Visualizzazioni totali

sabato 9 agosto 2025

I GIOVANI BOCCIANO I PFAS


Ph di Federico Bevilacqua  
7 febbraio  2025 sit in del movimento No Pfas davanti al tribunale di VI 

LA DIFESA DEL POPOLO AGOSTO 2025 (settimanale della diocesi di Padova)

Achivio CILLSA
Studenti della media Zanella di Arzignano davanti al tribunale di VI il 7 febbraio 2025 

Un grazie al giornalista Paolo Gallerani per l'aricolo nel quale si evince la sua attenzione  ai nostri giovani, ai loro bisogni, al loro sentire.

 «Giustizi, giustizia, giustizia!», hanno sollecitato a gran voce gli studenti provenienti da Schio e da Arzignano durante il sit-in davanti al tribunale di Vicenza, in attesa della storica e nota sentenza Miteni del 26 giugno scorso, per il gravissimo inquinamento da Pfas. È la medesima che hanno chiesto la quasi totalità dei 10 mila giovani incontrati dal 2018 dal Gruppo educativo Zero Pfas del Veneto, coordinato da Donata Albiero. E nel caso della multinazionale di Trissino, in tanti dicono che giustizia è stata fatta.
                                          

              7 febbraio 2025 sit in davanti al tribunale di VI  ph di Fderico Bevilacqua 

Donata Albiero, attualmente portavoce dell’associazione ecologista dell’ovest vicentino CiLLSA (Cittadini per il lavoro, la legalità, la salute e l’ambiente), è originaria di Arzignano e per tanti anni è stata Dirigente scolastica. Dal 2013 è coinvolta nel movimento No Pfas del Veneto che nel 2018 le ha dato mandato di incontrare i ragazzi delle scuole per sensibilizzare a questa problematica assieme al Gruppo educativo Zero Pfas

La referente parte da un presupposto: «Non penso proprio che i giovani siano dei bamboccioni; credo moltissimo in loro. Mi sono resa conto che, se si sa investire su di loro, se si sanno provocare nel modo giusto, rispondono sorprendendo noi adulti». All’inizio, il progetto del Gruppo educativo zero Pfas del Veneto, è partito con le scuole superiori per poi allargarsi alle seconde e terze medie. «Abbiamo avuto soddisfazioni enormi incontrando tanti giovani – racconta Donata Albiero –, che hanno risposto in modi diversi alle nostre sollecitazioni. Alcuni hanno fatto delle dichiarazioni ufficiali davanti al tribunale durante il processo alla Miteni, altri hanno fatto delle petizioni alla luce degli articoli della Costituzione relativa ai temi trattati nel nostro progetto. C’è chi ha realizzato dei video di informazione poi mostre, flash mob. Hanno anche inventato canzoni sui Pfas. È stato nel tempo un fiorir iniziative tutte collegate ad una loro sete di giustizia». I tanti ragazzi che hanno potuto beneficiare dell’itinerario formativo provengono da 46 scuole del Veneto, soprattutto delle 3 province di Vicenza, Padova e Verona. Il Gruppo educativo zero Pfas del Veneto è composto da esperti dei territori coinvolti nella questione Pfas, principalmente dell’Isde (Associazione medici per l’ambiente), geologi ed ex funzionari dell’Arpa. Nel progetto ci sono anche alcune testimonianze di attivisti. «Partendo dal presupposto che l’ambiente è un bene comune – spiega la referente – i nostri interventi con gli studenti sono imperniati sul “conoscere, per capire, per agire”. 

Desideriamo attivare in loro un processo di autocoscienza e consapevolezza, per discernere le fonti e arrivare a farsi delle domande. Nel caso specifico dei Pfas, partiamo dalla conoscenza e dalla sensibilizzazione sul problema, desiderando informarli sui rischi che corriamo con queste sostanze chimiche che portano a delle conseguenze nefaste sulla salute. Poi incoraggiamo la partecipazione attiva dei giovani: li aiutiamo a capire che unendosi si può fare la differenza. Così è stato il caso Miteni, che ha dimostrato che non siamo impotenti: dei cittadini creando dei comitati, hanno mosso le acque diventate torbide, a tal punto da arrivare ad un processo con la recente sentenza contro i manager della multinazionale di Trissino. 

Offriamo loro delle prospettive di cambiamento che dipendono dal loro attivismo, nella consapevolezza che il futuro non si subisce ma si costruisce insieme».

 °°°

Aspettando la sentenza Miteni 26 giugno 2025 davanti al tribunale di VI 
Donata Albiero e Giovanni Fazio
(due componenti del Gruppo Educativo Zero Pfas del Veneto
 nonchè dell'associazione ecologista dell'Ovet Vicentino CiLLSA)