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domenica 23 gennaio 2022

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO UNO SFRUTTAMENTO OBBLIGATORIO

 

 UNA MORTE  UNA ACCUSA  

Lorenzo Parelli è morto, a 18 anni, il 21 gennaio 2022, per un incidente sul lavoro. 

Ma non era al lavoro in quel cantiere Era iscritto al corso di formazione professionale, previsto a scuola dal PCTO (2018) ovvero Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (prima, si chiamava Alternanza scuola lavoro) 

 Tutti ora si stracciano le vesti e si indignano.

Eppure questa assurdità l’ha voluta Matteo Renzi con la sua pseudo “Buona Scuola” Legge n. 107 del 2015, contro cui mi sono sempre battuta, scendendo in piazza, raccogliendo le firme per la sua abrogazione. Fui sconfitta. 

E così, purtroppo, benedetta dalla società, l’Alternanza scuola-lavoro, obbligatoria per tutte le studentesse e gli studenti degli ultimi tre anni delle scuole superiori, licei compresi, ha di fatto trasformato la Scuola una Azienda.  

 Possibile che in questi anni ci sia stato il silenzio della società?  

Come si può accettare che i ragazzi siano strumenti per arricchire le aziende che li usano gratis con la scusa che devono imparare un mestiere?  

Come si fa ad accettare la morte di un diciottenne all’ultimo giorno in azienda, vittima dell'Alternanza Scuola-Lavoro?  

 Quante discussioni ho avuto in questi anni con colleghi amici sulla tematica!   

La mia idea in sintesi?

Si pretende di avvicinare il mondo del lavoro alla scuola, il “mondo dello sfruttamento obbligatorio alla fucina delle idee…” con ore che si tolgono a scuola, con esperienze raramente se non mai formative.

 


Quanto durerà l’indignazione generale di queste ore dopo il tragico fatto?   

L’alternanza scuola-lavoro non può essere trasformata in lavoro, oltretutto non retribuito, né le funzioni formative, gli stage, possono divenire l’occasione per ridurre il costo del lavoro e aumentare la produzione”, ha scritto in una nota la Fiom.

 Sulla stessa linea d’onda l’Unione degli studenti: «Da anni segnaliamo al ministero una situazione di insicurezza, ma non siamo mai stati ascoltati seriamente. Non si può considerare didattica ciò che sfrutta, ferisce e uccide».

Priorità alla scuola ha chiesto le dimissioni del ministro Bianchi.

 Io sto con Francesco Filiera che scrive in un suo articolo:

“L’alternanza è piuttosto lo sfruttamento della forza lavoro che entra nei banchi di scuola, è la messa a disposizione di giovani studenti costretti al lavoro a costo zero a favore delle imprese (ma anche dello Stato), è l’introiezione di un futuro fatto di lavoro povero nelle generazioni di domani, è uno degli attacchi alla formazione e all’educazione dei ragazzi e delle ragazze della nostra penisola. Da ieri, è anche causa di morte. E come tale va abolita!”

 E io ribadisco: l’Alternanza va ABOLITA.  

 Donata Albiero  

 

Per approfondire

FORMAZIONE O SFRUTTAMENTO MINORILE?  4 SETTEMBRE 2016 

https://donataalbiero.blogspot.com/2016/09/formazione-o-sfruttamento-minorile.html

 LA ‘BUONA SCUOLA’ È NATA SOTTO UNA STELLA CATTIVA

https://donataalbiero.blogspot.com/2016/09/la-buona-scuola-e-nata-sotto-una-stella.html

 LE MANI SULLA SCUOLA PUBBLICA

https://donataalbiero.blogspot.com/2016/02/le-mani-sulla-scuola-pubblica.html

UNA BEFFA AL PAESE E AI DOCENTI LA RIFORMA DELLA SCUOLA

https://donataalbiero.blogspot.com/2015/07/una-beffa-al-paese-e-ai-docenti-la.html

 LA SCUOLA SCENDE IN PIAZZA PER LA LIBERTA’ D’INSEGNAMENTO

https://donataalbiero.blogspot.com/2015/04/la-scuola-scende-in-piazza.html

 

domenica 2 gennaio 2022

TENIAMOCI PER MANO PER RITROVARE NOI STESSI E GLI ALTRI.

 BUON ANNO NUOVO!

      


È incominciato l'anno nuovo, il  2022.   

La pandemia persiste, squarciando il velo e mostrando una tara di sistema della nostra società e delle istituzioni che la governano, l’incapacità di mettere al centro la “cura” intesa non solo in senso sanitario ma come sistema integrato di politiche imperniate sui diritti individuali, collettivi, ambientali (cambio di paradigma): i cittadini e il loro diritto alla salute al primo posto.

Viviamo in un’epoca caratterizzata dalla paura, dalla divisione e dalla demonizzazione. In ogni parte del mondo, si ricorre a narrazioni tossiche basate sulla contrapposizione “noi contro loro” per addossare a interi gruppi di persone colpe collettive legate a sentimenti sociali e politici. 

Lo strumento più potente che abbiamo, noi tutti, per superare la crisi di valori e i diritti calpestati è la nostra capacità di sostenerci a vicenda, di cooperare e remare tutti nella stessa direzione. Lo strumento più potente come genere umano è il mutuo appoggio, l’aiuto reciproco, la solidarietà. Ognuno di noi, ogni giorno, si trova a confrontarsi con dei limiti: i propri o quelli che ci impongono o circondano. È il nostro atteggiamento che ne determina la natura: possono essere degli ostacoli insormontabili che ci indicano un percorso da seguire, o delle sfide che ci permettono di travalicare le nostre possibilità’, rendendo possibile anche ciò che pensavamo che fosse impossibile.   


 
Così si spiega la mia cittadinanza attiva in CiLLSA, associazione ambientalista dell’’ovest vicentino, le mie azioni dal 2013 all’interno del movimento No Pfas, la mia adesione al progetto educativo di cui sono coordinatrice, “LA SALUTE NELLA TERRA DEI PFAS. Nuove prove di cittadinanza attivaUn progetto, questo ultimo, positivo e di speranza, una maturazione civica, un praticare la politica come condizione comune di cittadinanza, che il Gruppo Educativo, estensore del progetto Pfas, continua a portare nella scuola condividendolo con gli studenti (e i docenti)  per sperare davvero, senza retorica, in un 2022 migliore.

E si comprende, anche per il 2022, la mia partecipazione 'attiva' alla narrazione di Nino Fezza cinereporter, che racconta, con le sue struggenti foto nel web e i suoi report sul campo, di bambini che sono "ultimi nel mondo", delle loro storie, dei loro sogni, delle speranze e delle loro sofferenze. Da anni, ogni giorno apre una finestra sul mondo dei piccoli, dei poveri, degli sfruttati, dei dimenticati, delle situazioni di sofferenza che per egoismo e quieto vivere vorremmo tenere lontane e nascoste. Gli devo molto perché mi rende sempre inquieta.


Ecco, allora, auguro un 2022 di rinnovata energia positiva, per tutti gli attivisti (mi ci metto dentro anch’io) che si battono contro le ingiustizie sociali, culturali e ambientali, i diritti umani negati,  per i giovani impegnati per il clima, i Fridays for future”, per i ‘difensori’ della scuola pubblica, inclusiva e solidale, per quanti promuovono l'integrazione dei rifugiati e migranti in Europa, per quanti si adoperano per la Pace  ... 

Ogni lacrima o goccia di sudore versato, ogni singolo bambino aiutato, ogni nostro giorno vissuto nell’impegno sociale significa cambiare le cose, comunque vada. 

Dobbiamo avere coraggio, coraggio di non mollare, coraggio di andare avanti. Ora più che mai occorrono persone che si schierino coraggiosamente contro chi mina i diritti umani in cambio di una falsa promessa di prosperità e sicurezza. Abbiamo tutti il potere di sfidare le narrazioni velenose e lottare contro l’ingiustizia. 

Insieme possiamo fare la differenza. Teniamoci per mano!

Donata Albiero                                  Arzignano 2 gennaio 2022