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giovedì 11 aprile 2024

PFAS . IL LIBRO DI GIUSEPPE UNGHERESE PER LE SCUOLE


  "PFAS. Gli inquinanti eterni e invisibili nell'acqua. Storie di diritti negati e cittadinanza attiva"


  Il giorno 12 aprile, al teatro Mattarello di Arzignano, di fronte a un uditorio di circa trecentoventi studenti con i loro professori in rappresentanza delle scuole secondarie del Comune, da portavoce dell’associazione ecologista CiLLSA (acronimo)  di Arzignano che ha a cuore l’Ambiente e la difesa della salute dei cittadini, soprattutto quella delle nuovi generazioni, d’intesa con l’amministrazione comunale, Pfas .land  e il gruppo educativo Zero Pfas, ho introdotto la presentazione di  un libro speciale di Giuseppe Ungherese (Greenpeace) che parla di sostanze chimiche estremamente dannose, inquinanti per sempre: "PFAS. Gli inquinanti eterni e invisibili nell'acqua. Storie di diritti negati e cittadinanza attiva".              

Avevo già condiviso con i due assessori Riccardo Masiero e Giovanni Fracasso  la speranza  che questo incontro aumentasse la comprensione e la consapevolezza   collettiva della problematica Pfas.                                                                                                  La sindaca Alessia Bevilacqua  salutando i presenti, di tale speranza si è dimostrata partecipe.


Ai  ragazzi invitati è stato spiegato perché  la lotta contro i pfas  li riguarda come nuove generazioni, perché come gruppo educativo zero pfas di cui sono coordinatrice (formato da esperti e attivisti) entriamo da sei anni scolastici nelle aule, raccontando una storia di ordinaria follia”. Tale, infatti, si rivela quella che ha portato alla contaminazione 350 mila persone, ha anteposto gli interessi  economici al benessere, ha tenuto all’oscuro per anni i cittadini dai rischi per la salute dell'Uomo e dell'Ambiente, tanto da spingere noi CITTADINI del Movimento No Pfas a supplire le Istituzioni nel compito di informazione.       E' una storia che, purtroppo,  oltrepassa i limiti  locali diventando una storia regionale, nazionale , mondiale. Giriamo senza sosta le  province del Veneto: abbiamo incontrato migliaia e migliaia di studenti in  40 scuole secondarie ( richiamati dalle stesse anche per più anni ).  

 Il nostro obiettivo è  svegliare le coscienze, renderle  critiche e in ciò cerchiamo e troviamo l’alleanza della scuola.  Non edulcoriamo la pillola, non facciamo del buonismo; diciamo le cose come stanno,  facciamo loro conoscere  realmente la situazione (non si può essere neutrali), li spingiamo alla riflessione  facendo trovare ad essi le risposte agli interrogativi legati a tale crimine ambientale perpetrato da anni e di cui  i cittadini sono  male informati.  Ci confrontiamo con loro e confidiamo che  facciano lo stesso nei confronti dei  compagni , dei  familiari e amici. 

         TUTOR DI ALTRI COMPAGNI, PROTAGONISTI ATTIVI  PER UN MONDO VIVIBILE 


                                                                    

 Un video," PFAS  tour in bici" ha delineato, in una manciata di minuti, un modo del Movimento No Pfas creativo di destare l'attenzione e di  fare  geografia concreta, attraversando più territori e unendo le lotte dei cittadini l Movimento No Pfas     

Poi i veri ospiti: Alberto Peruffo, alpinista, scrittore, artista, grande attivista, leader storico del movimento, coordinatore di Pfas.land,  organo on line di informazione nostro a cui è  stata riservata la guida,  la conduzione e il dialogo con l’autore  del libro.  L’autore, Giuseppe Ungherese, già ricercatore universitario, responsabile della campagna inquinamento di Greenpeace Italia dal 2015, una associazione ambientalista e pacifista , “la voce del nostro fragile pianeta”.

 Che dire ancora? Il libro parla di nuovo civismo. La storia di chi, vittima della disillusione, ha trovato la forza e coraggio per cercare di cambiare lo stato delle cose. 

E allora, mi unisco alle parole di Giuseppe UNGHERESE   "Ragioniamo con la nostra testa e non rassegniamoci  ai soliti compromessi al ribasso che la politica è in grado di produrre. Facciamo la nostra parte per disegnare, fin da subito, un futuro diverso in cui la contaminazione da inquinanti eterni sia solo un ricordo".


 

Ognuno di noi può fare la differenza per cambiare le cose a beneficio di tutti.

 

 Donata Albiero                             13 aprile 2024 

                                                                                                                                                   


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