"BAMBINI E ADOLESCENTI AI MARGINI"
Concepisco la sfera pubblica come l'insieme di luoghi in cui si sviluppa il senso della comunità (il primo nucleo è la famiglia, c'è poi la SCUOLA ...) .
Sogno (utopia?) che ci sia la volontà dei politici di
aprire una nuova stagione rispondente
alle esigenze dei minori, indicando da subito la strada della espansione
dell'assistenza all'infanzia di alta qualità, del miglioramento della
formazione, di buoni asili nido e di nuovi benefici per i bambini.
Sarebbe la giusta direzione.
Ma … affogo nella tragica realtà.
La crisi morde e sono i più fragili a pagare, in testa a tutti i bambini.
Le leggi che li riguardano restano al palo e quando arrivano al vaglio
delle commissioni parlamentari e dell’aula prevale sempre l’interesse di
qualche categoria o la necessità. Non si parte mai dall’interesse “superiore”
che è quello dei minori e i loro diritti si trasformano in diritti minori.
Nella sentenza emessa dal Tribunale Permanente
dei Popoli (organo della sezione internazionale della Fondazione Basso, istituito nel 1979 che ha il compito di identificare e rendere pubblici quei casi che, a livello mondiale, ledono i diritti fondamentali dei popoli) si legge che:
"Con gli anni '80 lo scenario
internazionale è cambiato profondamente: è il tempo del debito e degli
aggiustamenti strutturali ... il ruolo dei bambini è cambiato: sono indicatori
del volto non umano dei processi di aggiustamento: ... popolano le tabelle dei
rapporti ufficiali degli organismi internazionali come misura della distanza
crescente tra chi ha e chi non ha; vittime prevedibili, previste, confermate
dei modelli neo liberali ..
La presenza sempre più diffusa di bambini di strada, non solo nei paesi in
via di sviluppo, ma anche nei paesi industrializzati, è una delle conseguenze
della mancanza di interventi sociali e della crescente povertà, che raggiunge
un numero sempre più alto di minori; i bambini di strada costituiscono un
esempio significativo della mancanza di protezione dell'infanzia e
dell'adolescenza.”
I bambini di
strada ci sono anche in Italia.
Sfogliando il rapporto "Bambini e adolescenti ai
margini", pubblicato nel dicembre 2010 dal Centro di ricerca Innocenti
dell'UNICEF (IRC) quale indagine comparativa tra 24 Paesi OCSE sulle varie
dimensioni del benessere di infanzia e
adolescenza e sul livello di disuguaglianza tra coetanei pone l'Italia purtroppo agli ultimi posti in quasi tutte le graduatorie, evidenziando la forte
necessità di correggere i crescenti squilibri sociali ed economici che stanno
caratterizzando il nostro Paese.
Intanto però altre sono le priorità in Italia: rinvio di altri due anni la chiusura del cantiere,
mai aperto, del ponte sullo Stretto
di Messina con una spesa di 6.000.000 di euro all'anno da pagare a
commissioni, addetti, membri del CDA ecc che non faranno assolutamente nulla;
acquisto
di 131 caccia bombardieri d’attacco
Joint Strike Fighter F35 il cui costo di produzione è valutato intorno ai 40 milioni di dollari per esemplare.
Certo, si tratta
di scelte.
Noi CITTADINI non possiamo rimanere inermi.
La mobilitazione nostra svolge un ruolo
importantissimo per la prevenzione e la repressione delle violazioni dei
diritti umani: nessun governo può rimanere insensibile alle pressioni degli
elettori e dell'opinione pubblica.
La verità è che è sempre possibile, da parte di ciascuno, far qualcosa per
contrastare le situazioni di iniquità, anche le più lontane e le più gravi,
magari semplicemente firmando una petizione.
Un proverbio asiatico dice pressappoco: "Chi vuole fare qualcosa , trova sempre una strada; chi non vuole fare niente, trova sempre un pretesto".
Anche localmente, nei comuni dove abitiamo, non deleghiamo ad altri, riappropriamoci della politica; controlliamo
le scelte locali e le priorità che i nostri amministratori si danno.
Il supremo interesse è il bambino ?
Cosa si fa politicamente per i
trasporti, gli asili, le rette delle mense scolastiche, gli
edifici ancora non a norma, i sussidi alle famiglie, i
doposcuola per i nostri figli , i
nostri ragazzi ?
Vigiliamo.
Uniti per i bambini
http://donataalbiero.blogspot.it/2012/10/uniti-per-i-bambini.html
Donata Albiero
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