Marcia a Barbiana per una scuola pubblica di qualità
"Bambini" di Paola Turci http://youtu.be/mCpR2dDYJB0
Una
campagna elettorale, già di per sé povera di contenuti, brilla per la totale assenza di analisi e di progettualità nei
confronti dei bambini .
Diciamolo e urliamolo, se vogliamo.
Non si parla più a sufficienza di minori mentre li dobbiamo rimettere al centro dell’attenzione.
Siamo d’accordo: i problemi economici ci sono e dobbiamo tirare la cinghia un po’ tutti.
Ma non possiamo scaricare il peso della crisi sui bambini, i più deboli, coloro che hanno maggiormente bisogno del nostro aiuto.
che scrivono in facebook caldeggiando i voti, espongano quali sono le loro linee in difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti.
Quale piattaforma di strategie, nate da
una diagnosi approfondita della situazione
attuale con uno sguardo positivo e propositivo verso l’orizzonte delle politiche, dei servizi, delle tecniche e dei metodi, intendono attuare per consentire ai bambini e agli adolescenti di crescere senza violenza, in questo Paese, nel rispetto dei loro diritti?
La violenza non è solo un problema di salute pubblica di straordinarie dimensioni al quale le politiche sanitarie devono dare la priorità, ma anche un problema sociale, giuridico, economico, educativo e ancor di più una fondamentale questione di sensibilità culturale collettiva. Non ultimo, è un problema di diritti umani, che deve essere affrontato con una mobilitazione attiva non solo delle istituzioni, degli operatori o dei professionisti, ma anche della società civile.
Sottolineo, pure, l’iniziativa del comitato nazionale dell’UNICEF lanciata sempre a fine gennaio 2013, tesa ad ottenere impegni concreti per un'Italia a misura di bambini e adolescenti ai candidati premier che intendono governare l’Italia“.
E' la consegna di un documento ai politici contenente proposte nelle 10
aree nelle quali è prioritario intervenire per la realizzazione della
Convenzione sui Diritti dell'Infanzia, che ribadisce il superiore interesse dei diritti
dell'infanzia e dell'adolescenza su qualsiasi altra logica, ponendo particolare
attenzione alle categorie più vulnerabili.
«Il nostro paese ha bisogno di lavorare per l'infanzia, tema che sembra
dimenticato dai candidati politici, perché solo prendendoci cura oggi dei
nostri bambini possiamo dare loro la possibilità di cambiare le cose, domani.» ha dichiarato Giacomo Guerrera, Presidente dell'UNICEF Italia.I partiti devono agire
http://donataalbiero.blogspot.it/2012/10/una-canzone-per-i-politici-italiani.html
Ragazzi di Montorso- sc. Giuriolo vincitori del premio Artigiani a s 2010/11
Questi i temi prioritari:
2. Tutti uguali di fronte alle leggi: non discriminazione e cittadinanza
3. Investire sull'infanzia: costruire il futuro
4. L'Italia per i bambini nel mondo: l'aiuto allo sviluppo
5. Giustizia a misura di bambini e ragazzi
6. Scuola di qualità per tutti
7. L'ambiente giusto per crescere
8. Contro ogni violenza
9. Professionisti per l'infanzia: la formazione
10. I Ragazzi protagonisti: ascolto e partecipazione
Non male vero?
Finalmente la politica può passare dalle parole … ai fatti.
* uniti per i bambini
* bambini di strada http://donataalbiero.blogspot.it/2012/11/bambini-di-strada.html
* difendi i diritti umani
http://donataalbiero.blogspot.it/2012/12/caro-ragazzo-difendi-i-diritti-umani.html
Sono
soltanto spunti di riflessione.
So
con certezza che la scuola può fare molto
informando ed educando i suoi alunni al rispetto della dignità umana e
alla solidarietà Art. 2 costituzione italiana
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.
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