UN MONDO VERDE VERDE VERDE
http://youtu.be/8BVKwppz5Xw
Il documento sancisce per i bambini diritti che sembrerebbero ovvi e invece risultano ovunque troppo spesso disattesi:
-il diritto alla famiglia;
-il diritto alla salute (a cominciare dal diritto di nutrirsi);
-il diritto all'istruzione, all'informazione;
-i diritti per i minori di partecipare alle scelte che li riguardano; .
-i diritti all'uguaglianza(cioè a non subire discriminazioni legate a razza, sesso, lingua, religione);
-il diritto alla tutela dalla violenza e dallo sfruttamento.
Manca però, inequivocabilmente, " il diritto del minore a "non essere inquinato".
L’esposizione a
contaminanti ambientali può iniziare già in epoca prenatale, quando embrione e
feto possono subire le conseguenze di una esposizione materna. Gli effetti di
tale esposizione possono manifestarsi sia in tempi brevi, causando disturbi
nello sviluppo, neoplasie, malformazioni, che dopo molti anni, in età adulta.
Va inoltre tenuto conto della possibilità che sostanze inquinanti esercitino
un’azione dannosa sulle cellule germinali, e quindi che, agendo prima del
concepimento, condizionino negativamente lo sviluppo delle generazioni future.
Per questo dal 1998 l’
ISDE Italia (Associazione medici per
l’ambiente), ha
elaborato un documento programmatico sviluppando la "Campagna in difesa
del diritto del bambino a non essere inquinato" , proponendo incontri e
convegni per interventi concreti nell’ambito della tematica Ambiente e Salute
infantile.
continuavano a tormentarmi dopo essere rimasta scioccata dall'articolo apparso su l’ Espresso a novembre 2013, che parlando di Inquinamento intitolava “Un milione di bambini vive in aree a rischio salute" .
Ieri come oggi in quanto nessuna bonifica è ancora stata fatta , malgrado il ministero dell'Ambiente continui a spendere denaro per studi e indagini .
Intanto , come cittadina la mia preoccupazione cresce: la situazione ambientale nella nostra zona si aggrava.
Emergono problematiche che gli organi di Potere tendono a minimizzare: problemi inquinamento aria, inquinamento acqua, inquinamento suolo.
Una nuova criticità, sottovalutata dai cittadini per i silenzi delle Istituzioni, sta colpendo gli abitanti di tre province del Veneto, compresa la zona del vicentino in cui abito io: riguarda la contaminazione da PFAS, il veleno invisibile che scorre nell'acqua che beviamo dai rubinetti. Il danno alla salute è per tutti , ma principalmente per i bambini.
Non so
che cosa accadrà .
So però, pur non essendo una esperta del settore, quale sia l’unica soluzione: una programmazione urbanistica del nostro territorio in funzione della tutela della salute, per una città a misura di bambino.
Essa deve fare riferimento a un modello integrato per la salute, l'ambiente e la sostenibilità e deve vedere come attori principali, oltre a professionisti ed esperti del settore ambiente e salute, la scuola, i medici del territorio, gli enti Locali, in un contesto di Convenzioni e Reti.
Salute
dei bambini e ambiente sono al centro
dello sviluppo sostenibile. So però, pur non essendo una esperta del settore, quale sia l’unica soluzione: una programmazione urbanistica del nostro territorio in funzione della tutela della salute, per una città a misura di bambino.
Essa deve fare riferimento a un modello integrato per la salute, l'ambiente e la sostenibilità e deve vedere come attori principali, oltre a professionisti ed esperti del settore ambiente e salute, la scuola, i medici del territorio, gli enti Locali, in un contesto di Convenzioni e Reti.
Perdere di vista questo concetto significa compromettere la salute dei bambini di oggi e quella delle generazioni future.
Non vi è dubbio che proteggere adesso i piccoli dai rischi ambientali significa salvaguardare il benessere di tutta la popolazione futura.
Partiamo?
Partiamo da Arzignano ?
Partiamo da Arzignano ?
A scuola ci hanno insegnato che la politica si fa nella cabina elettorale o, tutt’al più, nelle sedi di partito. Ma ci hanno ingannato.
La politica si fa sempre, perfino quando stiamo zitti. A ben pensarci proprio il silenzio e l’indifferenza sono i comportamenti di maggiore rilevanza politica, perché il potere adotta la regola che chi tace acconsente. In effetti la maggioranza silenziosa è il suo più grande alleato.
La politica si fa in ogni momento della vita: al supermercato, in banca, sul posto di lavoro, all’edicola, in cucina, nel tempo libero.
Donata 22 marzo 2014