PFAS APPELLO ALLE SCUOLE
Negli ultimi anni stiamo facendo i conti con le catastrofiche conseguenze delle nostre azioni sull’ambiente. La necessità di ‘conoscere’ prima e agire poi per risolvere, o quantomeno alleggerire, il problema del degrado ambientale è assai urgente. Un tema così importante deve ricoprire un ruolo di grande rilevanza anche nelle scuole. I giovani devono essere educati in un’ottica di sostenibilità ambientale, perché sono proprio loro gli artefici del futuro del Pianeta.
Siamo il gruppo educativo Zero pfas del Veneto, costola del grande movimento No Pfas del Veneto, sostenuti da Pfas.land organo on line di informazione del Movimento.
Da cinque anni entriamo nelle scuole, a titolo gratuito, con quello che definisco essere il percorso pedagogico sul più grande inquinamento da PFAS d’Europa, presente nella nostra regione. Venticinque sono, finora, le scuole venete (secondarie di primo e secondo grado) che ci hanno accolto, di cui nove per più anni scolastici; quasi seimila sono gli studenti e più di settecento gli adulti (genitori) incontrati. Portiamo la voce di una collettività che ha preso coscienza sulle cause e le conseguenze del grande disastro ambientale provocato dalla contaminazione da PFAS (sostanze chimiche perfluoroalchiliche prodotte dall’uomo, persistenti nell’ambiente, tossiche, bioaccumulabili) nella nostra Regione e sui suoi risvolti nazionali e internazionali.
Ci spinge ad agire la contingenza che ci sta travolgendo giorno dopo giorno: l’aggressione alla salute, la violenza contro la natura, il cambiamento climatico, la violazione dei diritti umani, primi fra tutti quello del diritto all’acqua non inquinata, la platea di inquinati Pfas coinvolgente almeno trecentocinquantamila (350.000) persone nel Veneto occidentale. Rispondiamo con una visione olistica, abbracciando l’approccio One Health: una percezione della vita in cui natura e società sono integrate e la salute è una sola. Nell’epoca dell’arroganza tecnologica, abbiamo più che mai bisogno di sviluppare un pensiero connettivo che sappia ricondurci a una visione sistemica e ridimensionare il ruolo che ci siamo autoassegnati sul Pianeta. È lo strumento fondamentale, noi riteniamo, per affrontare la crisi ambientale che stiamo vivendo. Ed è uno strumento che solo l’educazione può fornire.
Ci ripresentiamo alle scuole nel nuovo anno scolastico 2022 2023 con il progetto “ONE HEALTH. SALUTE E PRATICHE DI CITTADINANZA ATTIVA NELLA TERRA DEI PFAS”
La nostra è una forte azione civile, portata avanti da un arcipelago
di attivisti, esperti, collaboratori, tutti uniti nello sforzo comune di
consegnare un ‘futuro’ alle nuove generazioni, coltivando il senso di
responsabilità, l’unico che, a parere nostro, li rende cittadini attivi. ‘Conoscere
per capire le cause di una tragedia collettiva nel nostro territorio condividendo,
da cittadini attivi, possibili soluzioni per un futuro migliore’ è l’obiettivo
generale del nostro progetto: un percorso rientrante, a pieno titolo,
nell’educazione civica, intesa sia come cittadinanza attiva sia come spazio per
trasmettere valori.
Cerchiamo di offrire una risposta adeguata e flessibile a quelle che
possono essere le esigenze della scuola, dando garanzia di scientificità con i
nostri esperti, ascoltando i ragazzi e rapportandoci con loro, rendendoli
protagonisti attivi, per un cambio di paradigma culturale che ponga il
diritto alla salute, quale diritto fondamentale dell'individuo (art 32
Costituzione Italiana) e la “tutela dell’ambiente, della biodiversità e
degli ecosistemi” determinante “anche nell’interesse delle future generazioni”
(modifiche art 9 e 41 Costituzione).
Ci proponiamo di innescare negli studenti un processo di
autocoscienza e di consapevolezza, necessario alla crescita della loro
’autonomia intellettuale’. Riteniamo infatti che solo quest’ultima dia ai
giovani strumenti critici per esplicitare potenzialità e capacità di essere
protagonisti e cittadini attivi di fronte alle sfide del nostro tempo. In sostanza,
cerchiamo di dare un senso ecologico alla loro e alla nostra esistenza,
comprendendo, senza condizionamenti di sorta, il significato filosofico di
"ONE HEALTH", ovvero il carattere unitario della vita sul nostro
Pianeta dove la salute degli umani non può prescindere da
quella dell'ambiente in cui viviamo.
Siamo pronti.
E con noi Pfas.land, che riporta nel suo sito la storia del progetto educativo fin dalle sue origini 2018
link: https://pfas.land/
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P.S. APPRO0FONDIMENTI
Articoli apparsi, nell'ultimo anno, a livello nazionale
- Pfas, l’iniziativa in Veneto: “Così insegniamo agli studenti che l’ambiente si salva lottando insieme” (Il Salvagente)
* I ragazzi della via PFAS ( Territori educativi - comune info )
https://comune-info.net/scuole-aperte/i-ragazzi-della-via-pfas/
* Quando i cittadini si attivano pèer ridurre i danni ambientali: allegato Progetto educativo (Labsus -laboratorio per la sussidiarietà)
Come difendersi dai Pfas: insegnare ai ragazzi come reagire alla contaminazione (Osservatorio Diritti)
Alcune riflessioni nelle interviste del 2022
* One health one earth. Il senso ecologico del progetto Pfas nelle scuole
* Il caso Pfas da quattro anni viene affrontato nelle scuole del Veneto
https://www.vicenzatoday.it/attualita/ex-preside-porta-temi-ambientali-scuole-venete-6-agosto-2022.html? (Vicenzatoday)
* Salute e pratiche di cittadinanza nella terra dei PFAS (TERA AQUA)
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