di Montecchio Maggiore
Ti ricordo e ti canto così http://youtu.be/ab7oCg9doYc
Montecchio Maggiore ha celebrato il secolo di vita della scuola Manzoni, domenica 30 marzo 2014. Non è poco un secolo di vita per una scuola: 100 anni, a servizio
dell’istruzione pubblica. Non conosco e non ho letto il libro che ha presentato l’amministrazione comunale per l’occasione.
Porto un modesto contributo per rendere ancor più significativa siffatta celebrazione.
Ritengo
che i bellissimi e intensissimi
quattordici anni che ho trascorso,
in qualità di direttrice didattica dal
1988 al 2002, nella scuola Manzoni (sede
fino al 1999 della unica direzione che
comprendeva tutte le scuole elementari e
materne di Montecchio, poi con lo ‘smembramento’ della stessa direzione in due voluto dalla Amministrazione
Comunale, a partire dal 1999 sede solo del primo circolo didattico di Montecchio)
siano stati anni speciali per le
esperienze qualitative a livello nazionale ed europeo effettuate dai bambini,
docenti, genitori."Un circolo non è un assemblato di plessi scolastici indipendenti e separati, non è una sommatoria di organici, attrezzature; un circolo ha la sua storia culturale, sociale, il suo vissuto professionale, la sua identità precisa che è fatta di clima, di lavoro unitario e collegiale, di esperienze, di impegno educativo e didattico nei confronti degli alunni…”
Università di Barcellona:
delegati per il Provveditorato di VI
Donata Albiero e Giuliano Brusaferro del 1 circ Montecchio
Fu questo il messaggio contenuto nella mia presentazione alla pubblicazione “ LA SCUOLA DEL BENESSERE L’ESPERIENZA DI DIECI ANNI IN CAMPO EDUCATIVO" a Montecchio Maggiore”. Correva l’anno 2000.
Fu questo il significato che diedi proponendo l’intitolazione, condivisa poi dal consiglio di circolo,
dell’ aula Magna - Scuola MANZONI al collega scomparso Francesco Bertola che prima di me, fino al 1988 aveva retto il circolo. Correva l’anno 2001: una targa e una foto nella sala immortalano l’evento.
Educazione sessuale a scuola , progetto europeo
Proprio perché la storia della comunità si costruisce giorno dopo giorno nella progettualità che volli festeggiare pubblicamente, anche il personale scolastico, andato in pensione in quel memorabile 2 marzo 2001 .
La significatività
e l’identità di una scuola, di un circolo vanno ricercate nella sua
storia .
E quella nel
primo circolo di Montecchio è stata, dal 1988 al 2002, una storia straordinaria, un decennio importante di crescita; in esso ci siamo rispecchiati e abbiamo
riconosciuto a noi stessi i valori, il
lavoro, la gioia e la fatica con cui la
Comunità di Montecchio Maggiore ha
espresso una parte non marginale della propria identità culturale.
Se penso alla scuola Manzoni, sede del primo circolo didattico di Montecchio , sede provinciale del primo corso sperimentale per adulti stranieri dal 1991 al 1994 , sede del primo CTI di zona, sotto la mia direzione, non posso dimenticare lo staff di direzione
che mi fu particolarmente vicino nel progetto 'corale':
Antonella Sperotto, Lucia
Meggiolaro, Livia Spanevello (collaboratori del capo di istituto); Cristina Mantoan, Celeste Di Viesti,
Marilisa Boschetti (funzioni obiettivo); Giuliano Brusaferro (servizio psicopedagogico); Antonella Barichello (responsabile Ricerca
Azione di circolo, con il gruppo formato da Assunta Sbicego, Anna Maria Bufali, Livia Spanevello e Luisa Mecenero); Rosalena Savi(responsabile progetto qualità del circolo, con il gruppo di miglioramento formato da Anna Tamiozzo, Giuliano Brusaferro , Elide Zarantonello). E poi Renata De Grandi, Mariarosaria Trotta, Michela Agosti , Loretta Lora , Laura Borghero, Claudia Reniero, Rosella Cailotto, Antonio Perrone.
Mi fermo … Sicuramente ho dimenticato qualcuno, non me ne voglia; le pubblicazioni , agli atti della scuola e della biblioteca comunale, non tralasciano alcuno e rendono il giusto merito a quanti hanno reso grande il circolo e il plesso Manzoni.
A Montecchio, la scuola anticipò pure il Patto di corresponsabilità Scuola-Famiglia.
Far entrare i genitori a scuola non voleva dire per noi commistione di competenze. Così ci confrontammo con i vari presidenti del consiglio: Renato Meggiolaro, Franco Agosti , Giuliano Gennaro, Gianni Cecchetto.
La nostra convinzione era che la scuola dovesse essere intesa quale organizzazione in cui si operava insieme (alunni, docenti, genitori,
personale Ata e dirigente).
Ecco il senso dei nostri progetti Genitori, dei gruppi di lavoro misti formati cioè da personale scolastico e genitori che si occupavano di problematiche inerenti il funzionamento della scuola, dei nostri contratti formativi con gli alunni e con le famiglie per rendere partecipe l’utenza alle scelte educative della scuola, degli insegnanti ‘funzioni obiettivo’ che seguivano con attenzione i rapporti Scuola Famiglia.
Ecco la ragione che ha spiegato l’attivazione del servizio psicopedagogico, dello ‘Sportello Aperto’ come consulenza a genitori e docenti in difficoltà relazionale tra loro.
Ecco ancora il senso della predilezione data dalla Scuola alle Assemblee di classe ritenute più efficaci per trattare le questioni scolastiche rispetto ai colloqui individuali privilegiati invece dai genitori, in quanto i bambini, i ragazzi vivono la loro crescita formativa con i compagni della classe, del plesso, del circolo.
E non dimentichiamo le varie attività formative promosse per i genitori e guidate dai docenti, come ad esempio il laboratorio di ceramica, i cui prodotti erano rivenduti per ricavare fondi per la scuola, il laboratorio delle favole inventate i cui scrittori erano i nostri genitori, il laboratorio teatrale ..
Importanti anche le squadre di genitori che nei giochi di Gioventù, si trasformavano in arbitri, allenatori, segnalinee, vigili, allenatori; il mercatino, la lotteria: formule inventate da intraprendenti genitori per raccogliere fondi per i plessi ...
La partecipazione dei genitori nel processo di crescita culturale del circolo ha trovato il suo ‘diamante’ in percorsi di qualità che per anni i professionisti hanno attivato con loro (monitorati dal Ministero assieme alle competenze del capo di Istituto che volontariamente volle farsi valutare).
Il progetto ‘Le riunioni efficaci’ nella scuola elementare, incominciato nell’anno scolastico 1997\98 proprio nel plesso Manzoni (coordinatrice Anna Bolzon) ne fu una tangibile testimonianza.
E potrei proseguire …
Progetto nazionale di qualita'
- Primo
corso pilota della provincia di formazione sulla salute a scuola con
medici iscritti all’albo regionale dei formatori (1990/91): con
apprendimento attivo e analisi casi
- “EINE BRUCKE AUS
FREUNDSCHAFTT” Un ponte di amicizia tra il primo
circolo di Montecchio Maggiore e la
Grundschlule Grubweg di Passau. Il rapporto di scambio (scuole materne
ed elementari ) iniziato nel 1991 è proseguito fino al 1996, in collaborazione con la biblioteca comunale allora retta dal dr Giancarlo
Giani.
- Progetto
sperimentale di ALFABETIZZAZIONE ALUNNI
ADULTI STRANIERI Primo progetto in assoluto, con partenza 1991 fino al 1994 . Poi si
espanse in provincia
- GEMELLAGGIO tra 1 CIRCOLO DI MONTECCHIO e
la scuola elementare speciale di BAD REICHENHALL
(1996/1997)
.
- Confronto
tra le due scuole sui metodi usati per favorire l’integrazione degli
alunni . Al termine c’è stato l’allestimento di una bellissima mostra dal
titolo”Dallo svantaggio alla diversità verso una nuova identità del bambino a scuola.
- PRIMA sperimentazione insegnamento LINGUA STRANIERA (inglese) nella scuola materna a
livello nazionale (1997/1998-1998/1999 sc .materna Andersen )
- Progetto
nuove tecnologie
MULTIMEDIALI
(dal 1997/al 1999 ) con la
realizzazione di tre laboratori nei plessi di sc elementare e rete
intranet negli uffici.
- Progetto NAZIONALE ASCANIO (dal 1994/al
1998 sc. Materna Andersen ) : sperimentazione di nuove forme organizzative
della scuola materna per la RIFORMA DEGLI ORDINAMENTI
- PROGETTO
EUROPEO ENHPS
(RETE DELLE SCUOLE EUROPEE CHE
PROMUOVONO LA
SALUTE . Unica direzione
didattica del Veneto ) dal 1995/al 2001
- Il
LABORATORIO SCOLASTICO dal 1995 al 2002 ovvero progetto integrato per la
dispersione scolastica
- Progetto NAZIONALE
QUALITA’ (Unica
scuola della zona ) con attivazione programma informatico
promosso in collaborazione con la
Confindustria SI. QU.S dal 1996 al 1998
- Sperimentazione della VALUTAZIONE QUALITA’ prestazioni individuali anno sc 1998 1999
e Monitoraggio ministeriale dell’autonomia scolastica: risultati
lusinghieri dal 1998 al 2000
- Socrates Comenius Azione
1 THE ROUTE TO BECOMING EUROPEAN TR2BE
(ITALIA ,SPAGNA,FINLANDIA,INGHILTERRA). Dal 1999 al 2002 Conclusione a
Alton
- Comenius
Azione 2 con IPRASE di Trento dal 1998 al 2000. Siamo andati a BARCELLONA
come rappresentanti della scuola e
del Provveditorato di Vicenza a
dimostrare la nostra esperienza “ Il
bambino e la famiglia nella società multietcnica”
- Rete
regionale delle SCUOLE
VENETE che promuovono salute
- Attivazione
del SERVIZIO
PSICOPEDAGOGICO
(non esisteva)
- Istituzione
del CTI “Arzignano Montecchio” (Centro
Territoriale di Integrazione) con sede nella scuola Manzoni di Montecchio
· "L'educazione socio affettiva sessuale. Guida per le Scuole materne ed elementari" di
Donata Albiero (in collaborazione con l’ULSS) , novembre 1998
- "Il
bambino e la famiglia nella società
multietnica: laboratorio interculturale " - Comenius
azione due - di Giuliano
Brusaferro , maggio 2000 ·
- "La scuola del
benessere. L'esperienza di dieci anni in campo educativo
" di Donata Albiero, dicembre 2000
- "Progetto
Genitori. Storia di un percorso formativo della Scuola dal 1988
al 2000" di Donata
Albiero, dicembre 2000
- "
E.N.H.P.S. L'educazione sessuale a scuola. Storia di un percorso educativo delle
scuole vicentine dall'infanzia all'adolescenza" di Donata Albiero e
Antonio Parise, febbraio 2001
- La storia del cicetto e della cicetta , settembre
2001 , a cura di Donata Albiero, con
documentazione dei docenti Michela Agosti e Loretta Lora
- "La quotidianità
dell'insegnamento tra ricerca e azione”. Esperienze e ricerche nel primo
circolo di Montecchio Maggiore dal 1995 al 2001" di Donata Albero - novembre 2001