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domenica 8 settembre 2013

HELP ME ! SMOG E TUMORE , UNA RELAZIONE C’E’

Diritto alla salute 
Vogliamo conoscere l’aria che respiriamo

 
Non si può rimanere in silenzio.  Urge un decisivo cambio di rotta.

 


 INTERFERENTI  ENDOCRINI   
  http://youtu.be/mj30zzd7Xno     (documento CiLLSA)



E' entrata da  poco una  bambina a far parte  della mia famiglia.         E’ una emozione che ancora non conosco in pieno, che sussurro con pudore.
Considero la ‘piccolina’ una invitata speciale; noi l’abbiamo voluta, noi la dobbiamo accogliere e proteggere.
Persona unica e irripetibile, si aggiunge agli altri  bambini del mondo che amo, di cui rivendico i DIRITTI  fondamentali, in qualsiasi parte nascano e si trovino a vivere;  volontaria in una organizzazione internazionale che si occupa dei MINORI cerco , di conseguenza , di  diffondere nelle scuole e nel territorio la cultura della solidarietà.


 Per la difesa della salute, sono invece  impegnata, con l’ associazione CiLLSA (Cittadini per il lavoro, Legalità, Salute, Ambiente) in una civile  informazione su aspetti scottanti riguardanti  la correlazione tra salute e inquinamento nella nostra vallata, tra cui il pericolo rappresentato  dalle polvere sottili sospese nell’aria che respiriamo, nostro veleno quotidiano (smog).

GIUGNO '13 INCONTRO CiLLSA AD ARZIGNANO
 L’evidenza scientifica arriva da una ricerca europea condotta su 300mila persone e pubblicata in questo mese, sulla rivista Lancet Oncology.  Allo studio, partecipa anche l'Italia con un gruppo di ricerca dell'Istituto nazionale dei tumori di Milano. Gli scienziati hanno dimostrato che più alta è la concentrazione di inquinanti nell'aria maggiore è il rischio di sviluppare un tumore al polmone.
 

E' emerso che l'Italia è il Paese più inquinato tra quelli sotto la lente
d'ingrandimento.
Svolto su oltre 300mila persone residenti in nove Paesi europei, lo studio è il primo lavoro sulla relazione tra inquinamento atmosferico e cancro al polmone, sottolinea l'Istituto nazionale dei tumori, che interessa un numero così elevato di persone, con un'area geografica di tale estensione e un rigoroso metodo per la misurazione dell'inquinamento.

 In particolare, è stato misurato l'inquinamento dovuto alle polveri sottili tossiche presenti nell'aria (particolato Pm 10 e Pm 2.5) dovute in gran parte alle emissioni di motori a scoppio, impianti di riscaldamento, attività industriali.

Lo studio ha permesso di concludere che per ogni incremento di 10 microgrammi di Pm 10 per metro cubo presenti nell'aria aumenta il rischio di tumore al polmone di circa il 22%. Tale percentuale sale al 51% per una particolare tipologia di tumore, l'adenocarcinoma, l'unico tumore che si sviluppa in un significativo numero di non fumatori.   

Di conseguenza, sono ancor  più allarmata  per l’impatto che un eventuale gassificatore, sito  tra Arzignano , Montecchio, Montorso, in una zona densamente abitata, già inquinata , avrebbe nei bambini, nella bimba che farà  parte della mia famiglia.   

La salute non è in …vendita.                               
Tutti abbiamo precise responsabilità: i governanti, gli amministratori, per le scelte che intendono dettare in materia; i genitori, gli educatori, i  cittadini se   passivi o indifferenti a opzioni  che possono minare la salute  della popolazione locale


                       
IL DIBATTITO SULL'ARIA CHE RESPIRIAMO IN ZONA SI ESTENDE AD ALTRI CIRCOLI E ASSOCIAZIONI 
Cillsa, altre organizzazioni no profit,  medici ambientalisti stanno cercando di diffondere dati e\o interrogativi preoccupanti sull' inquinamento alla cittadinanza, con i mezzi a loro disposizione, nel silenzio 'assordante' di diversi politici di zona (senza alcuna distinzione tra destra e sinistra). 





E le Scuole della vallata?

Sicuramente, non potranno  vantare  nel loro Piano dell’Offerta Formativa di essere ancorate al territorio se tralasciano di trattare con gli studenti la questione dell’  ‘ambiente di casa’ ,  magari  per   ‘tatticismo ’. 







Sporchi da morire
http://donataalbiero.blogspot.it/2013/07/sporchi-da-morire.html


 Non si tratta di prendere posizione partitica   pro o contro il gassificatore .  
L'inquinamento, lo sviluppo sostenibile, la difesa della terra,la catena alimentare
gli interferenti endocrini, l’acqua bene pubblico, le malattie correlate allo smog, la raccolta differenziata, sono aspetti specifici dell’educazione ambientale intesa come stile di vita , trasversale alle discipline , per rendere il bambino , il ragazzo , il giovane,  cittadino responsabile,    nel posto in cui si trova a vivere , ad Arzignano , Chiampo, Montecchio, Montorso.

Hic e nunc !!!

La Terra ci lancia un SOS  


L’impegno negli anni 70 di Antonio Boscardin  è un esempio  per i docenti di oggi , quarant'anni dopo .  
Così lo ricorda una sua ex studentessa , Chiara:        
"La notizia dell'arrivo imminente di un mega 
GASSIFICATORE -INCENERITORE mi è esplosa dentro.
E' un'esperienza del tutto nuova e inaspettata anche per me e la sto vivendo con  passione.
Anzi no, questa è la seconda volta: la prima è stata al fianco del professore A. Boscardin che si era prodigato nella sua battaglia contro l'inquinamento ad Arzignano, quarant'anni fa.

Frequentavo allora la  prima classe alla scuola media G. Zanella e insieme ad altri compagni lo accompagnavo nella nostra valle per vedere e poi documentare lo scempio compiuto dagli adulti.
"Quando l'acqua del fiume cambiava colore". Questo il titolo del saggio dedicato a lui  che raccoglie le sue testimonianze e le varie foto scattate in quegli anni. Ve lo ricordate? Certo che sì! Era un ottimo educatore, e non solo scolastico ma anche di vita!  Ma per molti era solo un personaggio scomodo, additato all'odio dei suoi concittadini, perché dicevano che la  sua denuncia avrebbe fatto chiudere le concerie.  Le concerie invece non furono chiuse e il Chiampo ritornò ad essere un torrente vivo, dove nidificano i germani reali e si dissetano gli aironi bianchi.              
I distruttori dell'ambiente e della vita furono sbugiardati dai fatti.                                                                   
Prima l'acqua e adesso ci riprovano con l'aria, povero professore, non ti lasciano in pace neppure in Paradiso!
Se veramente amiamo la nostra famiglia, la nostra comunità,  il nostro paese non dobbiamo avere paura di alzare la testa e di protestare se crediamo di subire un grave danno.  Almeno io la penso così!
Siamo adulti, vero?  
Allora che ognuno di noi faccia la sua parte senza delegare sempre ad altri la difesa dei  suoi diritti e la soluzione dei problemi che riguardano tutta la collettività. I dati emersi ci hanno dato ragione, perciò la nostra preoccupazione è più che legittima!...
'Molte formichine insieme possono sollevare un leone' . Noi  alunni della scuola media lo abbiamo ben dimostrato negli anni '70, ed eravamo solo dei ragazzini capeggiati dal nostro insegnante!”

Grazie, Chiara : non più studentessa, adesso ti batti come donna.
Hai  capito che Il mondo non l’abbiamo in eredità dai nostri padri , ma in prestito dai nostri figli
                           
 Donata Albiero                                         Arzignano 8 SETTEMBRE  2013





1 commento:

  1. Carissima Donata, che dire...fa un certo effetto leggere un "articolo" scritto da me e vedere pubblicata una mia foto vicino a quella di Martin L.King ... Ti ringrazio di cuore per la tua considerazione!
    Mi fa molto piacere collaborare con voi e spero che il mio esempio serva a smuovere altri cittadini. Chiara ;)

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