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lunedì 4 febbraio 2013

BAMBINI E CAMPAGNA ELETTORALE

CONTRO IL SILENZIO DEI POLITICI SI ALZA LA VOCE DEI DIRITTI DEI MINORI 

Marcia a  Barbiana per una  scuola pubblica di qualità  

 "Bambini" di Paola Turci    http://youtu.be/mCpR2dDYJB0  

Una campagna elettorale, già di per sé povera di contenuti,  brilla per la totale  assenza di analisi e di progettualità nei confronti dei bambini  .  

 Diciamolo e urliamolo, se vogliamo.  
Non si  parla più a sufficienza di minori mentre li dobbiamo rimettere al centro dell’attenzione.
Siamo d’accordo: i problemi economici ci sono e dobbiamo tirare la cinghia un po’ tutti.
Ma non possiamo scaricare il peso della crisi sui  bambini, i più deboli,  coloro che hanno maggiormente bisogno del nostro aiuto.

 Auspico che i partiti che si presentano alle elezioni, 
che scrivono in facebook caldeggiando i voti, espongano quali  sono le loro  linee in difesa dei diritti dei bambini e degli adolescenti.                
                  
                Quale  piattaforma di strategie, nate da
una diagnosi approfondita della situazione
 attuale con uno sguardo positivo e propositivo verso l’orizzonte delle politiche, dei servizi, delle tecniche e dei metodi, intendono attuare per consentire ai bambini  e agli adolescenti di crescere senza violenza, in questo Paese, nel rispetto  dei loro diritti?  
  


Ragazzi della scuola Giuriolo premiati dal prefetto a.s. 2010/11 




La violenza non è  solo un problema di salute pubblica di straordinarie dimensioni al quale le politiche sanitarie devono dare la priorità, ma anche un problema sociale, giuridico,  economico, educativo e ancor di più una fondamentale questione di sensibilità culturale collettiva. Non ultimo, è un problema di diritti umani, che deve essere affrontato con una mobilitazione attiva non solo delle istituzioni, degli operatori o dei professionisti, ma anche  della società civile.
 
 Segnalo che il Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia (CISMAI), il principale network nazionale che rappresenta oltre 70 centri per la protezione dei bambini e centinaia di operatori pubblici e privati che lavorano per il contrasto alla violenza, ha inteso,  il  29 Gennaio scorso,  offrire il proprio contributo alle forze politiche affinché la XVII legislatura sia contraddistinta da un nuovo impulso alle politiche per l’infanzia e l’adolescenza. Lo ha fatto con un  documento, a cui rinvio,  frutto del lungo lavoro di elaborazione condiviso con migliaia di operatori del settore.

 Sottolineo, pure, l’iniziativa del comitato  nazionale dell’UNICEF lanciata sempre a fine gennaio 2013, tesa ad ottenere impegni concreti per un'Italia a misura di bambini e adolescenti ai candidati premier che intendono governare l’Italia“.
E' la consegna di un documento  ai politici   contenente  proposte nelle 10 aree nelle quali è prioritario intervenire per la realizzazione della Convenzione sui Diritti dell'Infanzia, che  ribadisce   il superiore interesse dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza su qualsiasi altra logica, ponendo particolare attenzione alle categorie più vulnerabili.
«Il nostro paese ha bisogno di lavorare per l'infanzia, tema che sembra dimenticato dai candidati politici, perché solo prendendoci cura oggi dei nostri bambini possiamo dare loro la possibilità di cambiare le cose, domani.» ha dichiarato Giacomo Guerrera, Presidente dell'UNICEF Italia.

I partiti devono agire
http://donataalbiero.blogspot.it/2012/10/una-canzone-per-i-politici-italiani.html

Ragazzi di Montorso- sc. Giuriolo  vincitori del premio Artigiani a s 2010/11

Questi i temi prioritari:
 1.    Nessuno escluso: proteggere dalla povertà
 2.    Tutti uguali di fronte alle leggi: non discriminazione e cittadinanza
 3.    Investire sull'infanzia: costruire il futuro
 4.    L'Italia per i bambini nel mondo: l'aiuto allo sviluppo
 5.    Giustizia a misura di bambini e ragazzi
 6.    Scuola di qualità per tutti
 7.    L'ambiente giusto per crescere
 8.    Contro ogni violenza
 9.    Professionisti per l'infanzia: la formazione
10. I Ragazzi protagonisti: ascolto e partecipazione
 L’unicef stessa monitorerà il rispetto dell'impegno sottoscritto analizzando l’operato del futuro governo: le leggi, le politiche, le prassi sull’infanzia che verranno adottate” 

Non male vero?    
Finalmente la politica può passare dalle parole … ai fatti.


Rinvio per un approfondimento  dei docenti se lo ritenessero opportuno i post:                                              
  * uniti per i bambini
* bambini di strada
http://donataalbiero.blogspot.it/2012/11/bambini-di-strada.html
* difendi i diritti umani
http://donataalbiero.blogspot.it/2012/12/caro-ragazzo-difendi-i-diritti-umani.html

Sono soltanto spunti di riflessione.
So con certezza che la scuola può fare molto  informando ed educando i suoi alunni al rispetto della dignità umana e alla solidarietà
 Art. 2 costituzione italiana
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l’adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Donata Albiero                                               


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