proprio dai grandi inquinatori di aria acqua suolo che causano i gli stessi cambiamenti climatici?
Come potrà, dunque, la scuole formare menti libere e critiche, capaci di decidere consapevolmente del proprio futuro, se dovrà, di fronte alla scarsità di risorse pubbliche, rendere conto ai finanziatori privati per reperire materiale e strumenti per la didattica di base?
Un allarme è stato lanciato in Germania. La rivista Der Spiegel ha denunciato: 'Die gekaufte Schule', vale a dire La scuola comprata.
Che cosa sta succedendo? Le industrie stanno approfittando dello stato di bisogno delle scuole tedesche (anche loro in crisi di risorse) per influenzare le menti innocenti dei ragazzi attraverso il materiale scolastico.
Ne vogliamo tener conto?
Ci associamo alla denuncia durissima del settimanale…contro questa invasione di campo in nome della serietà dell’insegnamento, del carattere scientifico e non commerciale della didattica. Diciamo no a un mondo in cui i persuasori occulti dopo essere entrati nelle nostre case attraverso la radio e la televisione stanno attuando l’ennesimo attacco alla libertà individuale mettendo le mani sull’ultimo baluardo:la scuola pubblica
Fermiamoci finché siamo in tempo.
La scuola non è un mercato e i docenti non sono
procacciatori di affari.
La scuola
deve restare uno spazio comune, libero, autonomo dove far crescere bimbi che
dovranno essere persone consapevoli, dotate di strumenti che gli consentano di
saper e poter scegliere, di avere uno sguardo critico e autonomo, persone
appunto, non clienti, non consumatori.
Cittadini liberi!Donata Albiero 8 febbraio 2016