BUON ANNO NUOVO!
È incominciato l'anno nuovo, il 2022.
La pandemia persiste, squarciando il
velo e mostrando una tara di sistema della nostra società e delle istituzioni
che la governano, l’incapacità di mettere al centro la “cura” intesa non solo
in senso sanitario ma come sistema integrato di politiche imperniate sui
diritti individuali, collettivi, ambientali (cambio di paradigma): i cittadini
e il loro diritto alla salute al primo posto.
Viviamo in un’epoca caratterizzata dalla paura, dalla divisione e dalla
demonizzazione. In ogni parte del mondo, si ricorre a narrazioni tossiche
basate sulla contrapposizione “noi contro loro” per addossare a interi gruppi
di persone colpe collettive legate a sentimenti sociali e politici.
Lo strumento più potente che abbiamo, noi tutti, per superare la crisi di valori e i diritti calpestati è la nostra capacità di sostenerci a vicenda, di cooperare e remare tutti nella stessa direzione. Lo strumento più potente come genere umano è il mutuo appoggio, l’aiuto reciproco, la solidarietà. Ognuno di noi, ogni giorno, si trova a confrontarsi con dei limiti: i propri o quelli che ci impongono o circondano. È il nostro atteggiamento che ne determina la natura: possono essere degli ostacoli insormontabili che ci indicano un percorso da seguire, o delle sfide che ci permettono di travalicare le nostre possibilità’, rendendo possibile anche ciò che pensavamo che fosse impossibile.
Così si spiega la mia cittadinanza attiva in CiLLSA, associazione ambientalista dell’’ovest vicentino, le mie azioni dal 2013 all’interno del movimento No Pfas, la mia adesione al progetto educativo di cui sono coordinatrice, “LA SALUTE NELLA TERRA DEI PFAS. Nuove prove di cittadinanza attiva”. Un progetto, questo ultimo, positivo e di speranza, una maturazione civica, un praticare la politica come condizione comune di cittadinanza, che il Gruppo Educativo, estensore del progetto Pfas, continua a portare nella scuola condividendolo con gli studenti (e i docenti) per sperare davvero, senza retorica, in un 2022 migliore.
E si comprende, anche per il 2022, la mia partecipazione 'attiva' alla narrazione di Nino Fezza cinereporter, che racconta, con le sue struggenti foto nel web e i suoi report sul campo, di bambini che sono "ultimi nel mondo", delle loro storie, dei loro sogni, delle speranze e delle loro sofferenze. Da anni, ogni giorno apre una finestra sul mondo dei piccoli, dei poveri, degli sfruttati, dei dimenticati, delle situazioni di sofferenza che per egoismo e quieto vivere vorremmo tenere lontane e nascoste. Gli devo molto perché mi rende sempre inquieta.
Ecco, allora, auguro un 2022 di rinnovata energia positiva, per tutti gli attivisti (mi ci metto dentro anch’io) che si battono contro le ingiustizie sociali, culturali e ambientali, i diritti umani negati, per i giovani impegnati per il clima, i Fridays for future”, per i ‘difensori’ della scuola pubblica, inclusiva e solidale, per quanti promuovono l'integrazione dei rifugiati e migranti in Europa, per quanti si adoperano per la Pace ...
Dobbiamo avere coraggio, coraggio di non mollare, coraggio di andare avanti. Ora più che mai occorrono persone che si schierino coraggiosamente contro chi mina i diritti umani in cambio di una falsa promessa di prosperità e sicurezza. Abbiamo tutti il potere di sfidare le narrazioni velenose e lottare contro l’ingiustizia.
Insieme possiamo fare la differenza. Teniamoci per mano!
Donata Albiero
Arzignano 2 gennaio 2022
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